
Sul momento ideale durante la giornata per mangiare la frutta sono da tempo diffuse due correnti di pensiero opposte.
C’è chi sostiene vivamente che mangiarla subito dopo i due pasti principali della giornata, ossia pranzo o cena, non faccia bene perché provoca gonfiore. Di conseguenza si registra un rallentamento della fase di digestione. Molti nutrizionisti sostengono che questo sia un falso mito.
Mangiare frutta dopo i pasti è sconsigliato solo per chi ha determinati problemi di digestione come chi soffre di colite ulcerosa, sindrome del colon irritabile e meteorismo. In questo caso la presenza di fibre e oligosaccaridi potrebbe rallentare il transito del cibo e creare un accumulo di gas nell’intestino. Da ciò deriva la sensazione di sentirsi appesantiti.
Perché mangiare frutta a fine pasto
Mangiare un frutto dopo pranzo o cena ha i suoi benefici salutari per la salute dell’organismo. Innanzitutto nella frutta che contiene vitamina C come gli agrumi, i kiwi, le fragole, questa vitamina aiuta ad assorbire efficacemente il ferro apportato grazie agli alimenti di origine animale e vegetale consumati durante il pasto principale.
Inoltre a fine pasto riduce considerevolmente il senso di fame. A stomaco pieno gli zuccheri presenti in essa vengono assorbiti lentamente dall’organismo e così facendo a metà pomeriggio non si percepirà subito il senso di fame che ci indurrà a lasciarsi tentare dagli snack o dai cibi zuccherati. Le sostanze antiossidanti inoltre a fine pasto proteggono l’organismo dallo stress ossidativo durante la fase della digestione.
La frutta in questo caso, contribuisce infatti a prevenire malattie cardiovascolari e neurodegenerative oltre ad avere un potere antitumorale prezioso. Inoltre a fine pasto è una salutare alternativa al dolce. Risulta poco calorico ed ha un effetto rinfrescante.
La frutta come spuntino, quando
Mangiare frutta può rappresentare un valido spuntino da consumare lontano dai pasti. Da consumare a metà mattina o metà pomeriggio. È consigliato soprattutto per chi vuole dimagrire. Mangiare un frutto a merenda in questo caso diventa un valido snack genuino, dolce, ipocalorico e soprattutto salutare.
Consente di fare il pieno di vitamine e sali minerali donando energia soprattutto quando si svolge attività fisica. Lo spuntino a base di frutta è consigliato soprattutto a chi soffre di diabete. Aiuta a non aumentare il livello di glicemia del pranzo o della cena soprattutto quando questi sono a base di carboidrati come pasta o pizza.
L’Istituto Superiore
di Sanità raccomanda di consumare quotidianamente cinque porzioni di frutta e verdura per assicurarci ogni giorno un cocktail di vitamine, sali minerali e antiossidanti indispensabili per il sostentamento dell’organismo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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