"Nel contenuto della Mille Miglia c'è molto di più delle vetture da corsa, dei piloti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è parte della vita italiana e i suoi effetti si estendono in tutta la larghezza e la lunghezza d'Italia, giù fino in Sicilia".Questa frase del giornalista inglese Denis Jenkinson, vincitore della Mille Miglia 1955 a fianco di Stirling Moss, pur se scritta sessant'anni fa, è tutt'oggi attuale perché rispecchia pienamente cosa rappresenti ancora oggi e quanto sia tutt'ora amata la Freccia Rossa.
Mantenendo la tradizione della presentazione internazionale, anche la 33esima edizione rievocativa della corsa della Freccia Rossa, in calendario dal 14 al 17 maggio, è stata presentata nel giorno di apertura di Techno-Classica Essen, la più importante rassegna espositiva dedicata alle auto d'epoca d'Europa. "Per l'ennesima volta, ottantotto anni dopo la prima edizione del 1927, l'irrinunciabile appuntamento con la Freccia Rossa è fissato a Brescia, la città della Mille Miglia, dove dal 14 al 17 maggio 2015 sarà disputata la trentaduesima rievocazione della Mille Miglia": così ha commentato Roberto Gaburri, Presidente di 1000 Miglia Srl.
Sommando le 24 edizioni di velocità dal 1927 al 1957 (13 prima della Seconda Guerra Mondiale e 11 dopo il 1947), le 3 con la formula dei rally del 1958, 1959 e 1961 e le 32 rievocazioni dal 1977 al 2014, quella del 2015 sarà la sessantesima competizione automobilistica a portare il nome Mille Miglia. Come sempre, si tratterà di un'irripetibile occasione per gustare il meglio dell'ospitalità italiana, attraverso scenari artistici e naturali di straordinaria bellezza: il tutto, condito dal passaggio di quattrocentotrenta vetture d'epoca. Quest'anno, la Mille Miglia sarà per la terza volta organizzata da una società interamente partecipata dall'Automobile Club di Brescia, proprietario del marchio fin dalla prima edizione.
Marco Makaus, consigliere delegato di 1000 Miglia Srl, ha dichiarato: "L'edizione di quest'anno sarà un'altra tappa di un lungo cammino che continua ad affascinare e al quale, ogni anno, vengono apportate alcune modifiche, sempre con il massimo rispetto della tradizione. Nel 2015, dopo la positiva esperienza dell'anno precedente, la Mille Miglia continuerà ad essere disputata in quattro tappe, per altrettante giornate. Si tratta di una scelta che genera forti ripercussioni sull'intero programma e sul percorso, che nel 2014 hanno riscosso entusiastica approvazione da parte del pubblico. La tappa in più, con un ampliamento degli orari di passaggio, ha consentito a più persone
di assistere al passaggio delle vetture in gara: in particolare, l'arrivo della corsa spostato alla domenica - anziché il sabato notte - ha consentito l'affluenza pure alle famiglie e ai più giovani. Il nostro impegno è stato da subito quello di garantire alla Mille Miglia autenticità e sicurezza, garantendo gli aspetti storici e sportivi. Tutto ciò ci ha indotto ad introdurre alcune novità, pur cercando di rispettare la leggenda che siamo stati chiamati a custodire e celebrare".
Nella scorsa edizione, il percorso aveva subito delle modifiche allo scopo di tornare a far transitare la Mille Miglia in località dove era assente da anni. Quest'anno, proseguendo con la medesima filosofia, sono state apportate alcune variazioni. La partenza - anticipata alle 14,30 di giovedì 14 maggio avverrà - come sempre da viale Venezia delle Mille Miglia: la prima tappa, si concluderà a Rimini. Il giorno dopo, la seconda tappa porterà i concorrenti, come tradizione, a Roma. Il programma della seconda giornata, venerdì 15 maggio, non prevede molte novità: dopo San Marino, i partecipanti proseguiranno verso Senigallia, dove sul lungomare pranzeranno, Pesaro e Ancona; poi proseguiranno verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo. Da qui, la lunga carovana di auto svolterà verso l'interno, in direzione Rieti. L'arrivo nella capitale, rispetto agli scorsi anni, sarà anticipato, con la prima vettura che giungerà a Roma, a Castel Sant'Angelo alle 20,30. Sabato 16, il percorso resterà pressoché invariato da Roma fino alla Toscana, con i consueti e amatissimi passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena. La sosta ristoro sarà effettuata, per la prima volta, a Cascina; dopo Pisa e Lucca,
le vetture in gara valicheranno il Passo dell'Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia. La terza tappa sarà conclusa a Parma, con il controllo finale davanti al celebre Teatro Regio alle 21. Dalla città ducale, la domenica mattina, i concorrenti faranno ritorno a Brescia. La quarta tappa domenica 17 maggio propone due assolute novità per il percorso della la Freccia Rossa: allo scopo di portare il proprio contributo a un evento straordinario quale è Expo Milano 2015, evitando di bloccare la viabilità dell'esposizione con la propria carovana di oltre mille vetture, Mille Miglia renderà un tributo effettuando un controllo di passaggio a Villa Reale di Monza, che di Expo 2015 è sede di rappresentanza. In più, per la gioia dei piloti delle vetture in gara e degli spettatori che vi confluiranno, la Freccia Rossa farà ingresso nell'autodromo di Monza, grazie a un accordo tra i proprietari di queste due icone dell'automobilismo sportivo, l'ACI di Brescia e quello di Milano. Nel circuito brianzolo, compresa la sezione "alta velocità" recentemente restaurata, i concorrenti disputeranno alcune prove cronometrate: al vincitore sarà assegnato un Trofeo dell'Automobile Club di Milano intestato al grande Alberto Ascari che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant'anni orsono. Di seguito, passando per Bergamo e la Franciacorta, le circa 430 vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo oltre 1.760 chilometri. Quest'anno anche il Giornale parteciperà alla gara con un'auto, una Mito, messa a disposizione dell'Alfa Romeo.
