DIBATTITO / La paura non fermi il nucleare

Sarebbe un errore lasciarsi sopraffare dall’ansia e dall’emotività di fronte alla catastrofe nipponica. Dopo il referendum del 1987, una seconda marcia indietro ci costerebbe caro in termini di energia. L'incidente è dovuto alla tenuta dell'edificio e all'impianto elettrico

DIBATTITO / La paura non fermi il nucleare

Di fronte alle immagini della catastrofe in Giappone è difficile non reagire con emotività. Davvero la paura del nucleare è ingiustificata? Se lo domanda una nostra lettrice, come mostrano le righe qui sotto. E risponde Paolo Del Debbio, spiegando perché non dobbiamo lasciarci condizionare.

Quel che è successo nelle centrali nucleari in Giappone non è da prendere sottogamba. Ovvio. Quello che è succes­so in Giappone non può autorizzarci a ritirarci dai progetti nucleari. Altrettan­to ovvio. Almeno per noi.

Gli effetti della catastrofe giapponese hanno un coté nucleare che preoccupa anche la comunità scientifica meno apo­calittica. Circola ancora un certo buon senso anche da quelle parti. E, a parte qualche scienziato che i dogmatici del Concilio di Trento gli fanno un baffo, è naturale che convengano con noi mortali riguardo qualche preoccupazione per noi e, come è giusto dire, per i nostri figli.

Detto questo, in Italia dobbiamo tornare a zero, cioè al 1987, al referendum che cancellò il futuro nucleare del nostro Paese? Se ne può discutere, ma è certo che non lo si può fare portando a giustificazione della seconda marcia indietro quel che è successo in terra nipponica.

Tanto per cominciare è chiaro a tutti che quello che è successo nell’impianto di Fukushima è stato qualcosa che ha principalmente a che vedere con la tenuta della costruzione circondante il reattore e non il reattore stesso. Più che un problema di tecnologia nucleare si è trattato di un problema di costruzione dell’edificio la cui tenuta al terremoto è pari a 8 cioè inferiore a quella del sisma che ha colpito la zona dell’impianto. Del resto di sapeva dal 1991 che c’erano già varie crepe in varie parti a partire dalle tubature d’acciaio che portano l’acqua del circuito di raffreddamento. Ed ecco il secondo problema: è saltato l’impianto elettrico e si sono arrestate le pompe del circuito di raffreddamento. In tutt’e due i casi non si tratta specificamente di tecnologia nucleare ma di fattori ( fondamentali) di contorno che, se costruiti come si deve, possono garantire un elevato grado di sicurezza.

Un’altra chimera è quella relativa alla pericolosità del nucleare e alla totale sicurezza di tutte le altre fonti energetiche. Balla travestita da chimera. Carbone: 7.000 morti l’anno dei quali 5.000 nella sola Cina. Gas naturale: nel 1983 in Messico 55 persone morte, 7.000 ferite, 300.000 abitanti evacuati. Petrolio: nel 1998 a Warri in Nigeria 500 morti, nel 1994 a Seul 500 morti. E si potrebbe continuare anche senza ricordare i 2000 morti del Vajont, cioè idroelettrico.

Detto questo c’è chi liquida il problema sostenendo che le energie rinnovabili potrebbero sostituire tranquillamente il nucleare e tutte le altre compreso il petrolio, il gas e il carbone, quelle inquinanti. Peccato che già ad oggi la capacità di spesa delle imprese e delle famiglie del nostro Paese sono gravate, a causa della mancanza dell’energia nucleare, del 30% in più.

Infine andrà pur considerato il fatto che il reattore di Fukushima è a cavallo tra la prima e la seconda generazione ed oggi siamo alla terza e quarta generazione. Conterà qualcosa la previsione di molti studiosi secondo i quali le riserve di petrolio, carbone e gas, ai consumi attuali, durerebbero per un arco di anni tra 100 e 200? E conteranno o no i costi delle rinnovabili che sono molto superiori a tutte le altre forme di energia e che di fronte a costi medi degli impianti di petrolio, carbone, gas e biomasse idroelettrico eolico, fotovoltaico e geotermico hanno costi alti? Anche il nucleare ha costi alti ma compensano l’altissima energia contenuta.

E che siamo circondati dalle centrali nucleari dalle quali ci approvvigioniamo di energia per il nostro fabbisogno energetico (in totale dipendiamo per l’87% dall’estero) in Francia,

Svizzera, Germania, Austria e Slovenia? Lì va tutto bene? Se viene da pochi chilometri siamo al sicuro?

Il Giappone preoccupa ma preoccupa egualmente l’insipienza di un dibattito che, tra l’altro, abbiamo già visto e fatto.

Commenti
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Avatar di fuorizona fuorizona
16 Mar 2011 - 08:20
#173 bingo bongo : no, no. Non è così. Lei parla per sentito dire. Io parlo perchè a L'Aquila c'ho vissuto per anni. L'ospedale dell'Aquila, la Prefettura, la Questura, sono edifici vecchi di decenni. Non è vero che sono rimasti in piedi palazzi costruiti 100 anni fa: il centro dell'Aquila è un ammasso di macerie. Quanto alla magistratura solerte solo con berlusconi, vorrei ricordare che nel 2008 la giunta del turco fu azzerata dall'arresto del governatore per il quale, il giudice, decise che erano necessarie le misure cautelari per i gravi indizi di colpevolezza. Ad oggi, il processo a del turco non è ancora cominciato. Ed ancora: ci sono decine di avvisi di garanzia nei confronti di progettisti e direttori dei lavori della casa dello studente e dell'ospedale. Solo qualche giorno fa arresto 7 persone durante un indagine sulla ricostruzione. Io vivo in Abruzzo, lei, invece dove vive? Chi le da queste notizie di seconda e terza mano?
Mostra tutti i commenti (178)
Avatar di giannettore giannettore
15 Mar 2011 - 09:08
Caro Del Debbio, mi sembra specializzato nel sostenere cavalli azzoppati. La settimana scorsa Scaloja che ora sta mettendo in imbarazzo il Cav, adesso il nucleare. Il petrolio finirà presto, e sono 'accordo con Lei. Però mi dica anche quando finirà l'uranio che, secondo le stime più ottimistiche finirà tra 40 anni. Con costi di estrazione sempre maggiori e levitazione dei prezzi causati dalla concorrenza per accaparrarselo. Le nostre centrali ( i siti sono tenuti segreti e già Zaja nel Veneto ha detto che lì non si possono mettere) se venissero costruite, sarebbero pronte tra 15/20 anni. Ottimo investimento anche solo dal punto di vista economico, non crede? I tedeschi le dismettono e noi le costruiamo. Italians do it better, nevvero?
Avatar di EP56 EP56
15 Mar 2011 - 09:23
Come al solito assistiamo agli sciacalli pronti a rifiutare il nucleare appena vedono una nuvoletta di innocuo vapore uscire da una torre di raffreddamento. In Giappone ci sono migliaia di vittime per lo tsunami. dovremmo vivere solo negli eremi di montagna lontani dalle coste? In Giappone ci sono migliaia di vittime per la rottura di una diga: non dovremmo più costruire dighe ed evacuare tutti quanti si trova no a valle di quelle esistenti? Abbiamo perso 30 anni a causa dell'unico referendum che è stato seguito alla lettera. Ora basta! Non possiamo continuare a dipendere dagli stati confinanti che ci vendono l'energia prodotta col nucleare!
Avatar di gimma71 gimma71
15 Mar 2011 - 09:25
Secondo me passare al nucleare oggi non ha nessun senso. Arriveremo con 30 anni di ritardo. Sarebbe più intelligente investire le cifre necessarie alla costruzione delle centrale sulle energie rinnovabili magari arrivando ad utilizzarle con 30 anni di anticipo.

E poi secondo me è sottovalutato il problema delle scorie. Il tempo di decadimento delle scorie arriva a centinaia di migliaia di anni. Mettiamo che fossero anche solo 1.000 anni (e non è così). Noi possiamo garantire che fra 1.000 anni le scorie saranno ancora in sicurezza???? Non credo proprio. E magari dovremmo pagare anche qualcuno per i prossimi 1.000 o 10.000 anni per controllarle? Ma a questo punto conviene davvero???
Avatar di ricky.1985 ricky.1985
15 Mar 2011 - 09:30
Quello che spaventa la gente non è la numerologia delle vittime che può essere associata ad ogni processo produttivo di energia, sia esso basato su gas, carbone, petrolio o nucleare, ma la tipologia delle problematiche: il nucleare, in caso di incidente, porta con sè il rischio radioattivo (malattie, vaste aree contaminate per decenni,..), è quello che preoccupa!

Inoltre quest'articolo non mi fa sentire per niente sicuro riguardo al nucleare, anzi mi spaventa, anche in un altro passaggio: si dice che in giappone si sapeva dal 1991 che erano presenti difetti nella centrale, ma caspita in italia siamo veri maestri della "tragedia annunciata", se guardiamo ad esempio al vajont (appunto citato nell'articolo) ci rendiamo conto che non siamo nemmeno stati in grado di produrre in sicurezza l'innocua energia idroelettrica!! e in quel caso c'erano stati mesi di indagini a dimostrare le problematiche, tutte ignorate fino alla catastrofe..

ho deciso se passa il referendum emigro
Avatar di Sandro Marti Sandro Marti
15 Mar 2011 - 09:34
Le centrali italiane non fornirebbero più del 5% del fabbisogno elettrico e non sarebbero pronte prima di 15 anni (nel caso italiano è però logico pensare in 20-25 anni). La questione nucleare è il solito specchietto per le allodole, per cercare di creare consensi e dividere l'opposizione. E intanto dimenticarsi delle energie alternative.
Avatar di asperflores asperflores
15 Mar 2011 - 09:40
Ho già votato contro nel 1987 e continuerò a farlo. State cercando di far passare delle bufale: NON ESISTE L'IMPIANTO NUCLEARE SICURO ! La riprova ce l' avete davanti agli occhi ! E non me ne frega nulla se ne abbiamo 1000 di centrali appena fuori dai patrii confini. Tanto per cominciare sia Germania che Svizzera stanno facendo passi indietro. Le centrali che vorrebbero costruire in Italia sono obsolete prima ancora di posare la prima pietra. Se, per assurdo, ci fosse la centrale sicura al 100 x 100 il problema scorie sarebbe una spada di Damocle per molti e molti anni: Già ma chi se ne frega, direte voi nuclearisti, tanto noi non ci saremo. Il gioco è sempre lo stesso: favorire i soliti noti. Chiedere a Saglia quali rimborsi in caso di mancata attuazione sta preparando per le aziende in gioco. Non ci siamo dimenticati quanto si è beccata Impregilo quando si è tornati indietro sulla costruzione di quella porcata del ponte sullo stretto. RINNOVABILI ! RINNOVABILI!
Avatar di Stan75 Stan75
15 Mar 2011 - 09:47
Nuovoletta di innocuo vapore? #1 EP56., ma sei ubriaco?

No al nucleare. Punto.
Avatar di shocoho shocoho
15 Mar 2011 - 09:48
se è cosi sicuro perchè non costruiamo una bella centrale ad Arcore ...città non sismica, e tecnologia e "know how" lombardi....un'assicurazione sulla vita.
Avatar di kandel kandel
15 Mar 2011 - 09:48
caro ep56, mi auguro che la centrale venga messa vicino a casa sua
Avatar di vera vera
15 Mar 2011 - 09:49
I pericoli del nucleare e le sue scorie non sono paragonabile a nessuno degli incidenti verificatisi per la produzione di altre fonti energetiche. certo, anche le Centrali Europee vicine sono preoccupanti, ma non aggiungiamo altri rischi sul ns. territorio, già così esposto e trascurato. perchè non cominciamo a risparmiare energia, cioè tornare un po' indietro, cambiare la mentalità dello spreco, non si puo' consumare sempre di piu' e pretendere che costi poco.
Avatar di pellini susanna pellini susanna
15 Mar 2011 - 09:50
Qui non si tratta solo di paura ma di buon senso....è vero che siamo circondati da centrali atomiche anni 70 francia svizzera slovenia....ma perchè aumentare la dose di pericolo?E poi 30 miliardi di euro di spesa...primo non li abbiamo,se non aumentando il debito pubblico,secondo per consumare 30 miliardi di euro di elettricita' in piu dell'attuale ci vogliono piu di 100 anni,Secondo ai cittadini non portera' nessun beneficio.Terzo questa nazione che con la fergola della industrializzazione del sud ha buttato al vento e indebitandosi ben 800 miliardi di euro.Il sud doveva aumentare la presenza albergiera e agricola e quindi turistica,non quella industriale e cementificando le coste in modo disastroso.
Avatar di TizianoS TizianoS
15 Mar 2011 - 09:52
EP56 nuvoletta di vapore? Leggi qua...Il livello delle radiazioni all'esterno dell'impianto sono salite a 8.217 micro sievert per ora...I primi effetti sulla salute si hanno con un'ora di esposizione tra 0,1 e 0,5 Sievert, che causa una diminuzione temporanea dei globuli bianchi. Da 1 a 2 Sievert si ha invece un avvelenamento radioattivo lieve, con nausea, vomito e depressione del sistema immunitario. L'avvelenamento radioattivo grave si ha invece con un'esposizione di 3 Sievert, che comporta la morte del 50% dei pazienti entro 30 giorni. Sopra i 6 Sievert invece la mortalità è del 100% in assenza di terapie drastiche come il trapianto di midollo...a Chiba a 250 km da fukushima c'è un giger online installato che segnala un valore di 0.44 Sievert!!!!!
Avatar di asperflores asperflores
15 Mar 2011 - 09:52
@EP56. Apri gli occhi! E se ti piace tanto il nucleare emigra in Giappone:potrai avere tutta l' energia che vuoi. L' unica contropartita è che diventerai fluorescente. Con l' eolico al massimo ti potrebbe cadere una pala eolica in testa. Coi pannelli solari, te ne potrebbe cadere uno in testa dal tetto. Se per caso, e sottolineo per caso, vivi in una regione dove non ci dovrebbe essere una centrale, questo non ti metterà al riparo da eventuali problemi tipo quello segnalato su tutti i quotidiani. Non ultimo le scorie: le vieni a prendere per portartele a casa o vuoi che te le mandiamo tramite corriere ? Il nucleare è un prezzo troppo alto da pagare ed inoltre credo fermamente che sotto tutto questo ci sia il solito giochino per rimpinguare le tasche dei soliti pochi:Impregilo, Finmeccanica e chi più ne ha più ne metta.
Avatar di drchristapardeller drchristapardeller
15 Mar 2011 - 09:52
No all'energia nucleare, no agli impianti.

