Il titolare del ristorante preferito da Renzi: "Mangiava qui, fatturavo al Comune"

Lino Amantini, titolare del ristorante fiorentino "Da Lino" parla dei pranzi e della cene di Matteo Renzi ai tempi in cui era presidente della Provincia di Firenze, poi sindaco della città

Il titolare del ristorante preferito da Renzi: "Mangiava qui, fatturavo al Comune"

"Renzi era sempre qui, mai solo e portava la qualunque. E poi si mandava la fattura direttamente in Comune". Lino Amantini, titolare del ristorante fiorentino "Da Lino" parla dei pranzi e della cene di Matteo Renzi ai tempi in cui era presidente della Provincia di Firenze, poi sindaco della città. Il Fatto Quotidiano ha intervistato il ristoratore dopo la questione delle cene e degli scontrini di Ignazio Marino.

"Matteo era sempre qui, mai solo e portava la qualunque. Amici, familiari. Ricordo benissimo che tre giorni prima di avere l'ultimo figlio venne con l'Agnese qui, aveva il pancione. Non toccatemi l'Agnese, eh, che è proprio bravissima, una persona meravigliosa guardi ed è rimasta quella di sempre, non è cambiata di una virgola, first lady o no".

Poi il ristoratore parla di una "saletta Renzi" nel suo locale: "È questa dove siamo seduti ora. Sa quante tavolate, feste, pranzi e cene di lavoro qui dentro? Un'infinità. E poi si mandava la fattura direttamente in Comune. Infatti da quando Matteo è andato a Roma m'è calato parecchio l'incasso. Gliel'ho mandato a dire a Luca Lotti che ogni tanto passa ancora: 'digli che gli fo causa uno di questi giorni"

Lino poi elenca i suoi clienti illustri: "Lui e tutti gli altri. Eran bimbetti, li ho visti crescere. La Boschi, la Bonafè, Lotti, Bonifazi. Ancora? La Manzione. Tutti quanti, pensi che Carrai io lo chiamo 'fratello', Marco è un bravo ragazzo, ora viene con la moglie, bella coppia, gente proprio perbene. Con la moglie e la famiglia veniva anche Nardella". E proprio su Nardella aggiunge: "Da quando c'è il nuovo sindaco Nardella, però, le cose sono cambiate. Ora chi viene paga di tasca sua, poi non lo so se chiedono i rimborsi o come funziona. Certo vengono molto di meno, son cambiati i tempi.

Nessuna tavolata e zero fatture al Comune. Poi Renzi spesso riusciva a far pagare l'ospite al posto suo, qualcuno da fuori, ma non mi chieda i nomi di politici o altro perché non me li ricordo: né che saldassero loro o lui".

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