Nuovo attacco alla fede in provincia di Caserta: vandalizzata la statua del Cristo, caccia serrata ai balordi mentre i sacerdoti chiedono più sicurezza.
L’ultimo episodio di intolleranza s’è registrato a Casapesenna, nel Casertano, dove una mano blasfema – per ora ancora ignota – ha letteralmente “amputato” un braccio alla statua che rappresenta il Sacro Cuore di Gesù. L’opera, in vetroresina, alta due metri, è installata nei pressi di una piccola cappella che si trova lungo la trafficata strada che unisce il centro casertano alla vicina San Cipriano d’Aversa. La triste scoperta, come racconta Il Mattino, l’ha fatta il parroco del posto che ha subito riferito al vescovo dell’inquietante azione subita dall’immagine sacra. Compiuti tutti i sopralluoghi del caso, sul posto, per tentare di dare un volto ai misteriosi balordi, il sacerdote ha chiesto alle forze dell’ordine un presidio permanente per evitare nuovi attacchi. Infine è stata sporta formale denuncia per tentare di dare un volto a coloro che si sono divertiti a colpire un simbolo di devozione per i cittadini della zona.
Le reazioni, sui social, sono state di sdegno e di rammarico. Non è la prima volta che in provincia di Caserta si registrano attacchi alle immagini sacre.
Solo qualche giorno fa un uomo di nazionalità indiana, probabilmente in preda a un raptus, aveva colpito a sprangate il crocifisso nella piazza di Carinaro per poi barricarsi all’interno del deposito di un bar. Prima ancora altri “blitz” blasfemi avevano interessato una statua raffigurante Giovanni Paolo II e, prima ancora, Padre Pio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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