Stava passeggiando al sole di metà maggio nei pressi del ponte di Santiago Calatrava a Venezia. Erano le 10.40 di un tranquillo giovedì mattina quando la signora Debora Lucatello, sulla strada per andare alla scuola del figlio dove aveva un colloquio con un professore, ha avuto l'idea di fare uno spuntino e ha estratto una noce dalla tasca. Passeggiando, ha avvicinato il frutto alle labbra quando all'improvviso è stata aggredita da un gabbiano che con una violenta beccata le ha strappato la noce dalla bocca e la ha ferita. Una lesione non trascurabile, tanto che la donna ha dovuto farsi medicare in ospedale.
"Ero appena scesa dal pullman in piazzale Roma - racconta la protagonista di questo sfortunato episodio alla Nuova Venezia - Per la fretta di arrivare in tempo non avevo fatto colazione e mi sono avviata verso la stazione. Ho oltrepassato il ponte di Calatrava e poco prima di passare nel sottoportego del palazzo della Regione ho deciso di prendere dalla borsa una noce e di mangiarla anche perché non avevo fatto colazione. Come ho messo in bocca la noce, all’altezza dei primi scalini che portano in fondamenta, ecco che mi piomba addosso il gabbiano. È riuscito con un colpo di becco a strapparmi la noce di bocca, Ho sentito un forte dolore al labbro inferiore. La paura mi ha paralizzato e solo per caso non sono caduta."
La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e ricoverata in ospedale, dove è stata medicata e sottoposta alla
vaccinazione antitetanica, di routine nei casi dei morsi di animali. Ancora sotto choc per l'accaduto, la donna ha invocato l'intervento del Comune di Venezia perché episodi del genere non si ripetano più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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