Verba volant, scripta manent”, dicevano i latini. Caio Tito però, da cui ha origine il proverbio, non conosceva la nuova collana pubblicata da Eterna Cadencia. Per rilanciare gli autori emergenti ,infatti, la casa editrice argentina ha creato una collana di libri che si autodistrugge nel giro di due mesi. Detta così viene subito in mente qualche film di azione alla 007 o alla Mission Impossible ma l’obiettivo, in questo caso, è decisamente più possibile: due mesi per scoprire le opere di scrittori alle loro prime pubblicazioni. Non un giorno di più, però. Trascorso quel periodo di tempo, infatti, i personaggi scompariranno con tutte le loro storie, emozioni e disavventure come se non fossero mai esistiti. Un modo per spingere il lettore a finire prima il libro e, in caso di gradimento, a contribuire al passaparola.
“I libri – spiega la casa editrice - sono oggetti pazienti. Noi li compriamo e loro aspettano di essere letti per giorni, mesi, a volte addirittura anni. Questo per i libri non è un problema ma per i loro autori si. Se le persone non li leggono, non avranno mai la possibilità di scrivere un secondo libro”.
L’edizione si chiama “Il libro che non può aspettare” ed è un’antologia di racconti di autori latino-americani emergenti realizzata usando un inchiostro speciale che a contatto con aria e luce scompare completamente nel giro due mesi. I lettori pigri dovranno quindi rimboccarsi le maniche se non vorranno lasciarsi sfuggire l’occasione di essere i primi a scoprire il futuro Paolo Coelho, o la futura Isabel Allende.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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