Ha osato intromettersi durante un'aggressione perpetrata da un giovane ai danni della compagna, picchiata e afferrata per il collo, e per aver tentato di proteggere la donna è stato preso a pugni ed a calci anche una volta rovinato a terra: per questo motivo un 73enne si trova ora ricoverato con 35 giorni di prognosi in un ospedale di Vicenza.
Il gravissimo episodio si è verificato durante il pomeriggio dello scorso lunedì 14 settembre nel piazzale del mercato ortofrutticolo, in una zona, quella del Mercato Nuovo, da tempo nelle mani di spacciatori e balordi di ogni genere. Sono all'incirca le ore 17:30, quando la vittima, notando la scena di violenza dinanzi ai suoi occhi, decide di intervenire per difendere la ragazza. Il compagno di quest'ultima, un senza fissa dimora di 25 anni da tempo noto alle forze dell'ordine, va su tutte le furie per quell'intromissione nei suoi affari e, senza pensarci due volte, sferra un forte pugno il pieno volto al 73enne, che rovina a terra. Neppure questo, tuttavia, ferma la furia dell'aggressore, che continua ad infierire con dei calci, prima di inforcare una bicicletta ed allontanarsi dal piazzale in tutta tranquillità.
Alcuni cittadini accorrono in aiuto della vittima, chiamando tempestivamente i soccorsi e le forze dell'ordine. Sul posto un'ambulanza del Suem, che porta l'uomo in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato con una prognosi, in attesa di ulteriori esami e valutazioni mediche, di 35 giorni. Il 73enne presenta infatti una frattura al femore e delle ecchimosi, ma gli esami proseguono per scongiurare eventuali traumi al cranio.
Gli uomini della questura di Vicenza hanno immediatamente riconosciuto il responsabile grazie alle immagini riprese da alcune videocamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo dell'aggressione. Si tratta del cittadino italiano di origini ungheresi Akar Alberto Fontanarosa, 25enne con una lunga lista di precedenti di polizia alle spalle, dallo spaccio alla resistenza e violenza a pubblico ufficiale: solo qualche ora prima del pestaggio ai danni del 73enne, aveva aggredito un carabiniere a bordo di un treno. Si trova ora dietro le sbarre del carcere di Vicenza con l'accusa di lesioni aggravate, sempre che il quadro clinico della vittima non peggiori nelle prossime ore.
"Un episodio assolutamente da condannare, che vede protagonista in negativo una persona già conosciuta dalle Forze dell'ordine per vari reati", ha dichiarato il sindaco, come riportato da VicenzaToday. "Voglio esprimere solidarietà all'anziano picchiato e mi auguro possa guarire al più presto. Mi congratulo con gli uomini della Polizia di stato che sono prontamente intervenuti individuando e arrestando l'aggressore. Episodi come questo confermano che qualcosa non va da un punto di vista giudiziario e sulla certezza della pena", ha concluso il primo cittadino.
Duro il commento di "Presidio Vicenza", che ha caricato le immagini dell'aggressione sulla propria pagina Facebook. "Questo caso assume i connotati di un vero e proprio tentato omicidio nei confronti di una persona anziana, colpita violentemente prima al volto e poi alla testa. Vogliamo precisare che se l'individuo verrà rilasciato come avviene di solito, ci sentiremo legittimati a mettere fine a questa farsa sistematica che ci obbliga ad una giustizia fai da te", si legge nella nota.
"Questi delinquenti stanno bene dietro le sbarre, non per una notte. I cittadini non si devono più ridicolizzare e devono sentirsi garantiti dallo Stato e dalla magistratura.
Questo è un nuovo caso Willy solo che non ci è scappato il morto per puro caso. Questo è un nuovo caso Willy solo che a terra è finito un nostro anziano che non avrà lo spazio mediatico e politico avuto dal povero ragazzo romano", conclude il comunicato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.