Si al giusto utilizzo dell'energia solare.

Dott.ssa Christa Pardeller
Avatar di Luca1981 Luca1981
15 Mar 2011 - 09:53
Ci vuole una bella faccia di bronzo a scrivere che il potenziale disastro nucleare sarebbe dovuto a cause "non specificamente di tecnologia nucleare ma di fattori ( fondamentali) di contorno". E' come dire che se ti si sbriciola la carrozzeria della macchina non e' colpa della tecnologia automobilistica ma di fattori di contorno... ma si vergogni Del Debbio, "opinionista di contorno".
Avatar di TizianoS TizianoS
15 Mar 2011 - 09:54
Per favore pubblicatemelo!!!Stò riportando solo dati reali niente di più!!!!EP56 nuvoletta di vapore? Leggi qua...Il livello delle radiazioni all'esterno dell'impianto sono salite a 8.217 micro sievert per ora...I primi effetti sulla salute si hanno con un'ora di esposizione tra 0,1 e 0,5 Sievert, che causa una diminuzione temporanea dei globuli bianchi. Da 1 a 2 Sievert si ha invece un avvelenamento radioattivo lieve, con nausea, vomito e depressione del sistema immunitario. L'avvelenamento radioattivo grave si ha invece con un'esposizione di 3 Sievert, che comporta la morte del 50% dei pazienti entro 30 giorni. Sopra i 6 Sievert invece la mortalità è del 100% in assenza di terapie drastiche come il trapianto di midollo...a Chiba a 250 km da fukushima c'è un giger online installato che segnala un valore di 0.44 Sievert!!!!!
Avatar di epc epc
15 Mar 2011 - 09:54
Molto chiaro e limpido. Nessuna fonte di energia è perfetta, e nessun modo di sfruttarla è scevro da rischi. Bisognerebbe valutarli tutti, insieme a pro e contro, non sull'onda dell'emozione del momento (per quanto giustificata) ma sulla base delle effettive convenienze, e con buon senso.

Personalmente sono a favore del nucleare, non perchè pensi che sia perfetto, am perchè penso che sia, al momento, il meno peggio, o se si preferisce, il miglior compromesso.
Avatar di seagull seagull
15 Mar 2011 - 09:55
EP56: Una nuvoletta di vapore? Ma stai scherzando? Quando leggo queste cose mi vengono i brividi. Voialtri, pur di attaccare chi non la pensa come voi e difendere le scelte del vostro padrone (che è padrone anche dei vostri cervelli), siete pronti a liquidare quello che sta succedendo in Giappone come "una nuvoletta di innocuo vapore". Mi fai schifo, provo schifo per te e quelli che la pensano come te. Questa nuvoletta dovrebbe arrivare a casa tua, avvolgerla tutta, e poi ne riparliamo. Innocuo vapore. Che disprezzo ho per te, non puoi immaginarlo.
Avatar di berbo berbo
15 Mar 2011 - 09:56
io la penso cosi': Riguardo agli eventi che stanno accadendo in Giappone nella centrale rimaniamo sbigottiti: se hanno buttato l'acqua di mare sui reattori significa che sono alla frutta: ora quell'acqua e' evaporata ed e' andata in parte in atmosfera (contaminazione grave), in parte e' ritornata in mare (contaminazione gravissima). Significa che li' e' radiattivo tutto. ci siamo dimenticati che il tempo di decadimento dell'isotopo e' un milione di anni: mi chiedo che cosa succederebbe se questo fatto accadesse a Caorso, che e' sul fiume Po: da Caorso (Piacenza) fino a Ravenna si avrebbe la distruzione totale: citta', paesi, agricoltura, industrie. Forse e' meglio ricordare che in 14 mesi intorno al 2010 e' stato installato un parco di rinnovabili (solare biogas etc) che fornisce il 3% del fabbisogno nazionale: non e' poco. Bisogna andare avanti col rinnovabile e non col nucleare. Se mi scoppia un pannello solare sul tetto lo aggiusto: se scoppia una centrale atomica e' peggio.
Avatar di benitopostfascista benitopostfascista
15 Mar 2011 - 09:59
egregi a dicembre a cancun la comunità mondiale ha rilanciato il protocollo di Kyoto, obama sta cercando di ratificare il trattato grazie ai compromessi con nuclearisti e petrolieri. Inoltre in questi giorni l'UE sta elaborando due importanti documenti: il primo, di indirizzo politico (la Roadmap 2050) traccia il percorso per abbattere le emissioni di co2 del 90%, andando ben oltre il 20-20, kyoto e cancun. Il risparmio energetico sarà il pilastro delle politiche europee, quindi le rinnovabili potranno soddisfare gran parte delle esigenze. Il nucleare manterrà la posizione con un 10% basato sulle ultime centrali, dato che il secondo documento, la direttiva sulle scorie gli taglierà le gambe. Purtroppo in Italia non si parla di sostenibilità energetica, e la disinformazione lascia il campo agli affari del governo berlu-scajola che rilancia il nucleare, e sega il 55% e le rinnovabili. Popolo di dx, sveglia.. la politica serve per normare gli affari e non il contrario.. ci fosse ben!
Avatar di nuvola grigia nuvola grigia
15 Mar 2011 - 10:01
PROPOSTA: le centrali nucleari vanno POSTE NEI LUOGHI A PREVALENZA DI ELETTORI DEL CENTRODESTRA!!!!! So che le radiazioni in caso di incidente, si difondono gradualmente ad altre zone, ma se la centrale non è di fronte a casa mia, faccia in tempo a tentare di mettere in salvo i miei bambini!!!
Avatar di Andrax Andrax
15 Mar 2011 - 10:02
Una volta ero quasi favorevole al nucleare poi sono cresciuto ho capito come funziona sto paese :

Le cariche dirigenziali statali sono inversamente proporzionali al merito....non dico tutte ma.....su x giù , cio' anche in moltissimi ospedali...

Immagino gia' come funzionerà il sistema all'interno dell'eventuale centrale nucleare : a dirigerla metteranno qualcuno che sia il piu' utile possibile al partito in carica in quel momento.....NON CERTO UN ESPERTO che si è fatto la gavetta sul campo.

L'andrangheta visto come si sta allargando a macchia d'olio, decidera' quali imprese potranno costruirla,il tipo di cemento e forse anche il loco..

NON SIAMO ASSOLUTAMENTE IN GRADO di gestire una centrale nucleare,il paese è in mano alle mafie,soprattutto nel campo delle costruzioni,purtroppo la rovina del paese..

Il referendum non passerà,ne sono certo.....nel qualcaso emigrero' pure io....
Avatar di Dulcamara Dulcamara
15 Mar 2011 - 10:03
E conterà qualcosa il fatto che, dopo aver speso uno sproposito di soldi per avere l'energia solare o eolica, quando non c'é il sole (mai sentito parlare di "notte" ?) o quando non tira vento, ci vogliono comunque le centrali serie (pagate anche queste) a provvedere l'umanità dell'energia necessaria?
Avatar di contro-corrente contro-corrente
15 Mar 2011 - 10:04
1 KW di energia prodotta con il sole costa come 1 KW di energia prodotta con il nucleare con la differenza che dietro al nucleare ci sono enormi interessi economici. Quelli favorevoli pensino ad una centrale costruita a 30 km da casa loro e vediamo se sono ancora favorevoli....
Avatar di cincirillino cincirillino
15 Mar 2011 - 10:06
Non mi piacerebbe avere una centrale nucleare a casa neppure fosse fatta dai giapponesi.

FIguriamoci in Italia dove gli appalti finiranno in mano ai soliti amici.....

NO NO NO voterò contro al referendum
Avatar di emmanuele emmanuele
15 Mar 2011 - 10:08
Gradirei conoscere in anticipo quali sono le regioni italiane che hanno dichiarato la disponibilità per la installazione di almeno una nuova centrale nucleare sul loro territorio. Al momento non mi risulta nessun governatore di regione che si sia espresso in tal senso. Sbaglio?
Avatar di Emulman Emulman
15 Mar 2011 - 10:12
Ferrara ieri sera ha detto sacrosante parole: è giusto avere paura, ma non creare isterismi collettivi. Quel che successe a Chernobyl nel 1986 era stato causato da una centrale costruita da subito male e malissimo gestita, ora qui invece parliamo di una centrale nucleare che ha resistito ad uno dei più violenti terremoti della storia che ha immediatamente cessato la produzione di energia alle prime scosse: segno che era stata costruita con tutti i crismi del caso. Purtroppo può sempre avvenire qualcosa di imponderabile, ma quel che sta succedendo non lo si deve certo imputare a chi ha costruito la centrale: è stata solo una fatale avversità che crollasse il tetto del contenitore di uno dei reattori. Del resto vallo a dire ai giapponesi di usare energie alternative: bisogna dare energia ad un paese con 150 milioni di anime, sole e vento sono solo una chimera per loro e andranno avanti semrpe col nucleare, volente o nolente perchè è l'unico per loro a garantire energia a sufficienza.
Avatar di giluca giluca
15 Mar 2011 - 10:13
#3 richy.1985 hai ragione....il nucleare è pericoloso......ora però pensiamo quali saranno le possibilità economiche che dovrà affrontare una Italia senza questa risorsa (premetto che nell'87 ho votato contro il nucleare), importazione da altri paesi di energia elettrica a costo sempre più elevato, petrolio che fino ad oggi si era sicuri di ricevere dalla Libia sempre a costi più elevati, gas importato dalla Libia e dalla Russia con i rischi che ci vengono chiusi i rubinetti come già sucesso, purtroppo noi in Italia a materie prime dipendiamo troppo da altri. E' ora che ci alimentiamo da soli, e per il momento l'unica alternativa per una produzione elevata è il nucleare, le altre energie alternative non forniscono produzioni tali da coprire il nostro fabbisogno sempre più crescente. Ti ricordo inoltre che noi siamo già a rischio nucleare, io abito a Milano, e in linea d'aria siamo a un tiro di schioppo dalla Svizzera e dalla Francia che hanno centrali vicino alle nostre frontiere.
Avatar di Giulio42 Giulio42
15 Mar 2011 - 10:16
Ho sempre pensato che il nucleare fosse un esigenza indispensabile per il nostro paese, oggi non ne sono più sicuro. Le nuove tecnologie ed un più accorto consumo dell' energia, potrebbero se non eliminare ridurre di molto la necessità del nucleare. Sole, vento ed acqua sono fonti che dovremmo sfruttare di più.
Avatar di Stan75 Stan75
15 Mar 2011 - 10:20
Sono estremamente consolato dal vedere che anche su un blog di centro destra, la stragrande aprte dei lettori su questo argomento nonscherza e ha un opinione ragionevole (contraria al nucleare).

Anche fosse il contrario..in un paese dove il governo non riesce neanche a metter su una discarica.

Cordialmente.
Avatar di Sandro Marti Sandro Marti
15 Mar 2011 - 10:20
Pensate se oggi dovessimo farci carico delle scorie radioattive degli... antichi egizi!
Avatar di moranma moranma
15 Mar 2011 - 10:30
Ho sentito che le centrali nucleari progettate dal governo, ricoprirebbero tra 15-20 anni il 4% del fabbisogno nazionale di energia : credo quindi che in un paese a rischio geologico come l'Italia il rischio oggettivo del nucleare non valga la candela del 4 o anche 10%. Percentuali di questo tipo si potrebbero raggiungere con le fonti alternative se venissero finanziate con i soldi destinati alla ripresa del nucleare. Gradirei da una pesrsona più esperta di me in questo campo una riflessione su quanto ho detto.
Avatar di varello varello
15 Mar 2011 - 10:31
ma se non sappiamo come smaltire i rifiuti normali, come pensiamo di poter smaltire le scorie radioattive!Li mettiamo negli angoli della strada?Siamo seri.

Ogni tanto i politicanti intrallazzati dovrebbero non guardare ai guadagni.
Avatar di Tiz Tiz
15 Mar 2011 - 10:31
Pensate che lascerete in eredità le vostre scorie radioattive ai vostri figli e poi ai vostri nipoti e poi ai pronipoti, etc etc. Siete sicuri che decidere per loro sia la scelta giusta?
Avatar di ettore80 ettore80
15 Mar 2011 - 10:32
Qualunque essere umano di buonsenso sarebbe contrario al nucleare, visti gli evidentissimi rischi e la sconvenienza economica.

Per capire il partito dei pro basterebbe chiedersi chi ci guadagna, troveremmo chi sovvenziona certe campagne pubblicitarie e certi articoli di giornale... follow the money...
Avatar di radamante radamante
15 Mar 2011 - 10:35
costruire le centrali da zero è antieconomico!

