Londra - "L’immaginazione corre perché si tratta di quello che è successo. Ma vederlo in questo modo è
decisamente scioccante.
Le scene sono assolutamente orripilanti". Parole dure quelle di John Kercher, padre di Meredith. Parole che alimentano la polemica nei confronti del film televisivo dedicato ad Amanda Knox, la studentessa di Seattle condannata per l'omicidio di Meredith. Già il fatto che nel titolo non compaia il nome della vittima aveva stupito tempo fa Arline Kercher, madre di Meredith, che ora torna a sparare a zero. "Non ho visto il
film o il video, ma lo trovo scioccante. Davvero non riesco a capire come si possa realizzare un film quando
c’è ancora il processo d’appello", ha sottolineato Kercher, che poi ha aggiunto: "Non dà alla corte una possibilità
equa e ci ripropone ancora una volta tutto questo, che è sempre molto duro".
Le immagini del film Il trailer del film (intitolato Amanda Knox: murder on trial in Italy) che dovrebbe uscire il 21 febbraio sul canale americano Lifetime, già viaggia in rete. Le immagini ripercorrono la scena del delitto con Mederedith che urla, bloccata a terra dall’attore che interpreta Raffaele Sollecito, il fidanzato
dalla Knox. È l’attrice americana Hayden
Panettiere (protagonista di Heroes) a ricoprire la parte della studentessa americana arrivata a Perugia grazie al
progetto Erasmus, condannata in primo grado a tre anni per l’omicidio di Meredith. Il processo
d’appello dovrebbe riprendere il prossimo mese. La prima udienza è fissata per il 12 marzo.
Le critiche dei legali Furiosi anche gli avvocati della Knox, i quali hanno inviato "un’ingiunzione legale" ai produttori della casa Lifetime.
Una diffida a "sospendere immediatamente e non distribuire, divulgare o mandare in onda". Secondo il legale: "In questi mesi, in più occasioni ed utilizzando diversi mezzi mediatici, la
figura di Amanda è stata già esposta ad una rappresentazione che non corrisponde al vero".
Il commento del padre "Quello che i produttori del film hanno fatto è terribile. Sono sorpreso che si siano spinti così in là.
Mi avevano detto che la bozza originale del film prevedeva di arrivare fino al momento dell’assassinio, ma non di mostrarlo. È ovvio da queste immagini che invece lo mostreranno", ha commentato il padre di Meredith. Insomma, oltre a quello processuale, c'è un'altra partita da giocare.&nb- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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