Champagne, trentasei capolavori per le feste

Le bollicine francesi trovano nel periodo di Natale la loro consacrazione (anche se sono buone tutto l’anno). Ecco una lunga serie di etichette distribuite in Italia e dal prezzo a due cifre, perfette per accompagnare pranzi e cene in famiglia ma anche come occasione per un regalo. Perché con lo Champagne non si sbaglia mai

Champagne, trentasei capolavori per le feste

Canard-Duchêne Léonie Brut.

Una cuvée di Pinot Noir (50 per cento), Meunier (30) e Chardonnay (20) da uve Premier Cru provenienti tra l’altro da Villeneuve e Vertus, con il 35 per cento di vini di riserva. Tre anni almeno di invecchiamento. Uno Champagne elegante, fresco e vagamente esotico con un residuo zuccherino di 7 grammi per litro. Distribuito da Balan.

Crucifix Père et Fils L’Incandescente Rosé.

Un piccolo produttore della Montagne de Reims che da cinque generazioni produce Champagne molto identitari e di grande carattere nei quali la parte del leone la fa il Pinot Noir. Come in questo rosato in cui lo Chardonnay è solo il 25 per cento e i vini sono per il 30 per cento di riserva. Il dosaggio è di 5,5 grammi per litro. Naso elegante di piccoli frutti rossi e spezie piccanti, sorso croccante e assai piacevole. Un vino gastronomico è da socialità. Distribuito da Philarmonica.

La Borderie Extra-Brut Douce Folie Rosé.

Dall’azienda della famiglia Normand, che coltiva la vite da sei mesi nell’Aube, uno Champagne rosato da uve Pinot Noir al 100 per cento coltivate a Bar-sur-Seine. Dopo la fermentazione, che viene interrotta al raggiungimento del colore desiderato, fa 36 mesi sui lieviti. Ha aromi di viola e lamponi e bocca seducente e armoniosa. Distribuito da Cuzziol.

Virginie T. Blanc de Blancs Extra Brut.

Uno Chardonnay in purezza frutto dell’assemblaggio di diverse particelle di Cramant e Mailly fa oltre 100 mesi sulle fecce e dopo sei mesi di riposo e assestamento va sul mercato con un naso di frutta secca, tostato e piacevolmente affumicato e una bocca sapida, matura elettrizzata da una scia amarognola. Distribuito da Proposta Vini.

Abelé 1757 Blanc de Blancs.

Una delle più antiche maison della Champagne conserva una dimensione umana grazie a una produzione volutamente ridotta. Questo Chardonnay in purezza affina per tre anni sui lieviti e mostra al naso aromi delicatamente floreali e più decisi di frutta matura e in bocca è identitario, minerale, un po’ “scuro”, con finale agrumato e lungo. Distribuito da AGB.

Thiénot Garance 2012.

Un Blanc de Noirs a base Pinot Noir con un 10 per cento di Meunier che fa nove anni di invecchiamento e ha un bassissimo dosaggio (2 grammi litro). Uno Champagne fuori dagli schemi, potente e di carattere eppure di gran classe. Naso di frutta matura e frutta secca, crosta di pane, bocca tesa e vibrante. Un campione. Distribuito da Balan.

De Venoge Brut 2nd Edition.

Una delle maison più classiche e blasonate dell’intera Champagne, famosa per avere avuto tra i suoi estimatori anche Sarah Bernhardt. Questa cuvée, che ricrea la Cuvée des Pinces ottocentesca anche nella bottiglia che ricorda un decanter di cristallo, è un brut dal dosaggio moderato (5 grammi litro) e con una composizione equilibrata (Pinot Noir, Chardonnay e Meunier sono all’incirca alla pari). Un terzo dei vini è di riserva. L’impianto olfattivo è classico, elegante e ricco, così come il sorso, estremamente soddisfacente. Distribuito da Première.

Giraud Esprit Nature.

Questo è uno dei produttori che più è cresciuto negli ultimi anni, grazie anche a Sebastien Legolvet, genero di Claude Giraud, che ha deciso di vinificare tutto in legno di Argonne o in uova di cemento. Champagne generoso e rigoroso, frutto di un assemblaggio di Pinon Noir (80 per cento) e Chardonnay (20), con una metà di vini di riserva, ha naso tropicale e maturo e bocca pastosa ed elegante. Il dosaggio medio (7 grammi litro) ne fa uno Champagne da tutto pasto. Distribuito da Ghilardi.

Pannier L’Ode au Meunier.

