Farsi un giro in quelle cucine doveva far venire i brividi oltre che far passare la fame. Topi morti, pentole immerse nella sporcizia, ragnatele, polvere abbondante, mattonelle rotte, tubi tenuti insieme con dei sacchetti di plastica. Davvero una situazione di degrado. Con l'aggravante che si trattava dei locali adibiti a cucine dell’Ospedale di Modica, in provincia di Ragusa. Il materiale fotografico, pubblicato sul sito dell'agenzia di stampa agi.it, va ben oltre l’immaginazione.
E all'orrore e alla sporcizia non c'è fine: insetti e mosconi morti sulle finestre, forni elettrici pieni di ruggine, per non parlare dei fili della corrente elettrica "volanti". In questi locali a dir poco fatiscenti, scrive l'Agi, vengono preparate le pietanze per i degenti del nosocomio siciliano. Pessime le condizioni igienico sanitarie. Il tutto è aggravato dall’usura dei locali delle cucine, ubicate al piano sottostante alle corsie. "Non ci sono le condizioni lavorative minime per noi operatori, manca qualsiasi requisito igienico-sanitario e relativo alle norme antinfortunistiche. Non ci fanno seguire neanche i periodici corsi di aggiornamento per la formazione", denuncia un operatore addetto alle cucine che preferisce rimanere anonimo.
"Anche gli spogliatoi e i servizi igienici - prosegue - sono angusti e fatiscenti, addirittura siamo costretti a fare i turni per cambiarci e lavarci". Ma la situazione peggiore in assoluto, sempre secondo il dipendente, è proprio la cucina: "C’è un’attrezzatura obsoleta e spesso si verificano infestazioni di insetti e ratti. Siamo costretti a lavorare in condizioni da terzo mondo. Che servizi possiamo garantire ai degenti?". A quanto pare anche i contenitori per rifiuti sono obsoleti, si tratta di vecchi secchi di plastica aperti.
Un altro elemento di grave mancanza di igiene è rappresentato, stando alracconto del dipendente, dai contenitori termici per il trasporto dei pasti: "Sono logori e non funzionanti, altro che igiene".
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