Gli aspetti logistici e organizzativi di un evento come questo sono sempre assai complessi, spiega Andrea Dalledonne, consigliere delegato di 1000 Miglia Srl: "I numeri sono indicativi dell'apparato messo in moto dalla Mille Miglia, che quest'anno porterà in gara circa 430 auto, cifra record di tutte le edizioni, con circa 1.600 persone tra partecipanti e seguiti, coinvolgendo nell'organizzazione oltre 2.000 persone e accreditando circa 2.000 giornalisti e operatori dei media. Per questo motivo, desideriamo ringraziare pubblicamente quanti si sono impegnati per ospitare il passaggio della Freccia Rossa e offrire un entusiasmante spettacolo di storia, sport e cultura".
Anche sotto l'aspetto sportivo ci sono alcune novità: nel 2015 aumenta il numero delle prove che determineranno la classifica, che sale a 84 di cui 76 tradizionali e 8 a media. Restano invariati i coefficienti applicati alle vetture ma non sarà più assegnato il "bonus" supplementare agli esemplari che hanno partecipato a un edizione tra il 1927 e il 1957.
Il fascino del "museo viaggiante" più ammirato del mondo continua a far presa sugli appassionati dei cinque continenti. Negli anni scorsi, 2013 e 2014, le registrazioni on-line sul sito di iscrizione alla Mille Miglia di equipaggi e vetture furono oltre 2.500. Chi si era già registrato quest'anno non ha dovuto ripetere l'iscrizione; con le nuove registrazioni, il numero dei potenziali concorrenti registrati supera i 3.000. L'andamento delle iscrizioni alla Mille Miglia 2015 ha confermato il trend degli anni passati, che fu superiore a ogni attesa: nonostante il perdurare della crisi economica, che ne ha di certo condizionato il numero, il totale risulta pressoché identico a quello degli anni precedenti. Unica differenza, l'aumento di cinque Paesi rappresentati, saliti a 42: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Canada, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Isola di Man, Israele, Italia, Kuwait, Lussemburgo, Malesia, Malta, Montecarlo, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svezia, Svizzera, Thailandia.
Escludendo quelle incomplete, prive di pagamento o non valide, le iscrizioni sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice sono state 617, provenienti da 7 nazioni in più dello scorso anno, con l'Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 131 iscrizioni. Un po' in calo le partecipazioni dalla Germania, con 85 equipaggi iscritti. Resta stabile il Regno Unito, con 54 iscrizioni. Tra i Paesi con un numero di iscritti in doppia cifra ci sono Olanda e Belgio, rispettivamente con 42 e 40 concorrenti la Svizzera con 38, gli Stati Uniti con 36, l'Austria con 12 e il Giappone con 11. Tra le vetture iscritte, la marche più rappresentata sono state Alfa Romeo e Jaguar con 58 automobili; di seguito ci sono Lancia con 43 e Fiat con 42 iscritte, così come 42 sono le Mercedes-Benz; seguono Porsche con 36 vetture, Aston Martin con 29, Bugatti con 22, Ferrari e Austin Healey con 21; l'elenco è completato da altri nomi per un totale record di 73 case.
Come ogni anno, le tante richieste hanno posto in difficoltà il comitato chiamato a operare la scelta per selezionare gli equipaggi ammessi nell'Olimpo del motore. Da sempre, partecipare alla Mille Miglia è considerato un successo: concluderla regala sensazioni sublimi, non importa in quale posizione di classifica. Dopo il febbrile lavoro di selezione, applicando rigorosi criteri di merito, il comitato selezionatore ha sciolto ogni riserva giungendo al varo dell'elenco delle vetture accettate, il cui valore qualitativo, collezionistico e sportivo è assai elevato. Tra queste, ben 67 sono gli esemplari che hanno partecipato ad almeno un'edizione della Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957. Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d'epoca può vantare, i selezionatori hanno deciso di accettare, oltre alle 430 vetture selezionate, altri 9 esemplari iscritti dall'Esercito Italiano, nella speciale categoria "militari", per un totale di quasi 430 vetture, una cifra record. Tra queste, 22 appartengono alla special list: si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per vari motivi, non hanno partecipato negli anni canonici. Queste vetture, in gara a tutti gli effetti come le altre, prenderanno il via in una "lista speciale": l'unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo che la vittoria rimanga riservata ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957.
Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio, vi è quella di essere il più raro museo viaggiante della storia dell'automobile. Per una volta l'anno, a Brescia convergono i tesori d'inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale. Tra le vetture partecipanti ci sono esemplari provenienti dai musei di case come Mercedes-Benz, Alfa Romeo, Bmw, Jaguar e Porsche.
Le vetture che saranno schierate alla partenza di viale Venezia, la sera di giovedì 16 maggio, appartengono a 61 diverse marche: la parte del leone tocca a Mercedes-Benz e Alfa Romeo con 38 automobili: seguono Jaguar con 36, Fiat con 34, Lancia con 30 e Porsche con 22 vetture. La Freccia rossa è pronta a scoccare.Tutte le informazioni sulla "corsa più bella del mondo" sono disponibili su: www.1000miglia.it.
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