Cuba, il regime nega l'espatrio a Yoani

La blogger cubana non potrà prendere parte all’incontro conclusivo di Internet for peace in programma oggi a New York. Le autorità cubane non le hanno rilasciato l’autorizzazione per poter uscire dal Paese

Cuba, il regime nega l'espatrio a Yoani

L'Avana - La blogger cubana Yoani Sanchez, ambasciatrice della campagna lanciata da Wired Italia per candidare internet al Premio Nobel per la pace, non potrà prendere parte all’incontro conclusivo di Internet for peace in programma oggi a New York al Paley center for media. Le autorità cubane non le hanno rilasciato l’autorizzazione per uscire dal Paese. 

La Sanchez blindata a Cuba L’evento di oggi, organizzato da Wired Italia insieme ai maggiori sostenitori della candidatura della rete al prossimo Premio Nobel per la pace in concomitanza con la giornata mondiale della pace, vedrà la partecipazione degli ambassador di Internet for peace, il guru dei nuovi media Nicholas Negroponte e il Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, ma non quella della blogger cubana che tramite Twitter ha comunicato la sua impossibilità di lasciare il Paese.

"Yoani Sanchez - si legge nella nota dell’associazione - non ha potuto accettare l’invito del direttore di Wired Italia Riccardo Luna poiché, a quanto si legge dai tweet, le autorità cubane competenti non le hanno rilasciato in tempo utile l’autorizzazione per poter lasciare l’Avana, invitando la Sanchez a ripresentarsi la prossima settimana per ottenere risposta".

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