Tredicenne stuprata, il padre la dà in sposa a uno dei violentatori

In Nigeria un uomo ha promesso la mano della figlia a uno dei suoi aguzzini: "Era pentito e i religiosi islamici dicevano che non c'era nulla di sbagliato"

Tredicenne stuprata, il padre la dà in sposa a uno dei violentatori

Una bestiale violenza di gruppo. Ai danni di una giovane donna di tredici anni, poco più che una bambina. Succede nello stato nigeriano di Kano: ma purtroppo la storia non è finita qui.

Perché il padre della ragazzina violentata, Malam Ya'u, avrebbe concesso in moglie la propria figlia adolescente proprio ad uno dei quattro stupratori responsabili di quel delitto.

La ragazzina sarebbe stata rapita e portata in un edificio abbandonato in una città della Nigeria, dove in quattro avrebbero abusato di lei a turno. Arrestati dalla polizia e portati al commissariato per l'interrogatorio, si son mostrati da subito pentiti e uno, Usaini, avrebbe chiesto al padre della giovane il permesso di impalmare la ragazzina violentata.

"Volevo che andassero tutti in galera - ha spiegato il padre della giovane al nigeriano Weekly Trust - Ma poi ho visto un sincero rimorso, specialmente in colui che mi pregava di prendere in moglie mia figlia, Ja'afar. Così ho deciso di coniugare la giustizia con la pietà”.

"Ho deciso di permettere il matrimonio dopo aver

consultato i nostri Malams (religiosi islamici) che mi hanno dimostrato che non c'era nulla di sbagliato nella vicenda", ha concluso l'uomo. Per il matrimonio, però, servirà anche il consenso della figlia.

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