Non ha senso. Come non ha avuto senso tagliare i fondi sulle rinnovabili che sono il nostro futuro prossimo
Avatar di ilturco ilturco
15 Mar 2011 - 10:39
27 Emulman . Avrà anche resistito alle scosse,ma non ha scongiurato una possibile catastrofe di proporzioni incalcolabili .Pensi che si potrebbe creare una eruzione nucleare e scagliare scorie e tutto quanto c'è di radiattimo a migliaia di metri d'altezza ,interessando tutto il pianeta . nessuno incolpa quelli che l'hanno costruita per inefficienza o altro ,ma questo è un salto in alto che non mi piace.Metti l'asticella della sicurezza ad una magnitude che poi viene sempre superata.Poi ci sono altri fattori impobderabili .La colpa è di quelli che pensano che in questo momento ci siano centrali sicure.L'unica sicurezza e non farle.Ferrara è inutile che si arrampichi sugli specchi IN ITALIA NIENTE CENTRALI ,poi verranno le altre nazioni .E non mi importa chi già aveva previsto di spartirsi la torta come quelli che ballavano sul terremoto de L'Aquila .
Avatar di nikoparanza nikoparanza
15 Mar 2011 - 10:42
Gli interventi a favore del nucleare sui forum sono sempre dei cosiddetti fake parsuaders, quegli appartenenti alle lobby (dell'atomico, in questo caso) che hanno interesse a ingrassare il portafoglio e scrivono facendo finta di essere disinteressati.
Quello che dimostra il Giappone è che l'uomo non sa controllare le reazioni nucleari: la sicurezza nucleare non sarà mai garantita.
Avatar di fabio tincati fabio tincati
15 Mar 2011 - 10:44
Si stima che all'epoca di Cristo la popolazione umana fosse di circa 300 milioni di abitanti e che 1700 anni dopo fosse intorno ai 600ml.i.Oggi siamo circa 6mlrdi in 200 anni siamo cresciuti di 10 volte.La richiesta di energia è cresciuta molto di più.Abbiamo bruciato legna,carbone,petrolio ed infine energia nucleare per sostenere 6 mlrd. di persone con una speranza di vita accettabile non abbiamo altro da bruciare.Se speriamo di usare il vento o le maree o i bio rifiuti siamo degli illusi.Poi una società del 700 era in grado di autonutrirsi,noi no,se mancasse l'energia elettrica per un mese d'inverno in qualunque paese europeo la carestia partirebbe dopo una settimana la fornitura di acqua corrente subito,il lavoro si bloccherebbe immediatamente ed la società tecnologica soccomberebbe.Quindi o ci riduciamo da 6mlrdi. a 600 mli.o usiamo le centrali nucleari con tutti i rischi che ne conseguono
Avatar di zio Fester zio Fester
15 Mar 2011 - 10:45
Il solare è bellissimo, ma, a parte i costi, ha un grave limite: abbondanza di energia quando il cielo è sereno, poca energia quando è coperto, nessuna energia quando il cielo è nuvoloso. Niente anche di notte! L'eolico è bellissimo, ma in Italia l'unico modo per ricavarne qualcosa di continuativo è costruire centrali offshore al largo della Sardegna. Un po' troppo poco per fare politica energetica. Se fossi un francese, uno svizzero od un tedesco godrei dell'Italia che si suicida per non affrontare seriamente un problema serio.
Avatar di makeng makeng
15 Mar 2011 - 10:45
1) la vita sulla terra esiste per il sole. Se noi la utilizziamo per i nostri scopi che effetti avrà sull'evoluzione? Non è vero che il solare è pulito!

2) per cotruire un pannello solare occorre più energia di quella che lui sarà in grado di restituirci in tutta la sua vita.... e dove la prenderemo?

3) L'idrogeno è un VETTORE, ossia un trasportatore di energia. Non esiste in natura ma è possibile ricavarlo dal..... petrolio!

4) Una batteria elettrica per auto che costa circa 20.000 euro, immagazzina circa 500 a/h a 48 volt. Sono circa 20kw che equivalgono a ......2 litri di benzina e a circa 4 litri sempre di benzina per alimentare un motore a scoppio. E' la stessa potenza necessaria a due cavalli per trainare un carretto con due uomini a bordo.....meglio comprare i due cavalli!

5) le scorie radiattive di una centrale da circa 1500 Kw che lavora UN ANNO ininterrottamente , sono pari in volume a ...1 metro cubo! Le scorie annegate in acqua salmastra sono innoque.
Avatar di Lino Miozzi Lino Miozzi
15 Mar 2011 - 10:47
Tante volte mi dovesse leggere Sig.Del Debbio,le dico che sono d'accordo con quanto scrive.Lei scrive cum granu salis,ma in proposito c'è chi sproloqia.Prenda ed esempio Di Pietro o Bersani o Vendola.Quando parlano sono la quiontessenza del nulla.Dicono cose talmente idiote che non vale la pena nemmeno riportare.Loro hanno un solo fine,nella circostanza:incutere il terrore negli animi della gente.Purtroppo,c'è chi crede alle loro fandonie.hanno gioco facile.Però,proviamo ad immaginare il futuro senza centrali nucleari:strade buie,poca corrente nella case,poca TV,niente macchinari ad alto consumo.Nulla.Eè questo che vogliamo lasciare ai nostri figli?Ciò che è accaduto in Giappone,è un avento assurdo.Ma se capita,che ci possiamo fare?Il nucleare è FONDAMENTALE PER VIL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI E NIPOTI.
Avatar di fabius74 fabius74
15 Mar 2011 - 10:49
sarà la volta buona che mi pubblicate sto link?

www.energiaperilfuturo.it

GLi scienziati italiani che si occupano di energia vi spiegano un pò di cose. mettetevi tranquilli (non sono comunisti), lasciate da parte un pò di orgoglio e andatevele a leggere. grazie
Avatar di ilturco ilturco
15 Mar 2011 - 10:50
Faccio un esempio di come si potrebbero spendere meglio i soldi al posto di buttarli nel nucleare .L'Italia è a grande rischio sismico ed in più ha un patrimonio archeologico e monumentale immenso ,da preservare e certamente non costruito con criteri antisismici,anche se con i terremoti in Italia crollano sempre le abitazioni più recenti .Un modo per tenersi monumenti e palazzi storici e limitare i rischi terremoti è senz'altro quello di adottare per le costruzioni più recenti criteri e controlli severi,inoltre quelli già costruiti o metterli in sicurezza o abbatterli e costruirne di nuovi (questo darebbe una grossa spinta all'economia) Ma c'è una cosa che mi preme di più dire ed è una cosa molto semplice : bisogna che gli edifici pubblici non solo siano costruiti nella massima sicurezza (scuole,prefetture,ministeri,edifici comunali eccetera ) ma che possano servire da rifugio in caso di terremoti e non come succede adesso ,che sono i primi a crollare,lasciando i cittadini soli .
Avatar di papi.presidente3 papi.presidente3
15 Mar 2011 - 10:50
#28 giluca il 15.03.11 alle ore 10:13
tu dici "è ora che ci alimentiamo da soli" ... ma l'uranio dove lo prendi... prova a vedere dove sono i depositi meggiori... passeremmo dalle guerre per il petrolio alle guerre per l'uranio... con rishi 1000 volte peggiori di saddam che da fuoco ai pozzi!
Avatar di papi.presidente3 papi.presidente3
15 Mar 2011 - 10:52
#41 makeng il 15.03.11 alle ore 10:45
Yucca Mountain... e ho detto tutto!
Avatar di aninpospiò aninpospiò
15 Mar 2011 - 10:52
Buongiorno, mi piacerebbe confrontarmi con voi su due interrogativi riguardo al nucleare. 1) in un paese in cui le infiltrazioni mafiose e associate non hanno colore nè geografia come possiamo parlare di nucleare sicuro? come possiamo essere sicuri che effettivamente le centrali saranno costruite e gestite senza che la corruzione così dilagante in Italia possa minare la nostra salute e quella dei nostri figli? 2) una delle cose che mi ha fatto pensare e che ho letto in questi giorni è che le riserve mondiali di uranio si esauriranno comunque entro 40 o 50 anni: se è vero, vale la pena di costruire centrali dispendiosissime e di avere poi il problema dello smaltimento delle scorie tossiche per poi avere di nuovo tra 50 anni il problema di come procurarci energia? non vale forse la pena di incentivare la ricerca e le fonti rinnovabili per poterci finalmente svincolare dalle lobby del petrolio ma anche da chi ha interessi economici alla costruzione di centrali nucleari? Grazie, Stefania
Avatar di mindtrap mindtrap
15 Mar 2011 - 10:52
tutto il mondo si converte alle energie rinnovabili e noi, da veri volponi, approdiamo al nucleare. soli, stupidi, inetti.. siamo visti cosi'
Avatar di makeng makeng
15 Mar 2011 - 10:54
continua.....

6) la centrale di chernobyl NON ERA UNA CENTRALE per energia elettrica , ma un sito per esperimenti nucleari che è stato ADATTATO . NEssuna centrale in giappone ha subito lo stesso incidente!

7) L'uranio è presente in natura. L'uomo lo ha concentrato per ricavarne energia. Non è vero che finirà presto. Tutta la materia è radioattiva in valori molto bassi, ma lo è!

8) se sommassimo tutti i morti per incidenti con centrali convenzionali e quelli per centrali nucleari ( oggi sono centinaia nel mondo) sarebbe una proporzione di 1 a centomila.

Il nucleare è pericoloso se non trattato con intelligenza. I "verdi" raccontano un sacco di balle per scopi politici. Pensate solo alla grande balla sull'amianto che sarebbe "velenoso". Non è assolutamente vero, Ma va bene lo stesso per creare paura.
Avatar di ilturco ilturco
15 Mar 2011 - 10:54
Signor del debbio,non si tratta di emotività ,che io non disprezzerei,perché c'è anche una intelligenza emotiva .Si tratta di realismo :se il paese più avanzato al mondo per prevenzione antisismica rischia una catastrofe peggiore di quella di cernobyl, significa che per le centrali nucleari non esiste soglia di siucurezza e che quindi non vanno costruite,soprattutto in un Paese come il nostro dissestato,sismico e che non riesce a cominciare i lavori di ricostruzione in un centro piccolo come L'Aquila .
Avatar di Gurzo Gurzo
15 Mar 2011 - 10:56
In questo sciagurato paese non si è nemmeno in grado di far funzionare i depuratori figuriamoci con il nucleare .ci vediamo al referendum, elefante vergognati
Avatar di erasmodarotterdam erasmodarotterdam
15 Mar 2011 - 10:58
La nostra cordata bracaleone di imprenditori italioti porta sfortuna, hanno puntato sul nucleare e guarda cosa gli va a capitare.

Se avessero progettato un viaggio sulla luna state tranquilli che il satellite sarebbe esploso.

Niente, si devono accontentere delle briciole dei terremoti nostrani che la natura benevolmente ogni tanto gli offre, per ridersela al cellulare e lucrare sulla ricostruzione.
Avatar di SYYN SYYN
15 Mar 2011 - 11:00
Perchè il nucleare,quando si può avere energia pulita e veloce(per costruire una centrale nucleare ci vogliono anni) come il FOTOVOLTACO e l'eolico?Perchè se viviamo su una terra ballerina per i terremoti quasi in mezzo al mare dove uno TSUNAMI potrebbe colpire anche noi(non'è detto che,vista la natura della terra pazza ci risparmi per forza)?

Perchè non dare lavoro onesto a migliaia di persone che con il fotovoltaico stavano finalmente uscendo dalla crisi e senza il rischio di venire uccisi da radiazioni? PERCHE' VOLETE PER FORZA IL MALEDETTO NUCLEARE?????
Avatar di gimma71 gimma71
15 Mar 2011 - 11:01
Costruire una centrale nucleare costa circa 3 miliardi di euro. Visto che parlano di 4 centrali sarebbero 12 miliardi di euro.

Immaginate che salto in avanti potrebbero fare le rinnovabili se arrivassero 12 miliardi per la ricerca????

l'energia è ovunque basta solo trovare il modo di sfruttarla.

Se pensate che poco più di cento anni fa gli aerei non esistevano e 50 anni fa siamo andati sulla luna, non pensate che ragionare sull'energia con quello che sappiamo oggi sia limitante? Dobbiamo avere la capacità di guardare al futuro cercando vie nuove.

Poi sulla durata delle scorie sono d'accordo con chi ha detto che è come se oggi avessimo le scorie radioattive degli antichi egizi. Ma è pensabile di avere scorie da gestire per i prossimi MIGLIAIA di anni??? Ma quanto può costare gestirle così a lungo e chi mai lo potrebbe garantire???

ciao gm
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 11:05
#42 Lino Miozzi....tralasciando gli sproloqui a cui di norma non rispondo...se andiamo avanti con questa pazzia i fatti dicono che: 1) spendiamo un sacco di soldi per qualcosa che produrrà energia non prima di 10, 15 anni (se tutto va bene conoscendo i tempi italiani!!) 2)costruiamo qualcosa di nuovo che usa tecnologie in parte già superate 3) l'uranio NON è ETERNO anzi, le riserve stanno calando!! poi che facciamo? 4) NESSUNA regione per ora si è resa disponibile ne per le centrali ne per scorie! le facciamo in albania? 5) la sicurezza, specialmente in un paese come il nostro sismico e con un dissesto idrogeologico senza pari, NON è garantita AFFATTO...ora le chiedo è QUESTO il futuro che lei vuole lasciare ai suoi FIGLI e NIPOTI??? NO grazie IO NON ci sto!!!
Avatar di cioccolatacalda cioccolatacalda
15 Mar 2011 - 11:05
Siamo abituati a usare e a sprecare energia..

Chi afferma che dobbiamo fare a meno del nucleare, è disposto a cambiare le proprie abitudini di vita e a consumare davvero meno!?

Altrimenti sarà necessario inevitabilmente adeguarsi agli altri paesi europei, visto che per ora paghiamo solo più care le bollette e siamo ugualmente soggetti ai rischi del loro nucleare...

Viviamo in un unico piccolo giardino, questa è la realtà, e anche senza la nostra energia nucleare saremo minacciati comunque da quello dei vicini di casa!

Cornuti e mazziati...fantastico!
Avatar di Emulman Emulman
15 Mar 2011 - 11:06
#47 aninpospiò 1) il rischio di infiltrazioni mafiose c'è eccome: ma qui si sta parlando del nostro futuro energetico mica di qualche appalto edilizio. Si tratta di un affare troppo colossale per non capire subito se ci siano o no infiltrazioni mafiose. 2) certo, fra 50 anni magari le scorte di uranio saranno finite, ma non esiste solo quello, ci sono altri materiali fissili come plutonio o presenti in natura come l'idrogeno : e si sa che due atomi di idrogeno possono unirsi per formare un atomo di elio, è quello che succede nella fusione nucleare stellare; mentre le energie rinnovabili sono una chimera: si parla di enormi parchi eolici in mezzo al mare perchè sulla terra deturpano il paesaggio, quelli credi che costano poco e che la mafia non ne approfitti? il fotovoltaico? per coprire il fabbisogno dell'hinterland milanese ho letto che bisognerebbe coprire di pannelli un area pari a mezza Lombardia...e allora? meglio sfruttare quel che c'è ed aspettare la fusione nucleare no?
Avatar di cioccolatacalda cioccolatacalda
15 Mar 2011 - 11:09
La nostra vita è piena di rischi...sinceramente la mia paura è più forte di morire in un incidente stradale che bruciata dalle radiazioni!

Facciamo chiudere tutte le fabbriche che producono automobili allora, visto che inquinano l'aria, il terreno e che diventano pure strumento di morte.

Quante vittime contiamo ogni anno sulle strade?

E' il tipo di civiltà che viviamo che comporta dei rischi, non possiamo vivere nel paese di Alice!
Avatar di gianni marchetti gianni marchetti
15 Mar 2011 - 11:09
Sono d'accordo con quanti vedono nel nucleare una minaccia non tanto per gli impianti in sè, ma per la loro gestione. Chi ci assicura che dietro ai miliardari ( in euro) appalti non si infiltrino le varie organizzazioni criminali che infestano il nostro bel Paese? Da chi e con quali garanzie verranno costruiti? da chi e con quali garanzie verranno gestite le "scorie"?

In un Paese in cui vengono sciolti comuni del Nord ( vedi la pacifica Bordighera) per infiltrazioni mafiose, purtroppo non c'è da stare affatto sicuri e, questo, indipendentemente dal "colore" del Governo in carica.

Si spendano gli stessi soldi per impianti sicuri e tranquilli quali quelli "verdi", che non faranno mai morire nessuno.
Avatar di piertrim piertrim
15 Mar 2011 - 11:11
Qualcuno mi sa dire quanto avremmo risparmiato tutti, se non ci fosse stato il referendum sul nucleare e quanti morti si sarebbero evitati con il minore inquinamento rispetto a quello rilasciato dalle centrali a carbone, ad olio combustibile ed a gas?
Avatar di mirko spezza mirko spezza
15 Mar 2011 - 11:13
LA PAURA. Ho come l'impressione che chi è a favore del nucleare sia pervaso da una paura ben più profonda e immotivata rispetto a chi ne è contrario: la paura di rimanere senza energia. Siamo tanti, saremo tantissimi, qui serve tanta energia subito.. ecco la grande paura che acceca e non fa riflettere sul fatto che oggi si ricava "poca " energia dalle rinnovabili. Oggi ricaviamo "poca" energia dalle fonti rinnovabili non perchè queste non ne possano produrre ( solo il mare con il movimento delle onde, di notte e di giorno ininterrottamente, può soddisfare 17 volte, 17... il fabbisogno mondiale ) ma dal fatto che oggi queste fonti di energia sono ion lotta politica contro i magnati del petrolio e del nucleare. Il geotermico, il solare, l'eolico, l'idroelettrico, le onde del mare sono forme di energia che basterebbero abbondantemente per sempre. Se le lasciano installare. Aprite gli occhi e non fatevi ingannare..
Avatar di frankzappa frankzappa
15 Mar 2011 - 11:14
Ma quale pericolo? L'ingegnere nucleare De Filippi, autore di un articolo di un paio di giorni fa, ha definito sciacallaggio l'attacco al nucleare; persino il Ministro Prestigiacomo l'ha definito "macabro sciacallaggio". Io sono più che tranquillo.
Avatar di romulano romulano
15 Mar 2011 - 11:17
certo che se ragionate cosi fra 50 anni saremo ancora qui a discutere se investire nell'antimateria perchè le centrali a fusione fredda sono pericolose vi voglio ricordare che solo la centrale di caorso ci costa 150 mila euro al giorno e dal 86 paghiamo questo conto in bolletta per non considerare il fatto che i francesi hanno le nostre barre d'uranio e le usano nelle loro centrali fino ad esaurimento dopodiche ci verranno restituite per lo smaltimento mi sembra doveroso svegliarci.
Avatar di aninpospiò aninpospiò
15 Mar 2011 - 11:19
#50 Emulman. Grazie della risposta, ma le confesso che non mi ha convinto. 1) proprio il fatto che non si tratta di un appaltino ma di una concentrazione elevatissima di capitali mi fa pensare che le varie organizzazioni criminali italiane non si lasceranno scappare l'affare (come peraltro sta succedendo sullo smaltimento rifiuti in tutta italia). 2) ma comunque rimarremmo legati a materiali che vanno progressivamente ad esaurimento! quindi si tratta di rimandare alle generazioni future non solo il problema dell'approvvigionamento energetico ma anche quello dello smaltimento delle scorie (e anche qui, siamo in italia....non riusciamo a costruire delle discariche a norma per i rifiuti ordinari....). Inoltre "aspettando la fusione" significa che anche le centrali nucleari che vorremmo costruire sarebbero "a perdere". Grazie comunque per il confronto, Stefania.
Avatar di antonio.f antonio.f
15 Mar 2011 - 11:29
Non sapevo che Del Debbio fosse un esperto di nucleare e di questioni energetiche
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 11:33
sig. del Debbio, leggendo il suo fervore ne deduco che il suo comune, la sua provincia e la sua regione abbiano dato l'ok alla costruzione di centrali giusto?
Avatar di Fabichan Fabichan
15 Mar 2011 - 11:42
visto che si parla tanto di ridurre il costo dell'elettricità, qualcuno sa quanto costa in Giappone, paese completamente nuclearizzato? Io sì, (ci ho abitato 2 anni) il triplo rispetto all'Italia. Siete sicuri che il nucleare in Italia abbatterà i costi dell'energia? Per favore, mettete nel conto anche gli investimenti pubblici per la costruzione delle nuove centrali e il loro decommissioning a fine esercizio. Io non ci vedo nessun risparmio, anzi, poi se ci mettiamo dentro anche i rischi..
Avatar di Fabichan Fabichan
15 Mar 2011 - 11:46
cioccolatacalda, l'incidente stradale provoca la morte, le radiazioni provocano danni irreparabili al DNA, quindi al patromonio genetico di tutte le generazioni future... è chiara la differenza?
Avatar di indietrotutta indietrotutta
15 Mar 2011 - 11:48
Nel paese del sole mi vergogno ancora a parlare di nucleare. Sono di ritorno da Monaco di Baviera e non avete idea di quanto stanno investendo sul solare, loro che il sole lo vedono si e no per una trentina di giorni all'anno. E noi parliamo di nucleare quando una meravigliosa palla gialla in cielo continua a regalarci ogni giorno una marea di energia che non utilizziamo. In Italia abbiamo già 30 mila metri cubi di rifiuti radioattivi conservati più o meno come fosse ferro vecchio: in alcuni magazzini piove dentro, decine di bidoni sono aggrediti dalla ruggine e noi stiamo qui a parlare di nucleare. Senza contare il fatto che una centrale nucleare in Italia verrebbe a costare, alla fine di tutto, quanto una manovra finanziaria. Per poi essere costruita da qualche ditta (che in seguito si scoprirà) legata a qualche cosca mafiosa, pagata, neanche a dirlo, dai contribuenti e gestita da parenti e amichetti che l'uranio non sanno neppure dove si trova nella tavola periodica degli elementi.
Avatar di gimma71 gimma71
15 Mar 2011 - 11:48
Più rileggo l'articolo e più sono convinto che ci sia una miopia di fondo da parte dei sostenitori del nucleare.

Come già detto oggi abbiamo il nucleare, ma siamo veramente convinti che fra 20 anni non si sia trovato qualcosa di meglio e meno impattante sui prossimi migliaia di anni (il problema scorie viene spesso dimenticato).

Siete sicuri che se investissimo i soldi previsti per il nucleare in ricerca non si trovi qualcosa di meglio??? Da cosa deriva la certezza che il nucleare sia l'unica soluzione? Se nella storia ci si fosse fermati alle certezze del tempo oggi non avremmo aerei, auto, computer, grattaceli e ovviamente non sapremmo nemmeno dell'esistenza dell'atomo.

Siamo arrivati ad oggi perchè in passato si è sempre cercato di andare oltre, e secondo me oggi col nucleare, invece di guardare oltre si guarda al passato.

Secondo me non dobbiamo "adeguarci" agli altri, ma anticiparli costringendo gli altri ad inseguire.

Abbiamo le menti e le capacità, manca solo la volontà di farlo
Avatar di ghysmodos ghysmodos
15 Mar 2011 - 11:51
Veramente volete le centrali nucleari in un Paese che non riesce neanche a costruire le autostrade (vedi SA-RC)?

come mai la Germania produce 70 volte tanta energia solare che l'Italia?
Avatar di ettore80 ettore80
15 Mar 2011 - 11:51
#58 cioccolatacalda: senza dubbio... ma evitiamo gli evitabili, dannosi e sconvenienti
Avatar di Goldglimmer Goldglimmer
15 Mar 2011 - 11:51
Attenzione....non fatevi accecare dai cosidetti "esperti ingegneri per il nucleare"....il 95 % di loro lavorano per le lobby del nucleare e vengono pagati profumatamente per "spiegare" i vantaggi di questa micidiale energia.
Avatar di ilturco ilturco
15 Mar 2011 - 11:56
Il nostro tsunami ,messina 1908 .

Sul selciato di Corso Vittorio Emanuele, a Messina, si radunano le vittime del maremoto. I morti sono oltre 150mila, dalle macerie sono state estratte 16.559 persone ancora vive. 13.270 le hanno salvate i militari italiani, 1.250 i russi, 1.139 gli inglesi, 900 i tedeschi. La popolazione, colta nel sonno, non ha fatto in tempo a mettersi in salvo. (Archivio Farabola)
Avatar di FRANCOMORIGI FRANCOMORIGI
15 Mar 2011 - 11:57
Se il Cav. chiede ai poliziotti , perchè non facciano fuori Tremonti, anche io, per legittima difesa ( dal pericolo nucleare ), mi posso sentire autorizzato ad usare qualche bomba a mano?
Avatar di roberto291961 roberto291961
15 Mar 2011 - 11:57
Spero che il referendum raggiunga il quorum e che finalmente si dica la parola fine a nucleare e legittimo impedimento.

PS: forse non tutti sanno, ed è giusto farlo sapere, che le nostre future centrali, se dovessero essere realizzate assorbiranno solo il 4% del fabbisogno energetico. Il gioco vale la candela? Se poi si aggiunge che non sappiamo gestire i rifiuti urbani a Napoli (in mano alla camorra), sapremmo gestire quelli nucleari? Infine: a tutti quei parrucconi pro nucleare, una domanda: vi piacerebbe costruissero una bella centrale atomica proprio dietro casa vostra? RIFLETTETE.
Avatar di esalvatore esalvatore
15 Mar 2011 - 12:13
continuo a meravigliarmi che ci sia gente che crede che l'unico mezzo per produrre e soddisfare il fabbisogno energetico sia il nucleare.

aprite gli occhi se una parte dei finanziamenti destinati a questa follia viene impiegata per lo sviluppo di fonti alternative riusciremmo tranquillamente a produrre la stessa energia. almeno una volta, viste le plateali figuracce fatte nei confronti degli altri paesi.....facciamo da esempio con una scelta giusta, sicura e soprattutto verde.
Avatar di franco peppe franco peppe
15 Mar 2011 - 12:15
C'è chi non riesce ad immaginare, se un giorno ci fossero gravi carenze di energia, in una società come la nostra che cosa potrebbe accadere.Ma vi pare che se le fonti alternative per produrre energia fossero sufficienti, i governi andrebbero a pelare la gatta del nucleare?

Gli italiani sarebbe ora che cominciassero a comportarsi come si comportano i giapponesi.
Avatar di puffo70 puffo70
15 Mar 2011 - 12:21
Intanto vorrei capire in rapporto ai costi che sosterremo quale sarà il reale vantaggio per i cittadini ? Diminuzione delle bollette ???? MA NON RACCONTIAMOCI STORIELLE!! Con le lobby che ci sono in italia non cala niente, MAI!! Quindi con i miliardi di euro che si investono per le centrali possiamo benissimo detassare le bollette energetiche per i meno facoltosi per i prossimi 100 anni... E il governo che fa ? taglia gli incentivi per le rinnovabili mettendo in pericolo 15.000 posti di lavoro e varie aziende che avevano investito in funzione di promesse del nostro caro presidente Berlusconi. Votiamo questa gente, ci meritiamo di essere in questa situazione
Avatar di rokko rokko
15 Mar 2011 - 12:21
Sig. Del Debbio, mi creda, la paura non c'entra nulla di nulla, i problemi sul campo sono di tipo economico. Siamo sicuri che ci convenga (economicamente parlando) costruire da zero delle centrali di concezione attuale (con relativi costi di dismissioni e stoccaggio di scorie) piuttosto che comprare l'energia dalla Francia ? Tanti disprezzano quest'ultima soluzione, ma se costasse di meno, perché no ? Secondo, siamo certi che il combustibile nucleare (l'uranio) sia disponibile in quantità elevate, a costi (per unità di energia) più bassi del petrolio ? Dubito fortemente. Semmai, dovendo fare degli investimenti, io li farei in ricerca sull'argomento; le centrali le costruirei di futura generazione (con problemi di scorie e disponibilità di combustibile risolto).

L'Italia, essendo un paese povero di risorse energetiche, deve assolutamente puntare su tutte le fonti possibili ed immaginabili, tra cui ANCHE il nucleare, ma con criterio!
Avatar di voce.nel.deserto voce.nel.deserto
15 Mar 2011 - 12:23
Meno geologi e veterinari nel dibattito e più fisici nucleari da Zichichi a Rubbai ai professri della materia delle nostre università.I vignettisti facciano le vignette i giornalisti domandino,ascoltino e si facciano insieme a noi un'idea e e non facciano propagandacome la scatenatissima Gruber .Si ascolti chi ha le competenze per parlare.

