Zucca, gli effetti positivi sul sistema cardiovascolare e tutti i benefici

L’ortaggio è bello, colorato, gustoso, versatile dal punto di vista culinario e apporta numerosi benefici all’organismo, aiuta a dormire bene e mette di buon umore

Zucca, gli effetti positivi sul sistema cardiovascolare e tutti i benefici
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È l’ora della zucca. In autunno il dolce ortaggio, versatile e colorato, non può mancare a tavola perché è buono in tutti i sensi.

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la zucca è una pianta erbacea i cui frutti si presentano sotto molteplici forme, dimensioni e colori, a seconda delle varietà. Originaria dell’America, in Italia si considera di stagione da agosto a febbraio.

Quante calorie contiene 100 grammi di zucca

Oltre ad essere esteticamente pregevole, si tratta di un alimento povero di calorie (26 su 100 grammi), zuccheri e grassi, ma ricco di acqua (91,60 grammi su 100) e dotato di numerose proprietà utili all’organismo.

I benefici della zucca

Protegge pelle e vista

Il prodotto dell’orto è ricco di antiossidanti, soprattutto vitamina A. In particolare il principale precursore di tale vitamina, il betacarotene, è importante come rinforzo per la pelle e le mucose ed aiuta a proteggere la vista.

Aumenta le difese immunitarie

Il consumo di zucca permette inoltre di assumere la vitamina C, grande alleata delle difese immunitarie, particolarmente preziose proprio in autunno e in inverno per contrastare i malanni tipici stagionali. Non mancano inoltre la vitamina E e quelle del gruppo B.

Fonte di potassio e altri minerali

Sul fronte dei minerali, l’alimento è fonte di potassio, calcio, fosforo, magnesio, selenio e manganese. In termini concreti significa che mangiare la zucca ha effetti positivi sul sistema cardiovascolare e quello scheletrico. Il potassio inoltre fa particolarmente bene a chi pratica sport perché è utile per il benessere muscolare.

Ricca di serotonina

Non solo. La zucca depura e favorisce la serenità e il sonno. Essa contiene infatti il triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, chiamata l’ormone del buon umore, della melatonina, la molecola che concilia il sonno, e del neurotrasmettitore GABA.

La zucca, cibo e tradizione

L’ortaggio tipico autunnale, che fa parte della stessa famiglia di cetrioli, zucchine, cocomeri e meloni, si può mangiare sia cotto sia crudo, tagliandolo ad esempio in sottilissime fette. L’alimento si può gustare in svariati modi, si abbina sia al dolce sia al salato, si può trasformare in zuppe e vellutate, può dare sapore a gnocchi e risotti o si può infilare come ripieno nei ravioli.

Della zucca peraltro non si butta via niente. Oltre alla polpa, anche i semi sono edibili e apportano a loro volta sostanze nutritive. I semi sono preziosi alleati del sistema urologico, abbassano il colesterolo, proteggono le arterie e grazie al magnesio contribuiscono a mantenere la normale funzionalità del tessuto muscolare del cuore, dei muscoli e del sistema nervoso.

Molto apprezzati, ed altrettanto salutari, sono anche i fiori di zucca, che sbocciano a partire dalla fine della primavera, mentre la dura scorza esterna può essere utilizzata come abbellimento. Soprattutto, per tradizione, la zucca viene esposta alla vigilia della festa di Ognissanti (in inglese All Hallows eve, da cui Halloween). Perché la zucca, nonostante attualmente venga intagliata il 31 ottobre con ghigni minacciosi, in origine veniva utilizzata in senso positivo.

Svuotata della sua polpa, veniva messa sul davanzale delle finestre con all’interno una candela accesa per mostrare ai propri cari ormai defunti la strada di casa, e si celebrava così la vita oltre la morte.

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