Due Meunier in purezza: uno arriva da Charles-sur-Marne, nella Vallée de la Marne e viene vinificato in botte. Il suolo calcareo dona note di frutti maturi, vaniglia, crosta di pane e bocca dinamica e muscolare. Un altro cru di Meunier, il Venteuil, è più magro ed elegante con note di nocciole e frutta secca e bocca dalla silhouette sofisticata. Distribuito da PWS.

De Sousa Grand Cuvée Blanc de Blancs Réserve.

Una maison della Côte des Blancs nata dopo la prima guerra mondiale ma che solo negli ultimi decenni ha affinato il suo stile. Questo Blanc de Blancs nasce in un terroir che comprende Avize, Mesnil, Oger, Chouilly e Cramant. Il naso è di fiori ma vira su caffè fresco e note tostate. In bocca prevale la parte burrosa e di pasticceria. Si abbina a formaggi di media stagionatura e piatti di pesce. Distribuito da Sarzi Amadè.

Pierre Gimonnet & Fils Rosé de BlancsBrut Cuis 1er Cru.

l’azienda è stata fondata nel 1929, questo rosato dal colore elegantemente pallido è composto da una prevalenza di Chardonnay con un 6,5 per cento di Pinot Noir. Le uve arrivano da Cramant, Chouilly, Oger, Vertus e Cruis. L’affinamento sui lieviti dura dai 18 ai 24 mesi, il dosaggio è trattenuto (5 grammi litro). Al naso viole, frutti rossi, una scia di spezie dolci, in bocca eleganza e delicatezza. Perfetto come aperitivo. Distribuito da Meregalli.

Taittinger Prestige Rosé.

Da una storica e blasonata maison un rosé di assemblaggio realizzato con un 15 per cento di vino rosso fermo Pinot Noir della Montagne de Reims e di Les Riceys. Un vino elegante come tutti quelli Taittinger, con naso vivace e ricco di toni floreali, fruttati e lievemente speziati e una bocca croccante, carnosa, che invita immediatamente a un nuovo sorso. Distribuito da Ghilardi.

Franck Bonville Unisson Grand Cru.

Prodotto con uve Chardonnay di due annate differenti, provenienti da Avize, mostra un naso davvero affascinante in cui, dopo note floreali e fruttate, prende il sopravvento la burrosità e il richiamo a note di forno e di pasticceria. In bocca mostra equilibrio e una insospettabile trama tannica. Il dosaggio è medio e va dai 6 ai 7 grammi per litro. Distribuito da Philarmonica.

Autréau de Champillon Blanc de Blancs Brut.

Da uve Chardonnay in purezza provenienti dalla Côte des Blancs (Chouilly) ha una sua sommessa eleganza che non può che entusiasmare. Il naso colpisce per l’esuberanza di fiori bianchi e agrumi, in bocca è fresco, suadente, convincente. Si sposa magnificamente a frutti di mare e crudité. Distribuito da AGB.

Bruno Paillard Cuvée 72.

Da una delle più giovani maison della Champagne, molto legata all’Italia, un Extra-Brut da uve Pinot Noir (45 per cento), Chardonnay (33) e Meunier (22) realizzato con 32 Cru vinificati separatamente in casa o barrique e da 25 differenti millesimi. Fa almeno 36 mesi di affinamento poi altri 36 di riposo in cantina. L’aroma evolve dalle iniziali note fruttate verso toni speziati e tostati e di frutta candita, il sorso è scalpitante, armonioso. Distribuito da Cuzziol.

Devaux Coeur des Bar Blanc des Noirs.

Un 100 per cento Pinot Noir dal dosaggio Brut, cuvée parcellare da particelle alcune delle quali in conversione biologica. Il naso spazia dalle note carnose della frutta matura ai toni di brioche e di pasticceria, la bocca è sostenuta e di grande morbidezza, sostenuta da buona freschezza che ne fa uno Champagne conviviale e gastronomico perfetto per gli abbinamenti ai piatti festivi. Distribuito da Philarmonica.

Cazals Claude Blanc de Blancs Millésime 2016.

Un piccolo produttore nato nel 1897 e con nove ettari di proprietà sparsi tra Mesnil-sur-Oger, Vertus, Oger e Villeneuve. Questo Chardonnay in purezza realizzato con uve provenienti da Mesnil fa sei anni sui lieviti e ha un dosaggio molto basso (3 grammi per litro). Aromi di fiori bianchi, frutta matura e agrumi canditi, al sorso mostra note minerali e iodate e grande lunghezza. Si abbina a frutti di mare e sushi. Distribuito da Bolis.

Collard-Picard Perpetuelle 12 Années.

