A Venezia non c'è tregua: torna ancora la paura. Il centro maree del Comune, che poco fa ha attivato le sirene di allarme in città, ha fatto sapere che verso le ore 11.20 di oggi - venerdì 15 novembre - è prevista acqua alta a 160 cm sul medio mare. Poco fa nuovamente il suono che i veneziani conoscono maledettamente bene: le sirene sono risuonate quattro volte, pari all'allarme massimo. Mentre il livello è ormai arrivato a 154, la circolazione dei vaporetti è stata temporaneamente sospesa in attesa del deflusso delle acque, atteso per le prossime ore. Tutta la zona di piazza San Marco è stata transennata e interdetta al transito di cittadini e turisti. Sui social sono stati diffusi i dati per contribuire economicamente: "C/c intestato a: Comune di Venezia-Emergenza acqua alta; Causale: contributo emergenza acqua; IBAN: IT 24 T 03069 02117 100000 018767; BIC: BCITITMM".
Colpita dal maltempo, la città lagunare si trova in stato di emergenza. Il Consiglio dei ministri tenutosi nella serata di giovedì ha previsto lo stanziamento di 20 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza più urgenti. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che il sindaco sarà il commissario per l'emergenza.
Intanto Luigi Brugnaro ha disposto la chiusura di piazza San Marco: "Piazza San Marco è chiusa. Sono le 9.20 e adesso sono costretto a chiudere la piazza. Stiamo dando gli ordini alla nostra polizia locale e ai carabinieri: chiudiamo la piazza per ogni evenienza, in modo da non mettere a rischio l’incolumità delle persone". Il primo cittadino ha colto l'occasione per diramare un appello ai cittadini: "Un’altra giornata di allerta. Il vento di scirocco continua a soffiare. Vi invito a evitare gli spostamenti e a tenervi aggiornati sul livello dell'acqua con il Centro previsioni e segnalazioni maree! Serve la collaborazione di tutti. Grazie".
Un’altra giornata di allerta. Il vento di scirocco continua a soffiare. Vi invito a evitare gli spostamenti e a tenervi aggiornati sul livello dell'acqua con il @ICPSMVenezia
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) November 15, 2019
‼️Serve la collaborazione di tutti. Grazie. pic.twitter.com/6LxXh5I4gQ
L'allerta per l'acqua alta
Le ultime previsioni, riviste al rialzo nelle ultime ore, sono state comunicate sui profili social del Comune: "Rinforzi di scirocco lungo l'Adriatico. Prevista una punta massima di marea di 160 alle 11.20".
#Maltempo #AcquaAlta
— Comune di Venezia (@comunevenezia) November 15, 2019
AGGIORNAMENTO: Rinforzi di Scirocco lungo l’Adriatico
prevista una punta massima di marea di 160 alle 11.20
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Al Comando della polizia locale è arrivato Federico D'Incà per monitorare la situazione e per un aggiornamento operativo sull'emergenza dell'onda di marea eccezionale che è in corso a Venezia. Lo stesso ministro dei Rapporti con il parlamento ha confermato: "Il sindaco Luigi Brugnaro è stato nominato commissario per l'emergenza e con lui ho fatto un sopralluogo a Venezia. La situazione è complessa ma lo Stato c'è e il governo è pronto a fare tutto ciò che è necessario per proteggere questa preziosa e fragile città".
Con il Ministro per i rapporti col Parlamento @FedericoDinca al Comando della Polizia Locale per un aggiornamento operativo sull’emergenza dell’onda di marea eccezionale che è in corso a #Venezia. pic.twitter.com/AKRSbAQinu
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) November 15, 2019
Dopo l'acqua alta record di martedì notte, nella serata di mercoledì le previsione erano state ridimensionate e l'acqua torbida della laguna non era tornata a sommergere calli e campi veneziani.
Sulla questione è intervenuto Matteo Salvini: "Questa città grida aiuto, bisogna completare il Mose al più presto, manca solo il 10% dei lavori, basta polemiche, mettiamoci tutti insieme a lavorare senza perdere altro tempo, che con Toninelli abbiamo perso un anno". Il leader della Lega, facendo ingresso nel patriarcato, ha aggiunto: "Le cose non si lasciano a metà, ora non è il momento di distribuire colpe, bisogna solo completare l'opera".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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