Woody Allen si difende: "Accuse false e scandalose"

L'agente e l'avvocato del regista rispondono alle accuse di molestie sessuali lanciate dalla figlia adottiva Dylan Farrow

Woody Allen si difende: "Accuse false e scandalose"

Woody Allen non ci sta, e spedisce al mittente le accuse di molestie su minori. Le insinuazioni della figlia adottiva, Dylan Farrow, che aveva spedito una lettera aperta al New York Times in cui accusava il regista di abusi sessuali che avrebbe subito in tenera età, sono "false e scandalose". A parlare è l'agente del regista, Leslee Dart, che ha replicato alle accuse della Farrow definendole prive di ogni fondamento. Anche l'avvocato di Allen, Elkan Abramowitz, si è espresso sulla vicenda: "È tragico che una storia inventata da un'amante vendicativa torni a galla dopo 20 anni e dopo che le autorità indipendenti l'hanno esaminata e respinta. La responsabilità della sofferenza di Dylan non è né di Allen né della stessa Dylan".

Bisogna ricordare come già nel 1992 Woody Allen fosse stato accusato di fatti analoghi, ma l'inchiesta che ne nacque si rivelò inconcludente e contro il regista non venne formulata nessuna accusa formale.

Sui fatti di questi giorni è intervenuta invece anche Cate Blanchett, protagonista dell'ultimo film di Allen, "Blue Jasmine" e citata da Dylan Farrow nella lettera al quotidiano newyorkese: secondo quanto riporta The Guardian, l'attrice australiana ha detto che si tratta di "una situazione dolorosa per la famiglia. Gli auguro di trovare una soluzione e un po' di pace".

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