Una maison piuttosto giovane, che ha meno di trent’anni e che interpreta l’intoccabile tradizione della Champagne in modo contemporaneo. Questa cuvée classica (50 per cento Chardonnay, il resto Pinot Noir e Meunier) è realizzata con uve Grand Cru di Les Mesnil-sur- Oger e Oger per lo Chardonnay e dalla Marna per i rossi. Al naso è ricco di frutta matura e di note di pasticceria, in bocca garantisce complessità e eleganza. Uno Champagne davvero completo. Distribuito da Philarmonica.

Pascal Doquet Arpège Premier Cru Blanc de Blancs.

Uno Chardonnay in purezza da uve che arrivano da vigneti Premier Cru della Côte des Blancs a Vertus con due terzi di vino di riserva. Il produttore sposa i dettami dell’agricoltura biodinamica e questi Champagne è di grande finezza al naso e ha una bocca austera ma al contempo estremamente interessante. Distribuito da Balan.

Albert Lebrun Grand Cru Brut.

Da questa realtà nata ad Avize nel 1860 e oggi in mano alla famiglia Rapéneau, uno straordinario Chardonnay in purezza che fa ben 86 mesi sui lieviti e, oltre a un perlage fitto e persistente, mostra un naso delicato, fruttato e piacevolmente agrumato e in bocca ha l’acidità del limone e la mineralità della pietra focaia. Una magnificenza. Distribuito da PWS.

Michel Arnauld et Fils La Grande Cuvée.

Una cuvée spettacolare da uve Pinot Noirs da parcelle selezionate con un 30 per cento di Chardonnay. Espressione di Grand Crus da Moulin de Verzenay e la Cote des Blancs è un vino maturo e rotondo, con note di cassis e una piacevole scia mentolata e balsamica. Dosaggio generoso, 8,5 grammi per litro. Distribuito da Balan.

Pannier Exact.

Un Extra-Brut da assemblaggio classico (40 per cento Chardonnay, 30 Pinot Noirs e 30 Meunier) con dosaggio leggero e un’anima sottile ma estremamente caratterizzata. Al naso fuori, frutta matura ed erbe aromatiche, al naso salinità e freschezza. Perfetto con frutti di mare, crostacei e con il sushi. Distribuito da PWS.

Penet-Chardonnet Blanc de Blancs Extra-Brut Terroir&Sens.

Ottenuto da una selezione delle parcelle Grand Cru di Verzy e Verzenay con vini di riserva affinati in botti di rovere, questo Chardonnay in purezza esprime al naso eleganza e carattere e in bocca croccantezza e mineralità. Si accompagna volentieri ad antipasti freddi e carni bianche ma anche a formaggi non troppo stagionati.Distribuito da AGB

Mandois Blanc de Blancs Millésime 2018.

Da una maison storica, con quasi tre secoli di vita, con sede a Pierry tra la Valle della Marna e la Côte des Blancs, uno Chardonnay in purezza che viene vinificato in legno per il 20 per cento e per il resto in acciaio. Fa 60 mesi sui lieviti e ne esce magnificamente dorato, con un naso agrumato e tropicale e sorso cremoso e minerale. Distribuito da Cuzziol.

Bollinger PN VZ19.

Dalla maison fondata nel 1829 ad Ay, un Pinot Noir in purezza con uve provenienti da Verzenay, Ay, Avenay, Louvois, Moutigny e Tauxières. Fa almeno 4 anni di affinamento sui lieviti ed esibisce un naso di frutti rossi e frutta esotica, con note agrumate, è una bocca composta, elegante eppure molto verticale. Dosaggio medio (6 grammi per litro) e vocazione gastronomica. Distribuito da Meregalli.

Veuve Fourny et Fils Cuvée “R” Extra-Brut 1er Cru.

Il nome è l’iniziale di Roger, fondatore della maison. È un assemblaggio di uve Premier Cru di Vertus. Trascorre 18 mesi sui lieviti in botti di quercia, è un totale di quattro anni di riposo in cantina. Morbido e opulento, si presta ad abbinamenti ambiziosi, dai formaggi stagionati e grandi carni, anche se è il tartufo il suo compagno prediletto. Distribuito da Pellegrini.

Leclerc Briant Extra-Brut Millésimé 2019. Un 60 per cento Pinot Noir e 40 Chardonnay da uve provenienti da Cumières, Hautvillers e Verneuil. Il dosaggio molto ridotto (3 grammi litro) gli dona carattere e verticalità. Il naso è di frutta ben matura con note candite e affumicate, il sorso è fresco e vellutato con moderata salinità a garantire lunghezza e persistenza. Distribuito da AGB. Thiénot Brut.

