Investe donna, ma resta a piede libero. Il marito si vendica e gli spara

Il 21enne aveva investito la donna. Ora il marito lo ha ucciso e ha lasciato la pistola sulla tomba della moglie

Investe donna, ma resta a piede libero. Il marito si vendica e gli spara

Un agguato in pieno giorno. Ha aspettato che il 21enne Italo D'Elisa uscisse dal bar, poi lo ha freddato con quattro colpi di pistola e ha lasciato la pistola sulla tomba della moglie, Roberta Smargiassi, morta la scorsa estate dopo essere stata investita proprio da D'Elisa.

A sparare, intorno alle 15,30 di oggi, sarebbe stato Fabio Di Lello, che poi si sarebbe recato al cimitero di Vasto (Chieti) per l'ultimo saluto alla moglie. Qui ha lasciato la pistola semiautomatica in una busta di plastica. Prima di costituirsi aveva chiamato un amico e l'avvocato Gianni Cerella, al quale aveva detto dove si trovava.

Si tratterebbe quindi di una vendetta dopo che il primo luglio 2016 la donna, appena 34 anni, era stata investita dall'auto di D'Elisa che viaggiava ad alta velocità e non si era fermato al semaforo rosso. Dopo l'urto, l'auto era finita contro un'altra vettura ferma nell'altro senso di marcia, mentre lo scooter era stato sbalzato contro uno dei semafori.

Per Roberta c'era stato poco da fare, mentre il giovane era rimasto a piede libero: le indagini per omicidio stradale sono state chiuse il 26 novembre scorso.

"Italo D'Elisa era imputato di omicidio stradale e il rinvio a giudizio era stato firmato alla fine del 2016", ha detto il procuratore capo di Vasto, Giampiero Di Florio. Ma evidentemente il dolore per la perdita della moglie era troppo grande per attendere che giustizia fosse fatta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica