"Tornatene in Brasile": La vicepresidente canta i cori razzisti dei tifosi

La vicepresidente ha immediatamente cancellato il post ma il commento è diventato immediatamente virale

"Tornatene in Brasile": La vicepresidente canta i cori razzisti dei tifosi

"Perché non te ne torni in Brasile a mostrare le due dita nere e a insultare le madri brasilane". È così che Jelena Polic, vicepresidente dell'FK Rad difende i cori razzisti che i tifosi hanno fatto al giocatore brasiliano Everton Luiz uscito dal campo in lacrime.

Durante il derby di Belgrado tra Partizan e Rad la tifoseria si è scagliata contro il giocatore insultandolo pesantemente. Al momento del gol il giocatore è andato sotto la curva e ha mostrato il dito medio e questo ha scatenato la rabbia dei tifosi.

Ma la vicepresidente del

Rad difende quei cori razzisti, in un post su Facebook poi cancellato. Jelena Polic ha definito anche il calciatore avversario un "frignone" e ha spiegato che il Rad ha sette giocatori stranieri nella rosa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica