Il nuovo obice che piace alla Nato: cosa può fare il K9 Thunder

L'obice K9 si è rivelato uno dei mezzi di difesa esportati dalla Corea del Sud di maggior successo, ed è stato venduto in diversi Paesi compresi alcuni membri del blocco Nato

Il nuovo obice che piace alla Nato: cosa può fare il K9 Thunder
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La Corea del Sud ha prodotto con successo il primo motore prodotto a livello nazionale per l'obice semovente K9 Thunder da 155 mm, l'arma scelta anche da molteplici Paesi della Nato - come la Romania, Turchia, Polonia, Norvegia, Finlandia ed Estonia – per difendere i loro confini. La Defense Acquisition Program Administration (DAPA) ha reso noto l'annuncio il 27 settembre, sottolineando il completamento di un progetto iniziato nel 2021. L'iniziativa, costata circa 32,16 miliardi di won (al cambio 24,5 milioni di dollari), ed è stata il frutto della collaborazione tra STX Engine Co., Hanwha Aerospace Co. e molti altri partner. Che cosa significa tutto questo?

La mossa della Sud Corea e l'obice K9

Seoul ha una strategia ben precisa: ridurre la propria dipendenza da componenti di difesa straniere così da raggiungere una maggiore autosufficienza nella tecnologia militare. L'obice K9, nello specifico, è alimentato da un motore tedesco MTU prodotto da STX Engine in base a un accordo di licenza. Tuttavia, la DAPA ha sottolineato che il nuovo motore di produzione interna promette di essere più conveniente e di migliorare le prestazioni complessive. Questo sviluppo, ha spiegato Eurasiantimes, è particolarmente vantaggioso per le iniziative di esportazione, dal momento che elimina la necessità di ulteriori procedure di approvazione relative ai componenti esteri, semplificando così il processo per i potenziali acquirenti.

L'obice K9 si è rivelato uno dei mezzi di difesa esportati dalla Corea del Sud di maggior successo, ed è stato venduto in diversi Paesi, tra cui Australia, Egitto, India, Norvegia e Polonia. Ma di cosa stiamo parlando? L'obice K9 richiede un equipaggio di tre persone; è dotato di un sistema di gestione delle munizioni completamente automatizzato e di un caricatore automatico che spara nove colpi al minuto, il tutto con una gittata effettiva superiore ai 40 chilometri. L'integrazione di un motore nazionale dovrebbe ulteriormente rafforzare l'attrattiva del K9 sui mercati internazionali. Il produttore dell'obice, Hanwha Aerospace, sta tra l'altro promuovendo attivamente l'obice semovente K9 Thunder da 155 millimetri per colmare il divario di capacità lasciato dalla sospensione del prototipo della piattaforma Extended Range Cannon Artillery (ERCA) da parte dell'esercito statunitense.

L'arma che “piace” anche alla Nato

Con una tempistica di assemblaggio di circa 180 giorni, Hanwha può produrre il K9 molto più rapidamente dei suoi concorrenti, che di solito impiegano due o tre volte di più. Inoltre, il prezzo del K9 è di circa 3,5 milioni di dollari, quasi la metà o un terzo del costo dei rivali. Con l'introduzione del motore nazionale, dunque, la Corea del Sud è pronta a potenziare la sua strategia di esportazione nel settore della difesa e a consolidare lo status dell'obice K9 nel mercato mondiale delle armi.

Sebbene le specifiche del motore di nuova concezione non siano state divulgate, c'è chi sostiene che il motore di produzione nazionale sarà un'unità diesel da 1.000 cavalli, progettata per sostituire l'attuale motore diesel tedesco MTU 881 Ka-500 raffreddato ad acqua che alimenta il K9.

L'ultimo accordo degno di nota realizzato da Hanwha Aerospace, risalente alla scorsa estate, ha riguardato la fornitura alla Romania di 54 K9 Self-Propelled Howitzer (SPH) e 36 K10 Ammunition Resupply Vehicles (ARV).

L'intesa è stata messa nero su bianco da Hanwha e dal ministero della Difesa Nazionale romeno e ha incluso, oltre ai sistemi citati, anche munizioni e veicoli di supporto, sia su cingoli che su ruote. Il valore complessivo del patto? Circa 1 miliardo di dollari investiti dal Paese europeo per difendere i propri confini.

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