Gli idioti non zittiscano Zichichi o Rubbia in nome della democrazia su mandato del Partito cosiddetto Democratico,ma imparino,una volta tanto.
Avatar di ranth ranth
15 Mar 2011 - 12:23
L'esperto Del Debbio... Poveretti quei sempliciotti di giapponesi che in questo momento stanno scappando dalla nube radioattiva, avessero anche loro un Deldebbio-San a spiegargli di non aver paura.
Avatar di handy13 handy13
15 Mar 2011 - 12:24
....l'errore che i favorevoli fanno ....è parlarne sempre sotto l'onda della tragedia,....l'emozione e la ragione non vanno d'accordo.....in questi cai si "SOSPENDE"....si verifica,....e poi si discute....
Avatar di puffo70 puffo70
15 Mar 2011 - 12:24
@49 makeng, lei è un vero genio.. quando poi mi dice che l'amianto non è nocivo bè capisco che forse scrive tanto per passare il tempo.

saluti
Avatar di GianniGianni GianniGianni
15 Mar 2011 - 12:24
Ma se le centrali nucleari italiane produrranno solo il 4% del fabbisogno nazionale perchè non viene attuata una politica del risparmio che copra quel 4%?

Non so voi ma io quando giro per strada vedo una infinità di lampioni che illuminano le strade a giorno, vedo case con lampade da 100 watt, impianti sportivi illuminatissimi anche quando non sono in funzione. Solo per mantenere accese le lucette dei campanelli delle case europei serve una centrale nucleare. I led dei vari apparecchi elettronici che usiamo in standby, e che non spegnamo mai, consumano 4watt ciascuno. Una volta d'inverno si tenevano gli alimenti sui davanzali e i frigoriferi non servivano. Perchè non si parla mai di risparmio energetico?
Avatar di pficare pficare
15 Mar 2011 - 12:28
Fino ad ora in Giappone ci sono state centinaia (migliaia?) di vittime per il crollo della diga di una centrale idroelettrica e nessuna per per l'incidente alle centrali nucleari: perche' nessuno ne parla? Dobbiamo quindi chiudere

anche le centrali idroelettriche?
Avatar di makeng makeng
15 Mar 2011 - 12:30
ATTENZIONE! "#73 Goldglimmer" in italia non esiste più nessuno che lavora per il nucleare, ignorante! GRazie anche alle vostre balle!!
Avatar di afo afo
15 Mar 2011 - 12:33
...La paura non deve fermare il nucleare, lo deve fare l'intelligenza...

troppe pericolose le centrali a fissione... se il governo è refrattario al rinnovabile(in controtendenza rispetto a tutto il mondo) almeno che incentivi la ricerca sulla fusione...
Avatar di meverix meverix
15 Mar 2011 - 12:35
Non ho letto tutti i post perchè non ne ho il tempo , nè la voglia.

Volevo fare solo alcune considerazioni. Noi dipendiamo in tutto e per tutto dall'energia che ci forniscono altri paesi. Se un domani qualcuno decidesse di chiudere tutti i rubinetti, saremmo nella m###a fino al collo. Senza contare che se succedesse qualcosa nelle centrali dei paesi limitrofi, le radiazioni non si fermerebbero ai confini per chiedere il permesso di entrare nel nostro Paese. Ho visto anche come è stato deturpato un terreno non distante da casa mia per mettere dei pannelli solari per produrre energia. Ora, è giusto cercare fonti alternative, ci mancherebbe, però non bisogna farsi prendere dal panico e costruire centrali nucleari adottando ogni precauzione possibilein attesa che queste fonti diverse vengano impiegate al meglio e senza deturpare il territorio..
Avatar di paoletto paoletto
15 Mar 2011 - 12:35
mi fanno piacere i molti pareri anti nucleare che leggo nel forum; ringrazio il giornale che li pubblica(stranO); conferm o che tutti coloro i qual i sostegnon o a spada tratta il nucleare in molti casi sono pagati per farlo; conferm oche il solare e l'eolico -se sostenuti a palla- potrebbero produrre enormi quantitativi di energia elettrica in modo "naturale"; confermo che colro i qual i no ncapiscon o questa cosa doverbbero essere- come dice berlusocni scherzando. lo dico anch'io- "fatti fuori"; confermo che chi ama i lnucleare dovrebbe nmetterselo sotto casa; cinfermo che se gl iitaliani sono un popolo poco serio ed emotivo perchè hanno detto no al nucleare sulla spinta di chernobyl, questa poca serietà ed emotività è la stessa che l iporta a sostenere da 17 anni un o come berlusocni che nessun altro popolo al mondo sosterrebbe, confermo infine che se berluoscni si rende conto che il referendum del 12 giugno passa, diventerà antinuclearista di botto; e accetto scommesse
Avatar di chiara63 chiara63
15 Mar 2011 - 12:39
Non è questione di paura ed emotività del momento ritengo da sempre che si possa fare a meno del nucleare e lasciamo stare il solito discorso sul fatto che siamo circondati da nazioni che ne fanno uso. Purtroppo da questa maggioranza politica non mi aspetto molto ma spero che i cittadini sappiano fermare democraticamente l'attuazione del nucleare
Avatar di non.aver.paura non.aver.paura
15 Mar 2011 - 12:43
ancora una volta demagogìa e disinformazione: il primo paese che ha sfruttato a fini civili l'energia nucleare (gli USA) a distanza di 60 anni ancora non è riuscito a trovare un sito "sicuro" dove conservare per almeno 10.000-50.000 anni le scorie; e sì che loro sono grandicelli rispetto a noi e pure scarsamente popolati, quindi dovrebbero avere minori problemi a trovarne uno, invece ancora niente! è mai possibile che non si parli di questo?
Avatar di ale81 ale81
15 Mar 2011 - 12:44
FALSO! In Austria un referendum del 1978 ha portato ad una immediata legge che abolito il nucleare. Una successiva legge vieta anche il trasporto di armi nucleari. La centrale di Zwentendorf a Nord di Vienna non è mai entrata in funzione, nonostante sia stata ultimata, a causa di tale referendum. Oltretutto, ulteriore dettaglio non menzionato, la centrale nucleare di Zwentendorf è stata di recente rinnovata, rivestita di pannelli fotovoltaici, e produce energia solare.
Avatar di pinolino pinolino
15 Mar 2011 - 12:44
Non è un problema al reattore ma edilizio, come la Casa dello Studente dell'Aquila e la scuola di San Giuliano. Io in linea di principio sono favorevole al nucleare ma guardiamoci allo specchio, siamo culturalmente e storicamente privi delle qualità che servono per gestire le centrali nucleari.
Avatar di Canter Canter
15 Mar 2011 - 12:51
Ho letto nell'articolo che le risorse energetiche tradizionali basteranno per 100-200 anni.

I giacimenti di uranio che rendono conveniente questa forma di energia (grado di purezza di circa il 5%), basterebbero, se fossero utilizzati nelle attuali centrali nucleari, solo per 3-5 anni.

Il resto del minerale ha un grado di purezza per cui il ciclo energetico completo (escluso lo stoccaggiodelle scorie, su cui servirebbe ben più di un post per fare una analisi), è decisamente negativo: cioé si impiega più energia per l'estrazione, raffinazione e trasporto di quanta se ne ricava bruciandolo nelle centrali.

E non si pensi che le miniere di uranio siano più sicure delle altre. L'uranio è "annegato" in blochi di granito, e per utilizzato bisogna polverizzarlo e purificarlo. Questo rende contaminati i lavoratori e i villaggi circostanti.
Avatar di paolajoinville paolajoinville
15 Mar 2011 - 12:54
Capisco che l´Italia ha bisogno di energia ma da questo a dire che non e´a pericolo sismico come il Giappone ce ne vuole.Vengono intervistate tante persone che a parer mio ne sanno di fisica quanto me, cioe´quella che abbiamo studiato a scuola, pero´non vengono intervistate persone che ne sanno di piu´, non si parla di energie alternative sembra quasi che non ci siano, mi viene un grade sospetto tuttta questa mania del nucleare da parte di certi non e´per caso data da interessi personali?? cosa questa che al giorno d´oggi non e´poi proprio da escludere. Perche´non viene intervistato Rubbia ??? da fastidio perche´sa troppo ??
Avatar di baldo1 baldo1
15 Mar 2011 - 12:56
Questa destra vecchia di 50 anni adopera il restiling nucleare come spot. Indecenti.
Avatar di jailblazer jailblazer
15 Mar 2011 - 12:59
vi ricordo che il pippa ministro che voleva il nucleare, è uno che non sa chi gli ha comprato la casa.
Avatar di o_wilde2001 o_wilde2001
15 Mar 2011 - 13:00
Per Makeng n. 49: perchè non vivi dentro una bella casa di amianto?? Se non è velenoso come dici perchè non dormire in un bel letto di Amianto.Poi quando fra 3 anni sarai di un bel verde fosforescente ed avrai 6 mani potrai scrivere le tue fesserie al cubo!!!! TU NON PUOI PARLARE SUL SERIO!!!!
Avatar di David09 David09
15 Mar 2011 - 13:01
Non si tratta di giudicare sull'onda dell'emotività. Il fatto è che l'Italia NON ha combustibili utilizzabili per le centrali nucleari, che il 4% di energia derivata dalle centrali nucleari non farebbe ridurre del 30% la bolletta, che l'efficienza energetica di una centrale nucleare è attorno al 35%, quella di una pala eolica oltre il 90%, che il problema NON E' produrre più energia, ma consumarne meno: tramite interventi relativamente semplici è possibile ridurre il consumo energetico delle nostre case di almeno almeno il 50%, si possono costruire case che non hanno alcun bisogno di riscaldamento fino a temperature di -20°C (ci sono già diversi esempi funzionanti). Inoltre il nucleare sicuro NON ESISTE: questo nel Giappone è un incidente grave, ma gli incidenti meno gravi che comportano la fuoriuscita di radioattività sono abbastanza frequenti. E nessuno ha ancora risolto il problema delle scorie: tutti i depositi al mondo sono TEMPORANEI e se a contatto con l'acqua, esplodono...
Avatar di Mizio66 Mizio66
15 Mar 2011 - 13:04
mi spiegate perchè dobbiamo "lasciamo stare il solito discorso sul fatto che siamo circondati da nazioni che ne fanno uso". Ci parla lei eventualmente con le nubi radioattive (da voi sempre nominate, peraltro) in maniera che non passino il confine ? Questi sono i vostri argomenti:la negazione della realtà.
Avatar di afrikakorps afrikakorps
15 Mar 2011 - 13:09
Come mai la Germania produce 70 volte piu' energia solare dell' Italia?
Avatar di PAOLO L PAOLO L
15 Mar 2011 - 13:18
la centrale idroelettrica ha creato notevoli problemi e tante vittime però,

il però è fondamentale, si può ricostruire. Dove avviene un disastro nucleare, non puoi più farci nulla. Devi solo lasciare la tua casa, la tua terra ed andartene il più lontano possibile.

Immaginiamo un paio di centrali atomiche in Sicilia. Immaginiamo una catastrofe, che tra l’altro nessuno può considerare impossibile, cosa accadrebbe? Non avemmo più questa meravigliosa regione? Così per qualsiasi altra regione italiana.

Non servono chiacchiere del tipo che siamo circondati di centrali. Un conto è avercele sotto il sedere un’altro è subirne gli effetti indiretti.

Dovessi scegliere, preferisco tornare ad illuminare la mia casa con le candele...non so voi.
Avatar di aculus aculus
15 Mar 2011 - 13:22
Nucleare in Italia? Meglio di no...effettivamente...si pensi che in Giappone i reattori erano comunque in grado di tenere fino ai 7 gradi della scala richter....si pensi una situazione del genere in Italia con il reattore "made in Italy" che sulla carta ti tiene anche i 9 gradi R, ma nella pratica con un lieve terremoto con 5 gradi R esploderebbe...lasciamo fare il nucleare ai francesi, va! Che è meglio!
Avatar di lego lego
15 Mar 2011 - 13:24
# makeng (41 e 49)

senza voler entrare nel merito di cio' che sta sostenendo, giusto una paio di numeri (i suoi, se cosi si possono chiamare, davvero non so da dove li prende): la tecnologia dei pannelli solari viene sviluppato, e migliorato, costantemente (anche senza un apporto italiano) e gia' nel 2006 (ecco il link http://www.ecn.nl/publicaties/default.aspx?nr=ECN-RX--06-016) l'energy pay-back time (il tempo di funzionamento necessario per eguagliare l'input energetico di produzione) per i paesi europei meridionali (come l'Italia) e' stato calcolato con 1,5-2 anni, di fronte ad una vita del prodotto che varia, a secondo della tecnologia, da 20 a 40 anni.
Altra cosa, la maggior fonte di idrogeno e'.....l'acqua!
Avatar di lego lego
15 Mar 2011 - 13:27
#102 afrikakorps: perche' loro investono nel futuro. E' davvero "triste" che lo debba fare un paese dove di certo il sole non abbonda come in Italia...
Avatar di Andrea 68 Andrea 68
15 Mar 2011 - 13:37
meno male che c'è l'Europa...
Avatar di brucio1o brucio1o
15 Mar 2011 - 14:00
Buongiorno, io sono contrario alla centrale nucleare perchè ho paura, però mi fido della tecnologia (per via della mia religione..) e sono disposto ad ascoltare e discutere con chi è a favore. Non posso però esimermi da rispondere come solitamente i lettori di questo giornale rispondono quando la paura li assale : "Perchè quelli favorevoli alle centrali non ne prendono una in casa loro?" , cosi' la facciamo patta con i profughi che secondo voi dovremmo prenderci nelle nostre case (io uno ce l'ho).. Spero che questo faccia riflettere chi di solito risponde cosi'.
Avatar di loranz loranz
15 Mar 2011 - 14:02
E' giusto essere in apprensione per il popolo Giapponese ed imparare da certi errori per non commetterli anche noi.

Grazie al referendum del 1987 non abbiamo centrali in casa, come vediamo in questi gg essere già a 30 km fa la differenza. E possiamo cominciare daccapo su altre energie rinnovabili e meno pericolose.

L'incidente è dovuto al sisma e agli impianti che non hanno retto, ma il pericolo più grande è dato dal nucleo radioattivo.

