
Le autorità di sicurezza tedesche hanno scoperto il 16 febbraio scorso un gruppo di agenti del Gru (il servizio segreto militare russo) in viaggio verso la Germania con l'obiettivo di compiere attacchi contro strutture civili e militari, ma hanno perso le tracce dei sospettati.
Il quotidiano Bild riferisce che il controspionaggio militare di Berlino era già informato e preparato grazie a un'informativa proveniente dai servizi segreti della Macedonia del Nord e della Repubblica Ceca. Le forze di sicurezza erano quindi in attesa al confine quando il veicolo con targa macedone e con a bordo i sabotatori russi è entrato in Germania a Bad Gottleuba, località al confine con la Repubblica Ceca. Viene riferito che inizialmente l'ispezione del mezzo si è svolta senza particolari incidenti, finché non è stato scoperto un telefono cellulare sospetto, il cui contenuto è stato analizzato di nascosto.
Un pedinamento andato in fumo
Dopo questa scoperta, il Servizio di controspionaggio militare (Mad) e l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) hanno iniziato a monitorare i sospettati. Dopo poco tempo è stato chiaro che uno degli uomini era un sabotatore del Gru, scrive ancora Bild. Si tratterebbe di un trentenne che ha frequentato la scuola per le forze speciali del servizio russo ed è stato addestrato in varie tecniche di sabotaggio, come attacchi con bombe, attacchi elettronici e uso di veleni. Qualcosa però nel pedinamento è andato storto: a Lipsia sono state perse le tracce di una donna facente parte del gruppo di sospetti mentre gli altri hanno proseguito sino ad Hannover-Bemerode, dove altri due uomini sono scesi. Il veicolo si è poi diretto verso le campagne e le forze di sicurezza tedesche hanno dovuto seguirlo da una distanza maggiore per non attirare l'attenzione e così, nonostante tutti gli sforzi, alla fine le autorità ne hanno perso le tracce.
I sospettati a quanto pare si sono nascosti in Germania e il veicolo è scomparso. Il tabloid tedesco riporta che l'indagine continua e che considerata la situazione, il ministro degli Interni Nancy Faeser non esclude che questo incidente faccia parte anche di un piano più ampio per indebolire il sostegno militare della Germania all'Ucraina.
I sospettati potrebbero essere agenti di un nuovo gruppo di azione interno al Gru definito Ssd (traducibile come dipartimento per compiti speciali) accusato in passato di aver messo in atto azioni di sabotaggio e tentati omicidi in Europa. Si dice anche che l'unità abbia assorbito un dipartimento del servizio di intelligence interno (l'Fsb) e sia presumibilmente responsabile del fallito tentativo di assassinio dell'ex agente Sergei Skripal e di sua figlia in Gran Bretagna nel 2018.
I compiti dell'Ssd
Secondo gli esperti di intelligence occidentali, l'Ssd ha tre compiti principali: omicidi e atti di sabotaggio all'estero, infiltrazione in aziende e università occidentali e reclutamento e addestramento di agenti in Ucraina e in Paesi amici della Russia come la Serbia o in quelli in via di sviluppo al di fuori dell'Europa.
L'Ssd gestirebbe anche una propria struttura di addestramento per agenti d'élite e sarebbe l'ente che ha organizzato diverse azioni spettacolari in Europa, tra cui il pianificato attentato all'amministratore delegato di Rheinmetall Armin Papperger e gli attacchi incendiari contro gli aerei cargo della Dhl a Lipsia e Birmingham.
A quanto pare, la dirigenza di questo nuovo direttorato per compiti speciali all'estero è composta da agenti del Gru, che non sono estranei ai servizi segreti occidentali: secondo il Wall Street Journal, l'Ssd è guidato dal generale Andrei Averyanov, ex vice capo del Gru. Averyanov, veterano delle guerre russe in Cecenia, è ricercato nella Repubblica Ceca per un attacco a un deposito di munizioni nel 2014, in cui morirono due persone.
Si dice che Averyanov si sia distinto anche durante l'invasione russa della Crimea nel 2014 e per i suoi sforzi il presidente Putin gli ha conferito il titolo di “Eroe della Russia”, la più alta onorificenza dello Stato russo.
Anche il vice di Averyanov, generale Ivan Kasianenko ha un passato di spia di tutto rispetto: sembra che abbia coordinato il tentativo di assassinio degli Skripal e dopo la morte del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, nell'agosto 2023, si dice che abbia assunto anche il controllo delle operazioni delle Pmc (Private Military Company) russe nei paesi africani, che ora prendono il nome di Africa Corp.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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