Ha ricevuto un "due di picche" (evidentemente non preventivato) al termine di una serata romantica. E in preda ai fumi dell'alcol e alla delusione, ha dato in escandescenze: ha estratto la pistola che possedeva (senza averla mai dichiarata) e ha esploso in aria una serie di colpi, scatenando il panico fra i presenti. Protagonista del gesto è un ventisettenne albanese, arrestato dai carabinieri pochi giorni fa. Lo stesso che adesso dovrà rispondere di porto abusivo d'arma e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio (visto che a seguito di controlli effettuati successivamente nella sua abitazione, i militari hanno scoperto alcuni grammi di cocaina).
La storia si è svolta di recente a Terni, una sera all'apparenza come tante. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, tutto è iniziato quando l'uomo ha deciso di invitare a cena un'amica. Un invito accolto positivamente dalla ragazza, con i due che si sono poi diretti verso un ristorante per trascorrere insieme la serata. Alla fine, dopo averla accompagnata a casa ed essersi allontanato, il giovane avrebbe telefonato alla donna chiedendole di rivedersi nei giorni successivi. Pensava probabilmente di aver fatto colpo, com'è facile intuire.
Peccato solo che la ragazza non fosse affatto dello stesso parere, anzi. E davanti al rifiuto da lei espresso dinanzi alla richiesta prospettatale, l'uomo non ci ha visto più: deluso e già ubriaco (come appurato in seguito dagli agenti) avrebbe tirato fuori dalla tasca dei pantaloni un revolver (illegalmente detenuto, a quanto pare) e sparato qualche colpo verso un bersaglio non meglio identificato. Nessuno è fortunatamente rimasto ferito ma i rumori, com'era del resto prevedibile, hanno suscitato timore e apprensione nei residenti.
Uno di loro ha composto il 112, segnalando il tutto alla forze dell'ordine e richiedendo l'arrivo di una pattiglia. E una volta giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato il ragazzo a bordo della propria automobile nera, trovando (e requisendo) anche la pistola utilizzata.
Le indagini si spostavano poi nel luogo in cui quest'ultimo viveva: nel suo appartamento erano nascoste quattro dosi di droga potenzialmente già pronte per lo spaccio o per il consumo. E alla luce di quanto emerso, il cittadino straniero è dunque stato tratto in arresto. Per un "no" costatogli evidentemente caro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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