Ah, dimenticavo, gli impianti fotovoltaici costano poco, davvero poco, informatevi.
Avatar di conchito conchito
15 Mar 2011 - 14:02
da quel che ho capito fino ad ora la sicurezza delle centrali nucleari, soprattutto quelle di terza generazione non può essere posta in benchè minima discussione, tranne che, nel caso di eventi eccezionali ed imprevedibili come quelli del Giappone, orbene per quanto riguarda l'Italia è notoria l'assoluta asismicità e sicurezza di territori quali la Sardegna e la pianura padana, ne consegue che basterebbe, almeno inizialmente, utilizzare tali aree per la realizzazione delle prime tre o quattro centrali......
Avatar di franco tarallo franco tarallo
15 Mar 2011 - 14:07
Grazie ai moderati, ancora censura.

Avevo buttato li' una provocazione. Perche' la prossima centrale in Italia non la costruiamo ad Arcore?
Avatar di perpiacere perpiacere
15 Mar 2011 - 14:10
se è vero che petrolio, carbone e gas "durerebbero per un arco di anni tra 100 e 200", tra quanto si esaurirebbe l'uranio e gli altri materiali utilizzati nelle centrali nucleari? pongo questa domanda ben sapendo che chi scrive l'articolo sa bene la risposta e sa bene che non può scriverla qui. saluti, e diciamo le cose fino in fondo, non solo le parti che convengono di più.
Avatar di rmaroni rmaroni
15 Mar 2011 - 14:15
ma che ne sa del nucleare paolo del debbio ?!
Avatar di electrolux electrolux
15 Mar 2011 - 14:18
dire che tanto in caso di incidente in francia la nube tossica viene anche qui é corretto, peró credo che la soluzione sarebbe incazzarsi con in francesi che per affari loro mettono in rischio anche noi e non costruire centrali anche noi sotto casa.

poi tendenzialmente son d'accordo con quelli che dicono che vista la nostra capacitá di trattare i rifiuti di napoli, tra malaffare, incompetenza ed irresponsabilitá, figuriamoci se ci mettiamo a costruire centrali nucleari, sicuro che verrebbe fuori dopo qualche anno che il calcestruzzo era con sabbia di mare o qualche altra assurditá tipicamente nostrana.
Avatar di MagoGi MagoGi
15 Mar 2011 - 14:19
L'energia nucleare può essere una risposta ad alcuni problemi, ma non facciamolo in Italia per carità! Ci ritroveremmo con centrali in cartongesso e sabbia di mare, e scorie radioattive nelle fondamenta di scuole e ospedali pubblici.
Avatar di pasquale.esposito pasquale.esposito
15 Mar 2011 - 14:25
#lego. io vivo in Germania e qui ci sono 18 centrali atomiche, che Funzionano a pieno ritmo!; Per questo i tedeschi possono ora Costruire i pannelli solari perche loro prima hanno costruito le centrali atomiche e Adesso vogliono il misto tra centrali atomiche, centrali idroelettriche e pannelli solari, E con questo sistema possono produrre energia a sufficienza per la loro economia!. Maledire una forma di energia e da stupidi anche perche alle nostre frontiere ci sono tante di quelle centrali atomiche che se succede un Incidente la nube atomica non si fermera alle nostre frontiere,Noi abbiamo la brutta abitudine di drammatizzare tutto e di vivere alla giornata senza sistemi e questa e una cosa molta negativa per noi che siamo incapaci di discutere una cosa senza allarmismi di parte!!!.
Avatar di sidhe1969 sidhe1969
15 Mar 2011 - 14:25
Guarda, in Sardegna abbiamo bisogno di tutto tranne che del nucleare, chissà perchè quando si parla di nucleare, scorie, spazzatura, tifosi scomodi (vedi il girone dell'Inghilterra durante Italia 90 stranamente circoscritto a Cagliari), tutti pensano alla Sardegna. Un incidente del genere spazzerebbe via un intero popolo, un'intera cultura, un patrimonio naturale unico al mondo. No grazie, meglio le candele...
Avatar di loranz loranz
15 Mar 2011 - 14:25
Ringrazio i moderatori per la censura, in Italia non c'è libertà di opinione.
Avatar di KNight KNight
15 Mar 2011 - 14:28
Il nucleare non ha futuro! L'uranio e il plutonio erano la risorsa degli anni 50. Una risorsa NON rinnovabile e destinata a finire presto.

Per costruire una centrale nuclerare ci vogliono circa 10 anni. In italia ce ne vorrano almeno 25. Farà in tempo a esaurisi l'uranio! E mentre noi avremo puntato sull'atomico (negli USA lo facero negli anni '60) gli altri paesi avranno puntanto sulle rinnovabili. E noi saremo sempre indietro.
Avatar di libero42 libero42
15 Mar 2011 - 14:28
La torta è di 30Mld, comprensibile l'affannarsi di chi teme che sfumi, specilmente se ha già investito in ...lobbying. Quanti impianti fotovoltaici si potrebbero incentivare? Quanta ricerca stimolare? Miloni di cittadini sarebbero pronti al cambiamento, un sacco di medio-piccole industrie pronte alla riconversione. Quel 4-5% di energia che le centrali atomiche dovrebbero incrementare sarebbe prodotto in tempo molto minore. Dove? ci sono decine di milioni di mq di tetti di capannoni in mille zone industriali sparse in tutto il paese che potrebbero accoglierli, magari sostituendo il micidiale amianto di copertura? E magari, una buona politica del risparmio eergetico potrebbe azzerare il fabbisogno riducendo le importazioni da subito? Qualche alra proposta
Avatar di KNight KNight
15 Mar 2011 - 14:29
Ovviamente quando costruiremo una centrale nuclerare scopriremo che al posto del cemento avranno messo la sabbia
Avatar di gimma71 gimma71
15 Mar 2011 - 14:30
#109 brucio10 - mi hai messo una curiosità: qual'è la tua religione per cui ti fidi della tecnologia???
invece riguardo il referendum secondo me è il modo più giusto per far decidere la gente vista la delicatezza della questione, anche se non trovo giusto che ci sia il quorum, perché per vederla con "la bilancia di Berlusconi" il piatto dei favorevoli ha in più il peso di chi non vota, per cui il risultato sarebbe sfalsato. I contrari infatti partono da almeno un -20% cronico di non votanti mentre gli altri partono da 0.
Avatar di aninpospiò aninpospiò
15 Mar 2011 - 14:35
@#112 franco tarallo: dal suo commento deduco che io e lei abbiamo in comune il fatto che possiamo essere definiti "sinistri" come di solito si fa in questo forum, ma oggi proprio non me la sento di appoggiarla. da quando leggo e commento in questo forum oggi è la prima volta in cui la discussione è civile e sensata, forse anche garbata, e credo che dovremmo proseguire tutti su questa strada. non possiamo ridurre tutto a berlusconi anche su questo argomento, la posta in gioco è molto alta e credo che queste discussioni servano a formare le convinzioni che ci porteranno a votare il referendum sul nucleare, che credo sia fondamentale per tutti noi. buona giornata, Stefania
Avatar di ettore10 ettore10
15 Mar 2011 - 14:37
Io mi domando: Come mai negli altri Paesi sia in Europa o altrove incluso il Giappone non si sogna nemmeno di abbandonare l'energia nucleare? In Italia invece .... Per favore se si vuole discutere contro il nucleare non si usa l'ormai insipida frase regionalista 'Mai nel mio cortile' fà veramente schifo.
Avatar di scrappya6 scrappya6
15 Mar 2011 - 14:39
Al di là dei cataclismi, quanto costa smaltire le scorie assicurandone la messa in sicurezza per millenni? (Considerate che in Italia dopo più di venti anni dobbiamo ancora smaltire il vecchio nucleare, considerata poi l'efficienza che abbiamo con lo smaltimento dell'immondizia comune...) Quanto tempo e soldi ci vogliono per costruire una centrale? (Considerate che in Finlandia la si doveva completare nel 2009 ed ora si parla di fine 2013, con i costi sono raddoppiati nel frattempo). In Germania uno studio statale ha evidenziato il raddoppio delle leucemie infantili nelle aree attorno alle centrali. Il nucleare conviene? Certo, ma solo agli affaristi che lo costruiscono, poi tanto pagheremo noi..
Avatar di plaunad plaunad
15 Mar 2011 - 14:58
Quelle centrali giapponesi erano di prima generazione, addirittura più vecchie di quella di Caorso costruita in Italia e poi abbandonata. Le eventuali che si costruissero ora sarebbe di terza generazione avanzata. Enormemente più sicure. Teniamo poi in conto che l' Italia ha un rischio sismico di molto inferiore a quello giapponese. In pratica si tratterebbe solo di fare le cose bene e nei posti giusti.
Avatar di Molis Molis
15 Mar 2011 - 15:02
Non ho mai sentito di nessuno morto per caduta di pannelli solari in testa.. mi sembrano abbastanza sicuri.. Voi che dite? certo il nucleare è un investimento su cui guadagnano in pochi grandi (vedi Enel), mentre con il solare ci guadagnano in tanti piccoli (vedi privati cittadini o micro imprese). Quale convenga fare a questo governo mi sembra ovvio..
Avatar di plaunad plaunad
15 Mar 2011 - 15:03
x Franco Tarallo. Sciocco commento provocatorio. Comunque personalmente anche se la costruissero vicino a casa mia non mi preoccuperei affatto. Anche perché eventuali radiazioni atomiche si spargerebbero a centinaia e migliaia di chilometri di distanza per cui quest' ultima sarebbe ben relativa. Questo fa il paio con i ridicoli cartelli "Paese denuclearizzato". Già come se le radiazioni si fermassero agli...."stop", come le auto.
Avatar di EP56 EP56
15 Mar 2011 - 15:04
seagull evidentemente una nube tossica ha già avvolto il tuo cervello visto che parli di fantasie assurde e di padroni che forse tu hai, ma io no! Non mi lludo e, soprattutto, non pretendo che tutti la pensino come me, ma non posso accettare il veto di minoranze sedicenti sagge che pretendono di insegnare quello che non sanno e riconducono qualsiasi fatto all'ideologia politica (unico argomento per cui sono stati indottrinati). Non è ammissibile che si rifiuti una scelta invocando il possibile fatto che qualcuno ci possa guadagnare. Credete forse che chi si occupa di solare o eolico lavori per la gloria e per il solo bene dell'umanità? Provate a fare i conti dei pannelli solari senza considerare i finanziamenti pubblici (che tutti noi paghiamo) e scoprirete chi ci ha guadagnato! Guadagnare per il lavoro svolto è giusto! Nessuno lavora per niente e chi dice di farlo mente e nasconde guadagni illeciti.
Avatar di bluxo bluxo
15 Mar 2011 - 15:06
ha ha ha,mi viene da ridere se non ci fosse da piangere.vivo in provincia di latina dove si sa per colpa di alcuni estremisti ambientali la centrale nucleare è stata dismessa,ma in caso di problemi creerebbe sempre problemi.posso rispondere a chi dice di risparmiare con case eco compatibili isolate per un buon risparmio energetico e bla bla bla.a parte i costi proibitivi e parlo con cognizione perchè mio marito le case le costruisce,colui che blatera secondo mè non sa ciò che dice.anche se ,dicevo la centrale è dismessa noi ci conviviamo da anni e quando funzionava la bolletta era meno cara.ora importiamo energia da nazioni che la producono col nucleare e la paghiamo un botto.però mandiamo l'immondizia fuori perchè non vogliamo nemmeno i termovalorizzatori.tutti hanno 3 telefonini ma nessuno vuole l'antenna vicino casa.no alle centrali a gas,NO NO NO NO.orbene.se tornassimo indietro,all'epoca delle caverne,pensate vada bene.progresso e benessere non possono essere senza rischio.
Avatar di musciatto musciatto
15 Mar 2011 - 15:20
Pericoloso, antieconomico e superato. Costi altissimi per costruire le centrali, problema scorie, prezzi dell'uranio alle stelle, collocazione dei siti, in Italia non si riesce a mettere rifiuti in una discarica, figuriamoci costruire una centrale nucleare. Concludo dicendo che chi sponsorizzava questo tipo di energia non sapeva nemmeno chi gli aveva acquistato la casa con vista sul Colosseo.
Avatar di lego lego
15 Mar 2011 - 15:35
#117 Pasquale Esposito

Io ci sono nato in Germania e son cresciuto poco distante da una centrale, anzi ad un reattore sperimentale. Sicurissimo anche egli. Peccato che nel 1978 ci sia stato una fuga significativa di radiazioni, fuga della quale l'opinione pubblica e' venuta a conoscenza 20 anni dopo...

Poi non tutte le centrali sembra vadino a tutto ritmo...

Che c'entra poi la quantita' di energia prodotta in Germania con lo sviluppo di fonti sostenibili d'energia?

Come se in Italia ci fosse un'impasse d'energia elettrica che impedisca la ricerca?!??? In Germania vogliono uscire dal nucleare (e dalle altre fonti esauribili). Senza investire nella ricerca non si riusciranno e questo loro lo hanno capito.
Avatar di lego lego
15 Mar 2011 - 15:39
#131 bluxo

Diciamo piuttosto che la centrale di Borgo Sabotino e' rimasta chiusa per "colpa" di 50%+1 di italiani (votanti) e non a causa di alcuni estremisti ambientali..
Avatar di salvatore ircano salvatore ircano
15 Mar 2011 - 15:48
Scrivi qui il tuo commento-Per tutti"La SALUTE NON HA PREZZO"OK.