Un assemblaggio classico (45 per cento Meunier, 30 Pinot Noir, 25 Chardonnay) per il 65 per cento a base 2019 e per il 35 per cento con vini di riserva che invecchia per quattro anni sui lieviti. Frutta matura, pesche e pere al naso e in bocca rotondità e freschezza anche grazie al basso dosaggio (4 grammi per litro). Distribuito da Balan.

Villa Bon Accueil Les Danaïdes. Un insolito Meunier in purezza da un piccolo cru di nemmeno un ettaro nel cuore del villaggio i Vandières nella Vallée de la Marne, assemblaggio di uve di quattro vendemmie, al 2021 indietro fino al 2018. Fa almeno 24 mesi di affinamento sui lieviti e il dosaggio è volutamente basso (2 grammi litro). Miele e agrumi in bocca, note di pasticceria, in bocca è ben cremoso e sapido. Piatti di pesce e formaggi non troppo stagionati. Distribuito da AGB.

Fumey-Tassin Marie Tassin Contrastes 2017. Da una giovane azienda nell’Aube, a Celler-sur-Ource, un insolito Champagne a base 100 per cento Pinot Bianco, che fa 48 mesi sui lieviti e ha un dosaggio di 7 grammi per litro. Al naso esibisce eleganti note floreali e fruttate, con piacevoli richiami di crosta di pane, mentre in bocca è la mineralità che la fa da padrona, rendendolo perfetto per abbinamenti a frutti di mare. Distribuito da Visconti43.

Charles Heidsieck Blanc de Blancs. Una maison fondata a Reims nel 1851 con prodotti tutti di grande scuola. Questo 100 per cento Chardonnay con il 30 per cento di vini di riserva è composto da 15 cru provenienti prevalentemente dalla Côte des Blancs (Oger e Vertus). Fa più di 48 mesi di affinamento sui lieviti, ha naso di frutti maturi ed erbe aromatiche, che passo dopo passo tira fuori note agrumate e candite. Bocca fresca e insolitamente morbida per un Blanc des Blancs. Distribuito da Philarmonica.

Virginie T Brut Nature Vintage 2009. Prodotto con una grande maggioranza di uve Premiers e Grands Cru dai migliori vigneti della Montagne de Reims, della Côte des Blancs e della Vallée de la Marine, questa cuvée classica (con un 70 per cento di Pinot Noirs e il resto di Chardonnay e Meunier) fa 12 anni sui lieviti e ha un naso complesso con note di pomelo e chinino e una bocca grandiosamente sapida. Per intenditori. Distribuito da Proposta Vini. Canard-Duchêne Charles VII Blanc de Blancs. Un 100 per cento Chardonnay da uve provenienti da Nogent, Avize e Vertus, con il 30 per cento di vini di riserva. Quattro anni minimi di invecchiamento. Zuccheri 5 grammi per litro. Uno Champagne di notevole purezza con note di litchi e pera, perfettamente gastronomico, che si presta all’abbinamento con frutti di mare e crostacei. Distribuito da Balan.

Vesselle Georges Extra Brut Blanc de Noirs Grand Cru. Uve al 100 per cento Pinot Noir provenienti dalle vigne di Bouzy da generazioni di proprietà della famiglia. Matura sui lieviti per almeno tre anni nelle cantine scavate nel gesso, ha un dosaggio minimo (3 grammi litro) e ha un naso di frutti scuri e spezie dolci e piccanti con bocca cremosa e perfino tannica. Distribuito da Proposta Vini.

Gonet-Médeville Extra-Brut Rosé Premier Cru. Una cuvée con prevalenza di Chardonnay (70 per cento) e il resto Pinot Noir (27) e vino rosso con uve provenienti da Bisseuil, Ambonnay e Le Mesnil-sur-Oger che fa 36 mesi sui lieviti e altri 12 di riposo. Rosa antico, ha naso delicato con piacevoli svisate agrumate e mentolate e bocca cremosa e fresca. Distribuito da Cuzziol. Paul Bara Grand Millésime 2018. Una maison fondata nel 1833 a Bouzy, dove ha tuttora tutte le sue vigne, nella Montagne de Reims.

Questo Brut di enorme eleganza è composto da uve Grand Cru ha un colore giallo dorato indimenticabile, un naso ricco di frutta matura, agrumi e un tocco tropicale e in bocca è cremoso, pieno, elegante, di grande struttura e persistenza. Una bevuta davvero indimenticabile. Distribuito da Bolis.

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