Tossicodipendente infila ago siringa nella portiera dell'auto di polizia

All'alba di venerdì, un ragazzo giovane, probilmente un tossicodipendente, ha infilato l'ago di una siringa nella portiera di un'automobile della polizia. L'episodio è accaduto a Rogoredo, nei pressi della stazione

Tossicodipendente infila ago siringa nella portiera dell'auto di polizia

Tossicodipendente infila ago nella portiera di una vettura della polizia e poi scappa. L'episodio si è verificato a Milano, in zona Rogoredo, all'alba di venerdì 2 agosto. Un ragazzo, presumibilmente un drogato, ha infilzato l'ago di una siringa nella portiera di un auto di servizio della Polfer in zona stazione. Sono in corso delle verifiche per risalire all'aggressore.

Ancora un vile attacco agli agenti della polizia. Stavolta, l'autore del folle gesto è un ragazzo, non ancora identificato, che ha agito subdolamente e poi se l'è data a gambe levate. "Come si fa a odiare così chi ci protegge?", si chiede la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che su Facebook ha pubblicato il video (guarda qui). "È un gesto folle di un criminale che, intenzionalmente, ha tentato di arrecare un danno ai nostri uomini e donne in divisa".

Erano pressapoco le 05.30 di venerdì quando uno sconosciuto ha infilato l'ago di una siringa nella portiera di una macchina di alcuni poliziotti che pattugliavano il "boschetto" di Rogoredo. Per fortuna, gli agenti hanno notato subito il pericoloso oggetto e provveduto ad estrarlo prima di mettersi alla guida.

Ad incastrare il tossicodipendente sarebbe stata sequenza di frame catturata dalle telecamere della stazione che, adesso, è in mano alle Autorità. Nel video, si vedrebbe chiaramente un ragazzo giovane con zainetto giallo e jeans chiari mentre infilza l'ago e poi scappa. Una manciata di secondi soltanto per mettere in atto un piano meschino e indubbiamente premeditato. "È l'ennesimo attacco alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi in divisa - ha commentato il ministro dell'Interno Matteo Salvini - sono certo che al più presto il criminale verrà bloccato e punito severamente".

In attesa di identificare il delinquente, Paolo Magrone, segretario generale del sindacato di polizia (Siulp) ha espresso sconcerto per le ripetute aggressioni di questi giorni.

"È un episodio gravissimo - afferma Magrone – che dimostra ancora una volta quanto le forze dell'ordine siano ormai quotidianamente bersaglio di aggressioni o, come in questo caso, di un comportamento vile che solo casualmente non hanno leso l'incolumità degli agenti. Massima solidarietà alla Polfer di Rogoredo a cui siamo vicini".

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