Il ministro Prestigiacomo ha detto che senza nucleare abbiamo speso in più il 30%.La mia riflessione é questa: la nostra Nazione senza nucleare non é indietro del 30% rispetto alle altre Nazioni che sono piene di centrali Nucleari;ma ci è stato riferito dai Nostri Dirigenti economicamente rispetto ad altri Nazioni c'è una differenza di 1/2 punti.In conclusione le Nazioni che Hanno una grande produzione di Nucleare non navigano nell'ORO rispetto alla nostra economia!!A CHI SERVE A FAR GUADAGNARE QUESTE CENTRALI NUCLEARI?Dai Nostri politici e Dirigenti il sottoscritto non ha fiducia nemmeno nel comprare un paio di calze!La popolazione ITALIANA non ha la stessa fiducia dimostrata dal POPOLO Giapponese, Nei confronti dei LORO POLITICI E DIRIGENTI!!
Avatar di clamor clamor
15 Mar 2011 - 16:03
lego#134# è vero che il voto del referendum fu purtroppo a favore del NO ma se vogliamo fare un po' di chiarezza, si ricordi che il referendum fu fatto proprio dagli ambientalisti opportunisticamente sull'oda emotiva del disastro di Cernobyl, nella sparenza di ottenere un risultato a loro utile come è poi stato. Inoltre la motivazione della consultazione non era contro l'utilizzo del nucleare ma: 1-attribuire al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) il potere di determinare le aree dove insediare le centrali elettronucleari, nel caso non lo facessero le Regioni e 2-autorizzare l'Enel a versare contributi a Regioni e Comuni in proporzione all'energia prodotta sul loro territorio con centrali nucleari o a carbone. Ciò bastò ai nostri politici per ditruggere delle ottime centrali all'avanguardia e di cui ancora e, per tanti anni avvenire, pageremo il loro costo sulla bolletta.
Avatar di pasquale.esposito pasquale.esposito
15 Mar 2011 - 16:11
#lego. se lei e nato in germania allora mi deve dire come mai i tedeschi non vogliono ancora abbandonare l,energia atomica?; E PERCHE OBAMA IN AMERICA VUOLE COSTRUIRNE ALTRE 20 CENTRALI ATOMICHE?; Possibile che tutti sono cretini e solo noi no? E i francesi austriaci sloveni e svizzeri sono tutti stro...i? DA COSTRUIRE CENTRALI ATOMICHE ALLE NOSTRE PORTE! Se tu vuoi avere energia deve fare in modo che sia sicura e non dipendere per il 92 % Dall,estero, E nessun paese al mondo e cosi dipendente come il nostro dai dittatori e rais vari! per quando riguarda l,energia!, E questo e una cosa che non puo andare avanti cosi, se non vogliamo essere ricattati ogni giorno chiaro? Caro lego!!!.
Avatar di pintoi69 pintoi69
15 Mar 2011 - 16:14
#135 salvatore ircano : non solo. Se Lei chiede quanto costa una centrale nucleare inizeranno a sparare cifre a caso. E forse non tutti sanno che nella nostra attuale bolletta ENEL c'e' una parte dei costi fissi legati ai costi di dismissione delle centrali nucleari messe fuori uso circa 25 anni fa ! Ancora oggi paghiamo quei costi. Circa il 10% della tariffa elettrica, componente A2 della tariffa. Saluti.
Avatar di fabio tincati fabio tincati
15 Mar 2011 - 16:17
volevo aggiungere una cosa:alcuni fanno confusione con il pericolo nucleare e con quello dell'amianto.Mentre per il primo bisogna conviverci anzi aumentarne le risorse,sul secondo è stata fatta una campagna ridicola:l'amianto è del tutto inerte! Non so perchè tutto questo sia nato ,ma con l'amianto bisognerebbe eliminare la lana di vetro ed il cemento in polvere che provocano tutti e tre una malattia chiamata silicosi.

Questa malattia professionale colpisce chi tratta senza le dovute precauzioni queste sostanze:all'interno degli alveoli polmonari i cristalli di amianto si fissano e provocano delle infiammazioni che possono arrivare a produrre dei tumori lo stesso il cemento,che però dal punto di vista chimico è anche attivo e provoca la disseccazione dei tessuti.Più pesante l lana di vetro è meno pericolosa,ma l'effetto è lo stesso.Chiusi o mischiati a cemento sono innocui.Per chi non lo sapesse molte delle massicciate ferroviarie sono fatte di minerale di amianto.
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 16:22
#125 ettore10...io le rispondo è perchè ce le hanno già e dismetterle non funziona con semplice click...noi ne abbiamo ancora da smantellare dopo 30 anni dal referendum...ma pesi come la Germania non il burundi) hanno deciso un'uscita, lo stesso anche se non regge il raffronto con la germania ha fatto l'Austra e credo che altri paesi seguiranno...tutta la sicurezza possibile e immaginabile è sempre relativa quando si parla di nucleare...e poi se l'evento "fatale" succede sono veramente ..... amari!!
Avatar di sara35 sara35
15 Mar 2011 - 16:25
#135 salvatore ircano

Credo intendesse dire che abbiamo pagato gli stessi rischi il 30% in più di quello che ci sarebbe costato il nucleare a casa nostra. La Francia ha 58 (mi pare) centrali nucleari, se salta una centrale in Francia siamo fritti esattamente come se fosse in Italia, la differenza è che paghiamo il nucleare molto di più.
Avatar di WinstonSmith WinstonSmith
15 Mar 2011 - 16:39
Il NO al Nucleare, piu' vivo che mai in queste ore non e' "emotivita'" ma RAZIONALITA'!

Non faro' arricchire i vari Caltagirone e costruttori vari sulla salute mia e dei miei figli. Il nucleare oltre ad essere costosissimo, NON e' sicuro, mai.

E' solo estremamente remunerativo costruire una centrale per chi la fa e la gestisce, tutti gli altri PAGANO salato in soldi e salute.

Svegliatevi gente, questi vi pigliano per il c**o e pensano a quanti soldi si faranno alla faccia di chi gli crede, del resto a certa gente basta aizzare la folla contro di volta in volta (a seconda della situazione) sinistra/comunisti/magistrati/demoplutocratici/massoni/giudaici/ per avere una muta di cani ringhianti che spengono il cervello ed iniziano ad abbaiare...
Avatar di cleomartone cleomartone
15 Mar 2011 - 16:39
Quella centrale in Giappone era, semplicemente, vetusta e l'impianto di raffreddamento denotava crepe! Basta questo per dire che il panico da nucleare è ingiustificato! Idem l'allarmismo!
Avatar di non.aver.paura non.aver.paura
15 Mar 2011 - 16:46
il nucleare puzza, il solare abbronza, qual è meglio? .......... oddìo ad esser sinceri in caso di incidente anche il nucleare abbronza: valà prepariamo le cremine solari che tra qualche anno l'abbronzatura invernale non la faremo sulle piste di sci. Cara dove hai messo gli occhiali da sole che il brilluccichìo dei vicini mi dà fastidio anche attraverso le finestre?
Avatar di non.aver.paura non.aver.paura
15 Mar 2011 - 16:50
carino quello che scriveva che siccome le centrali nucleari le abbiamo al confine dovremmo averle pure noi, magari per dispetto le mettiamo anche noi al confine così facciamo incazzare i francesi e gli austriaci ... hahahahaha
Avatar di matteo_75 matteo_75
15 Mar 2011 - 16:52
Non finisco mai di meravigliarmi dell'estrema ignoranza dei giornalisti del Giornale....ma caro Paolo del Debbio, lei sa quanto durerebbero le riserve del combustibile del quale le centrali nucleari si nutrono, l'uranio? Molto meno dei 100/200 anni da lei indicati per petrolio, carbone e gas naturale....non vedete più avanti del vostro brutto naso....
Avatar di ilturco ilturco
15 Mar 2011 - 16:52
#135 salvatore ircano Voglio essere provincialotto e cinico per un attimo come la signora prestigiacomo,dimenticare il dramma che stanno vivendo i giapponesi e come lei fare il pizzicagnolo .Signor Ircano lei ha perfettamente ragione sulle cifre,la cinica prestigiacomo omette un paio di cosette semplici semplici: le centrali nucleari italiane ci verranno a costare 30 miliardi di euro ed entreranno a pieno regime tra venti anni,se tutto va bene . Quanto tempo ci vorrà per ammortizzare la spesa? Tra 20 anni saranno obsolete o meno le nostre centrali? Da tutto questo si evince che è una spesa assurda e come le centrali che avevamo prima,non daranno mai profitti pari alla spesa e tutto questo,a mio giudizio,per fare contenti un gruppetto di furbetti del quartierino ,a scapito nostro,perché quei soldi potrebbero essere spesi in mille altri modi molto più produttivi .
Avatar di Arcabio Arcabio
15 Mar 2011 - 17:03
Io mi ricordo che pochi anni fa, un cavo elettrico che portava energia nucleare comprata dalla Francia venne tranciato per un incidente. Il risultato? Black out in tutta Italia! Non è che sia il caso di provvedere a diventare un po' meno dipendenti, sia dagli altri che dal petrolio quasi esaurito? O che futuro avranno le prossime generazioni?
Avatar di Pallino1574 Pallino1574
15 Mar 2011 - 17:08
Premessa: NON VOGLIO ESSERE POLEMICO. Si tratta semplicemente di un dubbio: nel 1987 un referendum ha sancito che il popolo Italiano non vuole l'energia nucleare. Adesso perchè si torna a voler costruire centrali? Forse il referendum del 1987 aveva una scadenza e adesso non è più valido? Grazie a chiunque (di destra o di sinistra non importa) voglia chiarirmi questo dubbio.
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 17:19
#148 Arcabio...e indipendenti...mi scusi ma lei pensa di uscire dalla dipendenza costruendo qualcosa che diverrà produttivo tra 15 anni (se tutto va bene!) e che sembra destinato ad esaurirsi nel giro dei prossimi 60-70 anni? tralasciando poi i rischi..le sembra un futuro roseo per le prosime generazioi? ahh dimenticavo che inoltre gli lasciamo delle cose chiamate scorie che si devono spupazzare solo per i prossimi 30.000 anni...che vuole che sia, sa i ringraziamenti che ci faranno!!
Avatar di FabioCosta FabioCosta
15 Mar 2011 - 17:20
Per fortuna esiste ancora la paura a frenare scelte energetiche ed economiche scellerate. No al nucleare!
Avatar di oasistom oasistom
15 Mar 2011 - 17:25
Le centrali nucleari sono sicure? E ci devo credere?

Prima dimostratemelo al 100%

Per il momento non è sicuro un bel niente...

No al Nucleare, meglio sole e vento.
Avatar di lunisolare lunisolare
15 Mar 2011 - 17:26
Il nucleare è nelle nazioni confinanti all'Italia, questo di per se è un fattore di rischio, non ci preserva da eventuali sciagure, il vento non segue le direzioni dei confini geografici. La questione che si pone è : come possiamo rendere il nucleare più sicuro, ridurre i rischi al fattore prossimo allo zero. Il nucleare per noi è una necessità esso inciderebbe sulle nostre tasche, sulla nostra bolletta energetica, ci sarebbero più risorse per altre cose da sistemare.
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 17:31
#141 sara35...e essere fritti.....beh non scherziamo, le c'è un incidente grave in una centrale francese NON è proprio uguale se averla a 3 km o a 50 come è ora...basta che ragiona sul fatto che quella in giappone che ha subito un incidente di scala 5 su 7 (molto grave) ha prodotto un evacuazione per un raggio di 30 km che NON avrebbe interessato le regioni italiane se non forse qualche paese proprio al confine...come anche se si ripetesse l'incidente di cernobyl scala 7 i danno NON sono gli stessi a 30, 50 o 100 km di distanza ma andrebbero scemando fermo restando che una ricaduta radioattiva ci sarebbe, a seconda dei venti in tutto il territorio nazionale ma varierebbe NOTEVOLMENTE la quantità di ricaduta con l'allontanarsi dal punto dell'incidente..
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 17:33
#137 Pasquale Esposito...e dipendenza energetica,,,,infatti sig Pasquale, andiamo a spendere 30 MILIARDI per costruire centrali che produrranno energia tra 15 ANNI minimo e copriranno BEN IL 4% del nostro fabbisogno!! NON trova che sia veramente un AFFARONE?? di sicuro per chi ce le vende...per noi ne dubito..
Avatar di lego lego
15 Mar 2011 - 17:49
#149 Pallino1574: Ottima domanda, interesserebbe anche a me.

#136 clamor: il referendum sara' anche stato chiamato in vita dagli ambientalisti, ma deciso a proposito ha il popolo italiano. Ho affermato qualcosa di diverso prima?

#137 Pasquale Esposito: Caro Pasquale! Visto che lei ancora vive in Germania dovrebbe sapere che quel paese ha si deciso di togliere nei prossimi anni diverse centrali nucleari (a proposito, oggi e' stato deciso dalla Merkel, che precedentemente aveva prolungato l'uso di centrali nucleari obsolete, di togliere dalla rete 7 centrali nucleari).

Sulla strategia americana di costruire 20 nuove centrali, che c'entra il fatto d'essere nato in Germania?

Inoltre, a suo titolo informativo, Austria ha rinunciato al nucleare come ha fatto l'Italia.

Infine, a proposito di dipendenza energetica, l'uranio o altro materiale fissabile per le centrali nucleari italiane da dove proverebbe?
Avatar di Rinaldo Sorgenti Rinaldo Sorgenti
15 Mar 2011 - 17:54
Nella parte iniziale certamente condivisibili le considerazione dI Paolo Del Debbio.

Poi, purtroppo, scivola su uno dei soliti "luoghi comuni" e per tentare di motivare il suo pensiero cita alcuni dati relativi al Carbone, al Gas, all'Idro.
Peccato che questi riferimenti (sul tema) siano totalmente fuorvianti, perchè i morti (che purtroppo ci sono in Cina per l'estrazione selvaggia e senza regole sul lavoro e sulla sicurezza) nulla abbiano a che fare con il Combustibile e l'elettricità che da esso si ricava. Basterebbe fare una comparazione di cosa avviene in Australia (il 1° esportatore di Carbone al Mondo, o negli USA che estraggono oltre 1 md. di ton./anno di carbone, quasi tutto usato a casa loro).

Sarebbe come dire: bandiamo l'automobile perchè ogni anno - solo in Italia - muoiono 4.000 persone e forse centinaia di migliaia nel mondo, oppure che bisogna bandire l'alcool perchè decine di migliaia ogni anno muoiono di cirrosi epatica, ecc.

Serve una corretta informazione.
Avatar di Rinaldo Sorgenti Rinaldo Sorgenti
15 Mar 2011 - 17:56
Caro Direttore,
Più volte abbiamo sentito esprimere dall'On.le Emma Bonino le sue posizioni contro il nucleare (anche stamane)!

