Il capotreno di un convoglio regionale veloce in circolazione sulla tratta Firenze- Roma è stato aggredito e colpito da una testata al volto da un uomo che, dopo essere fuggito, è stato rintracciato ed arrestato.
Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che il capotreno abbia riconosciuto l'uomo avendolo già sorpreso diverse volte in passato senza biglietto. Il “portoghese”, già noto alle forze dell'ordine, è un cinquantenne residente nella provincia di Napoli conosciuto per essere un venditore ambulante di cibo e bevande sui treni.
L’uomo ieri mattina è salito a bordo sprovvisto del titolo di viaggio e, una volta arrivato il momento di mostrare il biglietto al controllore, ha prima risposto in modo vago e con delle scuse e poi ha reagito con violenza aggredendo il malcapitato ferroviere con una testata dandosi, infine, alla fuga. Una fuga, però, durata davvero poco perchè i carabinieri della stazione di Lugnano in Teverina, sulla base della descrizione fornita dalla vittima e da una testimone, hanno rintracciato il 50enne nei pressi di Alviano scalo, in provincia di Terni, e lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni.
I passeggeri, circa un centinaio, per proseguire il viaggio sono stati trasferiti su un altro treno, giungendo a Roma con un ritardo di circa un'ora. La vittima, invece, è stata condotta al pronto soccorso di Orvieto e curata per un trauma contusivo al labbro superiore con una prognosi di 10 giorni. In una nota, Trenitalia ha dichiarato che offrirà l'assistenza legale gratuita al ferroviere.
Nel corso di ulteriori controlli all'interno della
stazione di Alviano, i militari hanno identificato anche un altro venditore ambulante originario della provincia di Napoli, risultato estraneo alla vicenda, per il quale è possibile che sia emesso un foglio di via obbligatorio.
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