I contagi nel Paese sono in aumento, così come i ricoverati nelle terapie intensive e nei reparti Covid. Per combattere la diffusione dell'epidemia e incentivare la vaccinazione, dal 6 dicembre il governo ha dato un giro di vite e ristretto ulteriormente la capacità di socialità per i non vaccinati. L'estensione del Green passi per la fruizione dei mezzi pubblici, l'obbligo di vaccinazione per entrare nei ristoranti e l'obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori, tra cui gli insegnanti. Ed è proprio un'insegnante di Senigallia a essersi resa protagonista delle cronache.
La donna, convinta no vax e insegnante presso la scuola media Luigi Mercatini, avrebbe confessato ai suoi studenti di "andare spesso in giro per la città" per infettarsi e ottenere, in questo modo, il Green pass. La conclamata guarigione dal coronavirus, infatti, con il nuovo decreto permette di ottenere il certificato rafforzato. Gli studenti hanno riferito il racconto dell'insegnante ai loro familiari. Il Corriere Adriatico ha riferito anche che la donna avrebbe detto ai suoi studenti di frequentare le discoteche con l'intento di infettarsi.
Fino a ora, la donna per poter continuare a lavorare si è sottoposta regolarmente ai tamponi, che le consentivano di ottenere il Green pass. Dal 15 dicembre, tuttavia, per poter lavorare, la professoressa sarà tenuta ad avere un Green pass rafforzato, ottenibile solo tramite vaccino o guarigione. Il comportamento della professoressa ha allarmato i genitori, che hanno deciso di scrivere una lettera al sindaco, chiedendo che l'insegnante venisse allontanata dalla scuola.
La decisione di non rivolgersi al preside da parte dei genitori nasce dall'esigenza di non voler rendere riconoscibili i ragazzi. Tuttavia, il polverone è stato inevitabile e la voce è arrivata anche al preside dell'istituto: "Francamente sono rimasto sconcertato da quanto mi è stato riferito ed è mia intenzione verificare a approfondire l’accaduto", ha detto il sidaco di Senigallia. Il primo cittadino ha voluto sottolineare che, purtroppo, "non è la prima volta che ci troviamo di fronte ad un’insegnante No vax.
Era accaduto all’inizio dell’anno al Corinaldesi ma qui parliamo addirittura di una scuola media".Il giudizio del sindaco è netto: "È inaccettabile. Pur non avendo poteri ne parlerò comunque con il dirigente scolastico perché un simile episodio non si ripeta".
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