La Cina ha deciso di cancellare a poco a poco la lingua inglese (almeno come requisito indispensabile per laurearsi) dai programmi dei propri studenti e lo fa iniziando dall'alto, da una delle più prestigiose università del Paese come quella di Xi'An Jiaotong che è un membro della Lega C9, ossia tra le nove di maggior prestigio, come stabilì il governo di Pechino nel 1998 affinché ci fosse "un'istruzione superiore".
Cosa succede con l'inglese
Come recita l'avviso ufficiale dell'università pubblicato su Weibo, dal 1° settembre addio ai test per testare il grado di conoscenza della lingua più parlata al mondo, l'inglese, come prerequisito per la laurea. Nel Paese dove vige il regime nazionalista di Xi Jinping ecco che si riaccende il dibattito su quale debba essere il corretto sistema educativo. La scelta operata dai dirigenti di Jiaotong sembra aver raccolto più adesioni e consensi che critiche secondo alcuni commenti molto apprezzati da altri studenti che li leggevano. "Molto bene. Spero che altre università seguano l'esempio. È ridicolo che i titoli accademici dei cinesi debbano essere convalidati da una lingua straniera (test)", ha scritto un utente ricevendo oltre 24mila like con un hastag correlato che ha provocato oltre 350 milioni di visualizzazioni nella giornata di ieri.
"Stranieri imparino il cinese"
Dopo questa decisione, tanti altri studenti chiedono che anche altre università del Paese facciano lo stesso. I tempi sono cambiati: se alcuni anni fa l'inglese era la lingua accademica e scientifica dominante anche in Cina quando Pechino era isolata e povera, adesso che l'espansione rossa è un dato di fatto ecco che la lingua mondiale vuole essere messa da parte, quasi in soffitta, con i test d'inglese sostituiti da altri esami o eliminando del tutto dal criterio della laurea. "L'inglese è importante ma, con lo sviluppo della Cina, l'inglese non è più così importante", ha scritto in un post su Weibo un influencer nazionalista che ha sei milioni di follower commentando l'iniziativa dell'università. "Dovrebbe essere il turno per gli stranieri di imparare il cinese", ha sottolineato l’influencer.
Come ricorda la Cnn, sono moltissime anche le scuole dove agli insegnanti è stato proibito l'utilizzo di libri occidentali e la sponsorizzazione dei valori e delle libertà al di fuori della "grande muraglia". Non sono mancate anche altre iniziative per sminuire l'inglese nelle augle di insegnamento come già accaduto a Shangai un paio d'anni fa dove le autorità hanno vietato che i giovanissimi delle scuole elementari sostenessero esami in inglese così da, come è stato detto ufficialmente, "alleggerire il carico degli studenti". Non sono mancati, infine, numerosi legislatori e consiglieri che hanno proposto di eliminare, del tutto, l'insegnamento dell'inglese come materia e come esame per accedere ad alcune Università a numero chiuso.
Per fortuna, però, alcuni studenti lungimiranti non hanno la stessa miopia di chi li governa.
"Dovremmo avere fiducia culturale, ma non è la stessa cosa che essere culturalmente arroganti, miopi o di mentalità chiusa", ha commentato qualcun altro su Weibo. "Non conoscere l'inglese al giorno d'oggi significa che sei analfabeta nel mondo scientifico e tecnologico", scrive un altro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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