Quando i carabinieri lo hanno fermato non credevano ai loro occhi. Su un furgone, davanti ai militari, infatti, un bambino che a malapena riusciva ad arrivare con le mani al volante e i piedi li aveva a penzoloni distanti dai pedali dei comandi. Così un undicenne è stato fermato in Vallecamonica, nel bresciano, mentre stava guidando un furgone con al suo fianco il padre che adesso dovrà pagare una multa di cinquemila euro oltre a dover rispondere del gesto davanti alle autorià.
Il bambino al volante del furgone
Sabato sera i carabinieri della Stazione di Artogne (Brescia) stavano vigilando sulle frazioni di Montecampione e Vissone, in un tratto di strada che si inerpica in montagna verso il complesso turistico invernale camuno. A metà serata hanno incrociato un furgone che transitava in via Panoramica che pareva procede senza autista. Da qui la decisione di seguire il mezzo e fermarlo. Anche da lontano infatti ai militari non è sfuggito come alla guida del mezzo ci fosse un bambino. Alla vista della pattuglia, il furgone si è fermato e c’è stato un repentino cambio tra l’autista e la persona che era seduta di fianco. Ma non è bastato visto che i carabinieri sono riusciti a fermare il Ford Transit con il bambino che aveva scambiato all’ultimo il posto con il padre.
Scuola guida abusiva
Dagli accertamenti svolti è emerso che alla guida c’era un minore di 11 anni, mentre di fianco era seduto il padre nei confronti del quale è stata elevata una salata multa di cinquemila euro.
Davanti ai carabinieri padre e figlio non hanno cercato di giustificarsi, anche se hanno negato pure l’evidenza. Al bambino è stato vietato di rimettersi al volante almeno fino al raggiungimento della maggiore età quando potrà avere il foglio rosa in tasca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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