Il Vaticano nel mirino di Nuzzi: ecco tutto quello che c'è da sapere del libro

Vaticano e misteri al centro del nuovo libro di Nuzzi. Nell'ultima inchiesta del giornalista, presunti abusi su chierichetti, lobby gay e caso Orlandi

Il Vaticano nel mirino di Nuzzi: ecco tutto quello che c'è da sapere del libro

Il Vaticano in tutte le sue sfumature. Il nuovo libro di Gianluigi Nuzzi potrebbe brevemente essere sintetizzato così. Secondo le anticipazioni trapelate, infatti, l'inchiestista autore di "Vaticano Spa", "Sua Santità" e "Via Crucis", sta per scuotere di nuovo, per mezzo della pubblicazione del suo nuovo libro, le stanze vaticane.

L'uscita di "Peccato Originale" è prevista per oggi. Edito da Chiarelettere, il quarto libro-inchiesta di Nuzzi uscirà in contemporanea in Francia per Flammarion. Sette le domande cui Nuzzi prova, esclusivamente per il tramite di fonti confidenziali, documenti esclusivi e interviste, a dare una risposta definitiva. Domande citate dal Corriere della Sera: "È stato ucciso Albino Luciani? Chi ha rapito Emanuela Orlandi? Se la ragazza ormai "sta in cielo", come afferma papa Francesco, il Vaticano ha delle responsabilità nell’omicidio, e quali sono? Perché le riforme per la trasparenza della curia, avviate prima da Joseph Ratzinger e adesso da Bergoglio, puntualmente falliscono o rimangono incompiute? Cosa blocca il cambiamento? E ancora: i mercanti del tempio continuano a condizionare la vita della Chiesa dopo aver avuto un ruolo nella rinuncia al pontificato di Benedetto XVI? Infine, la questione più drammatica: lo stallo nel quale sono cadute le riforme di Francesco è dovuto a chi non vuole questo Papa, dentro e fuori i sacri palazzi, e dunque ne ostacola l’opera riformatrice?". Tre le piste giornalistiche seguite per rispondere alle questioni poste: soldi, sangue e sesso. Tre fattori che, secondo quanto sostenuto da Nuzzi, si legge qui, "annodandosi tra loro costituiscono una fitta trama d’interessi opachi, violenze, menzogne, ricatti, e soffocano ogni cambiamento".

Tutti gli scandali trattati nel libro

Dalla lobby gay alla denuncia dei chierichetti di San Pietro, che sarebbero stati sottoposti ad "attenzioni" da parte di alti prelati della gerarchia vaticana, dai conti correnti allo Ior di Eduardo de Filippo o di Anjezë Gonxe Bojaxhiu (Madre Teresa di Calcutta) alla riapertura del caso di Emanuela Orlandi passando anche per il presunto legame di quest'ultima vicenda con quel "Renatino" De Pedis, il "Dandi" di Romanzo Criminale, sepolto nei sotterranei di Sant'Apollinare. E poi la morte di Giovanni Paolo I, Papa Luciani, che Nuzzi nel libro descrive così: "Questo pover’uomo viene via da Venezia, una piccola Diocesi che sta invecchiando, con 90.000 persone e preti anziani. Poi, all’improvviso, viene catapultato in un posto e nemmeno sa dove siano gli uffici. (…) Si mette a sedere e il segretario di Stato gli porta una pila di documenti, dicendo: "Esamini questi!". Ma lui non sa neppure da dove cominciare". Secondo l'inchiestista Luciani non dovrebbe essere stato avvelenato, bensì "schiacchiato" dal peso di un enorme lavoro. E poi, ancora, i conti esteri. Un allegato del libro, del resto, è la "contabilizzazione assegno n. 0153 s/FNCB NY", dal valore di 50.000 dollari, emesso all’ordine: "S.S. Paolo VI per erogazione in relazione Esercizio 1973". L' addebito sarebbe stato destinato al conto n. 051 3 01588, intestato "Cisalpine Fund". Il sospetto è che questo documento faccia riferimento alla panamense banca Cisalpine, un ente nel cui Cda, poi, siederanno Marcinkus, Gelli e Calvi. E inoltre, si diceva inizialmente, la questione relativa alla lobby gay, la cui sarebbe stata ammessa dallo stesso Papa Francesco.

E ancora party a base di cocaina e presunte moltestie a chierichetti, gli stessi che sarebbero stati poi allontanati dal Vaticano successivamente alla denuncia degli abusi subiti e, ancora, intercettazioni telefoniche dense di argomenti a sfondo sessuale. Il libro di Nuzzi, insomma, è un vero e proprio viaggio dentro i misteri della Santa Sede,

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica