Torino, tossicodipendente stupra per ore la madre, ora in carcere

La donna, dopo ore di abusi, approfitta di un attimo di debolezza del figlio per scappare e far scattare l’allarme

Torino, tossicodipendente stupra per ore la madre, ora in carcere

Episodio disgustoso e raccapricciante quello accaduto a Madonna di Campagna (Torino). Vittima di questo orrore una donna di 50 anni, una madre, che è stata aggredita dal figlio 30enne e stuprata più e più volte per ore.

L’autore della barbarie è un noto tossicodipendente, un consumatore abituale di crack, che tra una violenza e l‘altra perpetrata ai danni della madre ha continuato a drogarsi, fino a rimanere completamente privo di forze. Approfittando dell’occasione che si era creata, la 50enne è riuscita a raccogliere le forze che aveva in corpo ed a trovare il coraggio di abbandonare l’appartamento in cui era rimasta reclusa, per far scattare l’allarme. Sul posto sono arrivate delle pattuglie della squadra volante di Torino, che hanno immediatamente braccato il 30enne ed hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi: per lui l’accusa è quella di violenza sessuale aggravata.

Per la madre del tossicodipendente, invece, si è reso necessario il trasporto in ospedale, al Sant’Anna, dove i medici hanno confermato la versione dei fatti da lei fornita.

A dirigere le indagini sulla vicenda il pubblico ministero Roberto Sparagna, che sta acquisendo le prove necessarie all’incriminazione del 30enne. L’avvocato di quest’ultimo, Roberto Franco, ha rispedito invece al mittente ogni accusa durante l’udienza che, al suo termine, ha confermato il fermo del ragazzo.

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