Da sei mesi si era passati a cinque. Ora si passa a quattro. Con una circolare, il ministero della Salute ha dato il via libera alla somministrazione della terza dose a quattro mesi di distanza dalla seconda per fronteggiare l'avanzare della variante Omicron.
A firmare la circolare è stato il direttore generale della Prevenzione del ministeo della Salute, Gianni Rezza. "Alla luce delle attuali evidenze sull'impatto epidemiologico - si legge nel documento - correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sull'efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di Covid-19 sostenute dalla citata variante", viene estesa la possibilità di sottoporsi al richiamo vaccinale "dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi dal completamento del ciclo primario". La circolare, cui è allegata una nota sottoscritta anche da Franco Locatelli (coordinatore del Comitato tecnico-scientifico del ministero), Silvio Brusaferro (portavoce del Cts) e Nicola Magrini (direttore generale dell'Aifa), sottolinea poi "l'assoluta priorità di mettere in massima protezione con tempestività sia tutti coloro che non hanno ancora iniziato o completato il ciclo vaccinale primario, sia i soggetti ancora in attesa della dose addizionale (trapiantati e immunocompromessi), sia i soggetti più vulnerabili a forme gravi di COVID-19 per età o elevata fragilità, nonché tutti coloro per i quali è prevista l'obbligatorietà della vaccinazione".
A dare il via alla somministrazione a minore distanza di tempo sarà il generale Francesco Figliuolo. Per ora nessuna data è ufficiale, ma le fonti parlano del 10 gennaio come giorno designato l'avvio del passaggio al nuovo calendario. La campagna vaccinale compie così un altro passo in avanti. Nelle ultime ore, il ministero della Salute ha esteso la terza dose a tutti i ragazzi di 16-17 anni e ai 12-15enni con condizioni di salute fragili. Ieri sono stati inoculate 399mila dosi, 28 delle quali sono state prime dosi.
L'auspicio del governo è che l'estensione del Green pass rafforzato prevista per l'inizio di gennaio spinga a vaccinarsi una buona fetta di chi finora ha disertato l'appuntamento con gli hub vaccinali. Anche per il fatto che la variante Omicron, pur meno letale delle precedenti, si diffonde con una velocità decisamente maggiore - tanto che i virologi stimano che il picco della curva deve ancora arrivare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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