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Le mostre della settimana

A Rovereto inizia la settima della cultura. Eenti promossi dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e dalla Casa d’Arte Futurista Depero

Le mostre della settimana

EDIMBURGO E VENEZIA
Le foto della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Segnaliamo due rassegne che raccolgono le opere della Fondazione CRMO. La prima, negli spazi dello Scotland’s Centre of Photography della capitale scozzese, si intitola “La nostra terra. Italian photography from 1970’s to today”: una trentina di opera di Franco Fontaa, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri e altri noti autori italiani, visibili fino al 22 luglio. L’altra in Laguna, dal titolo “Doppio gioco. L’ambiguità dell’immagine fotografica”, alla Fondazione Bevilacqua la Masa e curata da Filippo Maggia, comprende 49 scatti, 9 video e un’installazione realizzate da artisti internazionali. Fino al 24 giugno con orari 10.30-17.30; chiuso lunedì e martedì. Info: tel. 059.238966; www.fondazionefotografia.it.

ROVERETO
La settimana della cultura

Iniziano questo weekend e dureranno fino al prossimo gli eventi promossi dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Mart, e dalla Casa d’Arte Futurista Depero per promuovere la cultura sul territorio tra arte, musica e degustazioni. Oggi e domani sono previste visite guidate gratuite alle mostre Alice in Wonderland e laboratori didattici per bambini. Il prossimo fine settimana ingresso gratuito a tutte le mostre dei due spazi museali: da non perdere quella dedicata al periodo americano di Afro, quella che ricorda Depero e la collettiva su Postmodernismo, stile e sovversione, 1970-1990. Info: tel. 800397760; www.mart.trento.it.

MILANO
AD, La casa degli italiani 1861/2011

La mostra rientra nelle molte iniziative del Salone del Mobile e sarà ospitata a Fieramilanocity, Padiglione 2, Gate 7, per celebrare i trent’anni del mensile AD Architectural Design e ripercorrere 150 anni dell’abitare in Italia. Aperta solo dal 17 al 22 aprile, questa esposizione raccoglie video, oggetti e oltre duecento foto di interni, e coinvolge 76 aziende per offrire una panoramica sull’evoluzione del nostro stile e del gusto. Sette i periodi rappresentati: l’Ottocento, l’età giolittiana, il Ventennio fascista, la Ricostruzione e il Boom economico, gli anni della crisi, l’ascesa e la caduta del consumismo, l’era di Internet. Orari: 11-23; ingresso gratuito.

MILANO
Cià ch’el fèm.

Un titolo il perfetto dialetto milanese che introduce a un’altra esposizione nell’ambito del Salone del Mobile e che vuole essere un omaggio alla creatività e produttività del capoluogo lombardo. Promossa da Bosch Elettroutensili e Zanotta, la rassegna raccoglie prototipi progettati ed elaborati dagli studenti del Dipartimento di Design NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano. Guidati dagli architetti Marco Ferreri e Alessandro Guerriero, i ragazzi hanno affrontato tutte le fasi di realizzazione di un’idea. Le opere esposte saranno messe all’asta per sostenere la Fondazione Doppia Difesa, onlus impegnata a difendere le vittime delle violenze e degli abusi. Da Zanotta Shop, piazza del Tricolore 2, dal 18 al 22 aprile. Orari: 11-20, ingresso libero. Info: www.ciachelfem.it.

RIMINI
Sarnari. Cancellazioni

Fino al 3 giugno a Castel Sismondo, la rocca malatestiana cittadina, l’antologica curata da Marco Goldin dedicata a Franco Sarnari, pittore siciliano che interviene su capolavori d’arte storici rivistandoli e quasi appropriandosene. Ispirandosi alle grandi opere prodotte nei secoli dalla storia dell’arte mondiale, Sarnari reinterpreta Leonardo, Raffaello, Botticelli o Piero della Francesca restituendoceli intrisi della sua personale sensibilità e ricollocati però in una dimensione contemporanea. Info e prenotazioni: www.lineadombra.it.

CATANZARO
Evan Penny. Re Figured

Apre il 21 aprile al Marca di Catanzaro, la prima mostra italiana di questo artista e scultore canadese contemporaneo. Una selezione di stampe fotografiche accompagnano una quarantina di opere plastiche, per lo più lavori recenti realizzati in silicone, resina sintetica e bronzo, molti dei quali con dimensioni monumentali e alti più di due metri.

Le sue sculture ritraggono il corpo umano in maniera molto dettagliata ed enigmatica, e le tecniche dell’allungamento, della compressione o della distorsione dei corpi gli servono a spiegare la percezione sensoriale dell’individuo. Aperta fino al 30 giugno. Orari: 9.30-13 e 16-20.30; chiuso lunedì. Info: tel. 0961.746797; www.museomarca.com.

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