Non gli piacevano le domande che il giudice gli stava facendo, interrogandolo in tribunale in qualità di testimone. E la sua reazione è stata improvvisa e violenta. È successo a Bari, dopo il giudice monocratico Michele Parisi si è beccato un microfono in testa - scagliato da un detenuto - mentre faceva il suo lavoro.
Un incidente che lo ha fatto finire al Pronto soccorso del Policlinico, nel capoluogo pugliese, in quella che l'Associazione nazionale magistrati ha definito come "una barbara aggressione fisica e verbale", avvenuta mentre Parisi faceva soltanto il suo lavoro.
"Sconcerto per lo scarso livello di sicurezza e di tutela dell'esercizio della giurisdizione nel Distretto", questo si legge nel comunicato dell'Anm, che "rimarca la necessità di provvedere quanto prima a risolvere la questione dell'edilizia giudiziaria barese".
Poi l'accusa: "L'aggressione dei Magistrati nel e per l'esercizio
delle loro funzioni costituisce conseguenza indiretta dell'opera di logorante delegittimazione dell'Ordine giudiziario e del depotenziamento degli strumenti di contrasto ai delitti contro l'amministrazione della giustizia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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