L'arte pubblica invade il sottosuolo milanese. E tra banchine e mezzanini spunta una scultura. Succede a Dergano, nella fermata della metrò gialla. Qui sarà possibile ammirare «Selva elettrica», di Alessia di Nunzio, opera vincitrice del concorso di MM, Metropolitana Milanese in collaborazione con l'Accademia di Belle arti di Brera. «Il caso ha favorito la collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Brera e Metropolitana Milanese - racconta il direttore generale di MM spa Stefano Cetti -. Questo ci ha permesso di offrire alla città oltre al nostro impegno nella costruzione di infrastrutture, anche opere d'arte. L'ultima fu in occasione dell'inaugurazione della linea M3 nel 1990, il Cubo intitolato a Pertini di Aldo Rossi. Siamo convinti che questo concorso di scultura sia un volano di sostegno alla creatività giovanile e nello stesso tempo arricchisca Milano. Non rimarrà un episodio isolato. Intendiamo proseguire ed investire in questo percorso che dovrà accompagnare le trasformazioni urbane all'appuntamento mondiale dell'Expo 2015».
Ma facciamo un passo indietro: «Arte sotto Milano» prende spunto da un progetto didattico della professoressa e scultrice Nada Pivetta che, all'interno dell'indirizzo specialistico del Biennio di Scultura "Progettazione dello spazio pubblico" dell'Accademia, ha proposto agli studenti il Seminario «Metropolitana Milanese: percorsi di conoscenza verso Milano Expo 2015», pensato per indagare la metropolitana come percorso esperienziale antropologico, urbanistico e soprattutto artistico anche in vista dell'esposizione universale. Obiettivo del progetto: portare l'arte sul territorio per metterla in contatto con il pubblico più ampio possibile, al fine di rivitalizzare e dare nuova linfa al vissuto cittadino.
Poco prima dell'inaugurazione della nuova stazione di Dergano, per ovviare alla presenza di una sporgenza ineliminabile sopra la scala mobile, MM decide di commissionare agli studenti di Brera un progetto decorativo affidato alla scultura. È così che nasce il concorso, cui partecipano 12 studenti, per la realizzazione di un intervento artistico per i sotterranei della fermata della linea 3. L'opera vincitrice, di cui MM coprirà i costi, fusa in bronzo o acciaio sarà realizzata nella Fonderia Verrès, sarà sistemata a Dergano come scultura permanente.
Bozzetti, studi, disegni preparatori delel 12 opere che hanno gareggiato sono esposti fino al 4 dicembre al Palazzo della Permanente di via Turati 34 (da martedì a venerdì 10-13/ 14,30-18,30, sabato e domenica 10-18,30).
Le opere degli studenti, realizzate in diversi materiali, dalla terracotta alla cera al rame, dal gesso ai led, dal legno al bronzo, saranno pubblicate in un Catalogo a cura di Metropolitana Milanese e Accademia di Belle Arti di Brera, a disposizione del pubblico durante la mostra. Chi volesse, può anche commentare i progetti sul blog www.artesottomilano.blogspot.com
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