Tensione lo scorso mercoledì pomeriggio a bordo di un treno che collega Rieti alla città umbra di Terni a causa di un ucraino che ha importunato una passeggera e, poi, come se nulla fosse si è masturbato davanti agli altri pendolari.
Secondo quanto ricostruito, il giovane salito a bordo del convoglio aveva adocchiato una ragazza e, per poter parlare con lei, si era seduto poco distante da lei. Ma le intenzioni dell’uomo erano tutt’altro che pacifiche.
L’immigrato, infatti, in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato a tormentare la passeggera con insistenti e oscene proposte a sfondo sessuale fin dall’inizio del viaggio. La vittima, una 20enne residente in provincia di Roma, non si è fatta intimorire ed ha ignorato i perversi tentativi dell’ucraino.
Ma l’immigrato, con poca lucidità, non si è arreso tanto che, poco prima di arrivare a Terni, in un impeto di follia si è abbassato i pantaloni, ha mostrato i genitali alla viaggiatrice e, infine, ha iniziato a masturbarsi dinnanzi a lei.
Alla scandalosa scena, però, hanno assistito anche altri pendolari che hanno immediatamente allertato il capotreno su quanto stava avvenendo nella carrozza.
Il dipendente delle ferrovie, nonostante i suoi tentativi, non è riuscito a riportare la situazione sotto controllo e, pertanto, si è visto costretto a chiamare gli agenti Polfer che sono intervenuti quando il treno era arrivato in stazione.
Lo stato di alterazione psico-fisica del giovane, di corporatura massiccia e con un passato da atleta, ha richiesto notevoli sforzi da parte dei poliziotti che, per calmare il molestatore, hanno dovuto far giungere sul
posto anche in sanitari del 118.Lo straniero, risultato in regola con le norme sul soggiorno, dovrà ora rispondere di atti osceni in luogo pubblico, reato depenalizzato nel 2016 ma che prevede una sanzione di 10mila euro.
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