Niente patente per due anni, ma il procedimento resterà congelato per lo stesso periodo. Arturo Vidal ha raggiunto un accordo per chiudere la vicenda dell'incidente di metà giugno in Cile, quando era alla guida della sua Ferrari in stato di ebbrezza. Dopo la vittoria della Coppa America, il cileno può tirare un sospiro di sollievo per i guai giudiziari legati all'incidente automobilistico provocato il 16 giugno con la sua Ferrari.
ll centrocampista bianconero, imputato per guida in stato di ebbrezza e offese a pubblico ufficiale, ha infatti ottenuto la sospensione del processo per due anni. In cambio lui pagherà un indennizzo alle vittime e farà beneficenza.
"Sono profondamente dispiaciuto - ha detto il calciatore davanti ai giudici - e mi scuso con gli agenti insultati". Una chiara presa di posizione che gli è valsa un trattamento di favore "in ragione della mancanza di precedenti significativi e dell'esiguità della pena prevista (inferiore ai tre anni di reclusione)".
Vidal però dovrà pagare un indennizzo alle vittime coinvolte (che hanno accettato la decisione del giudice) e regalare 100 palloni a un'accademia sportiva, magliette autografate al corpo dei Vigili del fuoco di Buin e partecipare a conferenze organizzate per
sensibilizzare gli autori di incidenti stradali.A conti fatti, dunque, sembrerebbe che se la sia cavata con poco. Se non avrà altri problemi con la giustizia nei prossimi 12 mesi, il suo processo verrà infatti archiviato.
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