"Journey through civilizations": il forum cinese che guarda al passato per i legami futuri

L'evento è stato organizzato da China media group e ha ricreato digitalmente dieci siti dell'antica cultura Liangzhu. Un modo innovativo per scoprire il passato del Paese asiatico ed esaminare 100 reliquie nel loro contesto storico

"Journey through civilizations": il forum cinese che guarda al passato per i legami futuri
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La Cina moderna e la sua influenza sul mondo contemporaneo sono unite al passato del Paese da un profondo legame, fatto di scambi con altre culture e di comprensione reciproca tra civiltà. Pechino vuole continuare su questo cammino di collaborazione con altre realtà del mondo e lo ha dimostrato con una serie di iniziative come la Global development initiative, la Global security initiative e la Global civilization initiative.

Le civiltà si arricchiscono con lo scambio”, ha detto l’incaricato d’affari all’ambasciata cinese nel Regno Unito Yang Xiaoguang, nel suo discorso alla cerimonia d’apertura al forum Journey through civilizations di Londra. “La Cina è disposta a rafforzare gli scambi e l'apprendimento reciproco tra civiltà con altri Paesi per promuovere lo sviluppo comune”.

L’evento è stato organizzato da Cmg Europe (China media group), in collaborazione con Cgtn Europe (China global television news), la Society for anglo-chinese understanding e la Asian culture association di Cambridge. È stata un’esperienza digitale che ha ricreato dieci siti storici chiave della “terra santa della civiltà” Liangzhu, nel periodo dell’antico regno di Shu, e ha permesso di esaminare 100 reliquie nel loro contesto di provenienza. All’evento hanno partecipato diplomatici, studiosi e rappresentanti del mondo economico e delle associazioni culturali del Regno Unito.

La mostra è stata progettata per evidenziare e rafforzare i legami tra la Cina e il resto del mondo. Il presidente di Cmg Shen Haixiong ha detto in un videomessaggio al pubblico che la missione del gruppo “è incoraggiare le persone a capirsi tra di loro e costruire un futuro comune”. Un concetto sottolineato anche da Yannick Lintz, direttrice del museo Guimet di Parigi, che ha sottolineato l’importanza di comprendere le altre culture guardandole da prospettive diverse. La storica dell’arte ha posto l’accento anche sul fatto che istituzioni come la sua in Europa tendono ad avere solo “uno sguardo europeo”, mentre visionare manufatti cinesi all’interno del loro contesto culturale ha fornito un nuovo punto di vista.

Diversi esperti sono stati chiamati sul palco a parlare del concetto di civiltà e dell’impatto che la storia del gigante asiatico ha avuto nel corso dei secoli. “Il passato della Cina è probabilmente il più interessante tra tutti i Paesi del mondo. Ha svolto attività pionieristiche in tutti i campi”, ha commentato John Hobson, professore di relazioni internazionali all’università di Sheffield.

Lo studioso ha sottolineato il fatto che la rivoluzione industriale in Occidente non si sarebbe mai verificata senza le innovazioni provenienti dalla Cina, come i progetti degli aratri e le tecniche per purificare il ferro battuto.

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