L'impressione che ne abbiamo tratto è che la sua conoscenza del problema energetico sia alquanto sommaria e che quindi l'ostracismo all'energia nucleare sia frutto di un preconcetto.

Il dubbio si è più che materializzato quando abbiamo sentito la radicale affermare che:

"Non è vero che il ricorso al Nucleare riduca l'uso del petrolio. L'esempio è appunto la Francia che consuma più petrolio di noi italiani."

Peccato che l'esempio, pur contenendo una verità, anzi due: la Francia da sempre ha fatto la scelta nucleare primariamente per ragioni di sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nonchè il fatto che lo stesso Paese consumi più Petrolio dell'Italia, ma la ragione è che il Nucleare francese serve solo per produrre "elettricità" (abbondante, sicura ed a prezzi contenuti), mentre il petrolio lo usano soprattutto per la locomozione.
Avatar di ronofri53 ronofri53
15 Mar 2011 - 17:59
OK, facciamo pure il nucleare, ma ci mandiamo chi le ha volute ad abitarci vicino !
Avatar di lego lego
15 Mar 2011 - 18:02
In Italia ci sono molto piu' ore solari rispetto a Germania, Austria, etc., inoltre ha piu' di 7000km di costa con le rispettive acque nazionali. Sara' possibile che non si riesca a sfruttare a dovere sole e vento? Non sara' (ancora) possibile un'autarchia energietica, ma suvvia, volendo si puo' fare molto di piu' che fissarsi sul rientro nel nucleare!
Avatar di salvatore ircano salvatore ircano
15 Mar 2011 - 18:03
Siamo nell'Era della globalizzazione!Le altre Nazioni sono piene di Centrali Nucleari,chi vuole le centrali non ha che da fare un semplice trasferimento.Chi non vuole le centrali ha 2 sole scelte Italia/Austria per la possibilità di far restare qualche sopravvissuto in caso di catastrofe Nucleare sempre con danni da radiazione per i sopravvissuti conta molto la distanza dalle centrali.Anche nei film del futuro ci sono sempre dei sopravvissuti alle catastrofi Nucleari.Voi sareste così egoisti da nuclearizzare tutta la terra a costo della sopravvivenza dell' intera specie umana?
Avatar di Rinaldo Sorgenti Rinaldo Sorgenti
15 Mar 2011 - 18:03
Commento: 155 ilfatto (289)
Verrebbe da dire: ... e vai col liscio !

Purtroppo sentiamo la Bonino (su Radio Radicale) che straparla sul tema nucleare dicendo che ci vorranno 30 miliardi di soldi pubblici, quando invece è sempre stato chiarito che si tratterà di INVESTIMENTI PRIVATI!

E poi che questo ci consentirà solo il 4% di energia (pur precisando che il nucleare produce solo Elettricità), facendo speculativamente riferimento al consumo finale di energia, mentre avrebbe coerentemente dovuto dire che il nucleare produce il 16% dell'elettricità al Mondo!
Poi arrivano a dire che si può fare a meno del Nucleare perchè ci sono le Rinnovabili (tipo il solare FV) che serve a grandi speculazione economiche ma che da SOLO lo 0,5% dell'elettricità in Germania (il Paese che ha investito di più al mondo su questa tecnologia)!
Basta mistificazioni e disinformazione.
Quantomeno informatevi prima di speculare su temi che non si conoscono, altrimenti è malafede!
Avatar di ronofri53 ronofri53
15 Mar 2011 - 18:04
#131 bluxo: da come scrive e sopratutto da quello che scrive non faccio fatica a credere che lei davvero viva vicino ad una fonte radioattiva, nonchè dismessa.
Avatar di lparin lparin
15 Mar 2011 - 18:13
Ragazzi,il problema delle scorie è di una drammaticità tale che solo questo basta per dire no al nucleare.

Ma perchè non pensiamo anche al risparmio? un 5% in fondo non dovrebbe essere poi così impossibile! Un imprenditore, mi sembra siciliano, ebbe a dire una volta in un dibattito televisivo, che era riuscito nella sua azienda ad avere un risparmio del 30% in fatto di fabbisogno energetico articolando in un modo convincente la sua tesi.

Noi siamo quelli che costruiamo autostrade che costano tre volte rispetto a quelle degli altri paesi europei, per cui è plausibile e realistico moltiplicare per tre il preventivo di adesso, e sarebbe veramente troppo!
Avatar di bingo bongo bingo bongo
15 Mar 2011 - 18:20
L'Italia è circondata da oltre 50 centrali nucleari nel raggio di poche centinaia di km, ed e considerando che i venti procedono da nord verso sud non avremmo comunque grandi speranze di sopravvivenza.in Slovenia c'e' una centrale con la stessa tecnologia di Cernobyl,il che ci riquora molto.Una centrale di ultima generazione ha una vita tecnica di oltre 30 anni e dopo 15/20 viene ammortizzata la spesa,oltre che un livello di sicurezza tale che la percentuale di rischio è estremamente minima. La dipendenza dal petrolio (leggasi paesi arabi ed estremismo islamico) ci espone a ritorsioni di vario genere.Quanto accaduto in Giappone è grav, ma avete gia' dimenticato quanto successo davanti le coste statunitensi con i pozzi petroliferi?

A qusto punto torniamo nelle caverne ed amen.
Avatar di fritz1996 fritz1996
15 Mar 2011 - 18:22
Mi spiace, Del Debbio, lei può arrampicarsi sugli specchi ma ciò che è successo a Fukushima ha dimostrato che il nucleare non è affatto sicuro. Ed è del tutto inutile dire che anche altre tecnologie non lo sono, o che comunque ci sono centrali nucleari nei paesi a noi limitrofi: se nel giardino del vicino c'è un muro pericolante, non è un buon motivo per costruirne un altro a casa nostra! Di Pietro mi ripugna, ma se il governo insisterà su questa linea folle, con la morte nel cuore dovrò andare a votare il suo referendum, e come me faranno milioni di elettori del centrodestra.
Avatar di sisssi08 sisssi08
15 Mar 2011 - 18:31
Scusate ma che ne sa Del bebbio di nucleare? Starà giocando con la somiglianza del suo nome (bebbio) con quella del nobel per la fisica Bobbio? Il nobel per la fisica è contro le centrali nucleari! Del Bebbio....vada a lezione da Bobbio!
Avatar di oifluvnaserrot oifluvnaserrot
15 Mar 2011 - 18:38
se ne costruiamo 10 arriviamo al 40% con 20 al 80%, alternativa mettiamo i 12/13 ml di bolscevichi a pedalare sulle ciclette per 24 ore al giorno, a passo moderato si producono 150w all'ora
Avatar di fuorizona fuorizona
15 Mar 2011 - 18:44
Del bebbio? Faccia il suo mestiere e lasci perdere questa roba, che non è per lei. Noi italiani, caro del bebbio, siamo stati capaci di costruire a L'Aquila ( l'ho già scritto in un altro commento) un ospedale che è venuto giù alla prima scossa consistente. Abbiamo costruito, sempre a L'Aquila una casa dello studente (è mai andato a vederla?? Ci vada. Può servirle) che è letteralmente collassata lasciandosi dietro una scia di disperazione e di morte. Abbiamo costruito una Prefettura, sempre a l'Aquila, che, se la scossa arrivava di giorno, avrebbe fatto una strage. Abbiamo costruito strade, scuole ed interi quartieri con cemento delle mafie. Noi non siamo i francesi, se ne faccia una ragione, e nemmeno i tedeschi. E lei affiderebbe ai nostri politici la costruzione di una centrale nucleare?? Lei è un folle. Andrebbe internato. Saluti
Avatar di ilfatto ilfatto
15 Mar 2011 - 20:29
#162 Rinaldo Sorgenti...dire che le centrali inizieranno a produrre tra 15 anni (secondo le più rosee previsioni, ma non si dimentichi che siamo in Italia!!), o che lasceremo in eredità per 10.000 ANNI scorie mortali o che l'uranio tra 40 50 anni sarà FINITO o che il rischio anche se minimo c'è di una catastrofe che pagheranno 100 GENERAZIONI future come minimo secondo lei vuol dire speculare? mi neghi SOLO uno dei dubbi che esprimo NON per partito preso ma per averci riflettuto e le pago da bere!!
Avatar di decisamente decisamente
15 Mar 2011 - 21:33
Il reale problema del nostro Paese, sta nella informazione-mediatica negativa sull'energia "nucleare".........
Avatar di pietrom pietrom
15 Mar 2011 - 22:19
#165 bingo bongo: "...A qusto punto torniamo nelle caverne ed amen.". Concordo con quanto scrive. Un dettaglio: non basta tornare nelle caverne. Dobbiamo ridurre la popolazione almeno dell'80% in tempi molto rapidi. Si accettano proposte...
Avatar di bingo bongo bingo bongo
15 Mar 2011 - 22:28
caro #169 fuorizona (328) quanto è successo a L'Aquila e dintorni è dovuto ad alcuni fattori concomitanti:

1. Il presidente della regione (in quota PD) che declasso' il rischio onde permettere la costruzioni non antisismiche al punto che,ne parlarono anche a Reporter (Rai3),miseramente crollarono palazzi ancora in vendita e rimasero in piedi palazzi costruiti 100 anni prima;

2.La tragedia degli alloggi universitari è dovuta alle modifiche non autorizzate,effettuate durante la ristrutturazione,che hanno minato la stabilita' stessa.A riprova di questo le costruzioni vicine che hanno resistito.L'ospedale,tirato sù con le carte da gioco,ha fatto la fine che conosciamo.

Tutto questo per dire che quando il lavoro viene effettuato nel rispetto delle leggi,che in Italia esistono e sono buone,i rischi possono essere limitati ad un livello accettabile.La magistratura,cosi' solerte con Berlusconi,nel caso L'Aquila,è rimasta sotto le coperte in dormitorio.
Avatar di rokko rokko
15 Mar 2011 - 23:50
#148 Arcabio, faccia uno sforzo di memoria; il cavo venne tranciato in Svizzera (non in Francia), ed il black-out non avvenne perché eravamo rimasti senza l'energia elettrica proveniente dalla Svizzera, bensì perché per un errore tecnico nella progettazione la rete elettrica nazionale non era in grado di superare il contraccolpo dovuto ad un abbassamento della tensione troppo brusco.

Vabbè che siamo dipendenti dall'estero per l'energia, ma dalla Svizzera proprio no.
Avatar di rokko rokko
15 Mar 2011 - 23:57
#134 lego: la correggo, non era il 50%+1, ma l'80.6%. Io ero in quel 19.4% che votò NO, ma la maggioranza decise diversamente.

Secondo me, all'epoca aveva senso continuare con il nucleare; oggi, dopo 24 anni persi, a ricostruire le centrali da zero (tra l'altro di vecchia generazione), penso che ci perderemmo un mucchio di quattrini. Meglio investire in ricerca affinché siano risolti i problemi della limitatezza delle scorte mondiali di combustibile e dello smaltimento delle scorie; a quel punto converrà senz'altro costruire centrali nucleari.
Avatar di rokko rokko
15 Mar 2011 - 00:17
A tutti quelli che parlano delle centrali nucleari oltre confine, a pochi chilometri ... Faccio notare che il premier giapponese ha parlato di evacuare un'area di 30 Km di raggio intorno alla centrale, non di centinaia di chilometri.

A buon intenditore poche parole ...
Avatar di actarus71 actarus71
16 Mar 2011 - 01:04
da me un secco no al nucleare, anzi il referendum del 1987 è una delle poche decisione politiche di cui vantarsi in Europa.
la mia giustificazione è inannzitutto la sopravivvenza della specie, niente è più importante di quello, anche se dovremmo rinunciare a qualcosa.
Poi non c'é verità nei costi, in quanto non c'è obbligo d'assicurazione per i gestori. Nessuna centrale è assicurata anzi assicurabile. Considerato i potenziali danni devastanti, ci sarebbe un premio enorme.
Considerato qualche malfunzionamento nel ns. paese penso che che non ci sarebbe bisogno di un sisma per essere in pericolo. O speriamo che le scorie non siano smaltite in Campania e che per costruire una eventuale centrale non si utilizzi il cemento delle opere pubbliche a L'Aquila.
Il solare e specialmente l'eolico sono da spingere al massimo... ciò non basterà certamente, ma non ho niente in contrario di comprare l'energia nucleare dall'estero .... e anche pagare qualcosa in più.
Avatar di graffias graffias
16 Mar 2011 - 01:26
Sul problema del nucleare circolava, ed ancora circolano, molta ignoranza

e stupidità , prova ne sia il discorso di Di Pietro . Un tempo con Pannella

c'eravamo abituati a vedere il tribuno andare in deliquio per i vari scioperi

della fame e della sete , correvano scommesse su quanto e se il soggetto avrebbe resistito alle brioche e cappuccini , purtroppo con Di Pietro

questo non sarà possibile : beve e mangia come un lupo e niente lo farebbe smettere per protestare e poi Marco Pannella aveva ideali umani,

Di Pietro ha quelli della cimice.
Avatar di fuorizona fuorizona
16 Mar 2011 - 08:20
#173 bingo bongo : no, no. Non è così. Lei parla per sentito dire. Io parlo perchè a L'Aquila c'ho vissuto per anni. L'ospedale dell'Aquila, la Prefettura, la Questura, sono edifici vecchi di decenni. Non è vero che sono rimasti in piedi palazzi costruiti 100 anni fa: il centro dell'Aquila è un ammasso di macerie. Quanto alla magistratura solerte solo con berlusconi, vorrei ricordare che nel 2008 la giunta del turco fu azzerata dall'arresto del governatore per il quale, il giudice, decise che erano necessarie le misure cautelari per i gravi indizi di colpevolezza. Ad oggi, il processo a del turco non è ancora cominciato. Ed ancora: ci sono decine di avvisi di garanzia nei confronti di progettisti e direttori dei lavori della casa dello studente e dell'ospedale. Solo qualche giorno fa arresto 7 persone durante un indagine sulla ricostruzione. Io vivo in Abruzzo, lei, invece dove vive? Chi le da queste notizie di seconda e terza mano?
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