La Clinton batte Trump nel primo dibattito tv

Dopo 90 minuti sul ring, Hillary Clinton sembra essersi aggiudicata questo primo round nella corsa alla Casa Bianca.

Secondo, infatti, i primi sondaggi della Cnn la possibile futura prima donna alla guida degli Stati Uniti d'America ha battuto Donald Trump nel primo dibattito presidenziale che si è tenuto ieri a Long Island, nello stato di New York.

Il 62% degli elettori che hanno assistito al dibattito ritiene che la ex segretaria di Stato si sia imposta con forza sul candidato repubblicano, mentre solo il 27% si è espresso a favore del magnate. Hillary infatti avrebbe espresso con più chiarezza le sue posizioni, dimostrando miglior comprensione delle questioni crucciali che preoccupano il Paese.

Trump, però, non sembra manadarla giù e si giustifuca dicendo di non aver voluto attaccare l'avversaria sul lato più debole, cioè la sua vita personale, a cominciare proprio dal Sexgate e il caso Monica Lewinsky. "Suo marito era nella sala insieme alla figlia, che ritengono sia una giovane signora molto simpatica e quindi non ho detto quello che stavo per dire perché sarei andato nel personale" - ha affermato Trump, intervistato da Fox - "Ho, così, deciso di non dirlo per non mancare di rispetto a Chelsea e forse alla famiglia". E invece accusa l'avversaria che, al contrario, avrebbe detto cose molte cattive sulla sua persona, chiarendo però che al prossimo dibattito non sarà più così rispettoso.

Il magnate repubblicano se la prende, poi, anche con gli organizzatori del dibattito, accusandoli di avergli apposta dato un microfono mal funzionante: "Il mio microfono era difettoso, l'avete notato? Mi domando, che l'abbiano fatto apposta?" - così Trump si confida con i

giornalisti.

Così, dopo queste premesse sono ancora più attesi i prossimi dibattiti tra i due candidati che si confronteranno in altri due occasioni: il 9 ottobre a San Louis in Missouri e il 19 ottobre a Las Vegas in Nevada.