Vaccinato con Pfizer a 52 anni ​muore mezz'ora dopo iniezione

Il 52enne ha avuto un malore fatale mezz'ora dopo aver ricevuto l'inoculazione del vaccino Pfizer. Sul decesso è stata aperta un'inchiesta

Vaccinato con Pfizer a 52 anni ​muore mezz'ora dopo iniezione

Un 52enne di Arona, Andrea Pirali, è morto mezz'ora dopo aver ricevuto la prima dose di Pfizer. La procura di Verbania ha avviato un'indagine al fine di verificare l'eventuale correlazione tra la somministrazione del vaccino e il decesso. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi.

Cosa è successo

I fatti risalgono al pomeriggio di ieri, domenica 30 maggio. Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, Andrea Pirali, 52 anni, è morto 30 minuti dopo aver ricevuto la prima inoculazione di Pfizer. Nello specifico - ricostruisce il sito de la Repubblica - il 52enne si sarebbe recato presso il Pala Green di Arona, nel Verbano-Cussio-Ossola, verso l'ora di pranzo. Alle 14.45 gli starebbe stata iniettata la dose di vaccino poi, dopo i 15 minuti obbligatori di osservazione, sarebbe andato a casa. Successivamente al rientro, avrebbe accusato un intenso malore, motivo per cui la moglie avrebbe richiesto l'intervento del 118. Ma nonostante la risposta tempestiva dei soccorsi, l'uomo è morto prima che giungesse l'ambulanza, alle ore 16.30.

Le indagini

Date le circostanze anomale del decesso, la procura di Verbania ha deciso di avviare una serie di accertamenti per verificare l'eventuale correlazione con la somministrazione della dose Pfizer. In attesa degli esami autoptici sulla salma, le indagini del caso sono state affidate ai carabinieri. Intanto, prosegue la campagna vaccinale nel Verbano-Cussio-Ossola. Lo ha assicurato il sindaco di Arona, Federico Monti, alle pagine di Repubblica. "La campagna vaccinale continua come da programma - spiega il primo cittadino -perché dopo l'intervento delle forze dell'ordine, non è stato sequestrato nulla dall'hub vaccinale".

Il precedente

Due casi analoghi si sono verificati lo scorso 9 maggio. Un'anziana di 91 anni, del Trevigiano, e un 51enne di Mestre, sono morti mezz'ora dopo aver ricevuto la seconda dose di Pfizer. Nel caso della 91enne, l'autopsia aveva escluso ogni possibile correlazione con la somministrazione del vaccino. "L’accaduto non è collegabile alla vaccinazione — aveva spiegato il direttore generale Francesco Benazzi al Corriere della Sera — .

La paziente è stata un’ora sotto controllo, quando è salita in auto si è sentita male. Ricordo a tutti che in Italia ci sono 700mila arresti cardiaci ogni anno. Siamo vicini alla famiglia della signora". Quanto, invece, al mestrino si attende ancora l'esito dell'esame autoptico.

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