Lavori in corso nella base giapponese di Kadena, a Okinawa, dove la Marina degli Stati Uniti ha schierato un secondo aereo di sorveglianza marittima MQ-4C Triton, oltre a decine di MQ-9 Reaper. Il segnale degli Usa è sempre più chiaro: Washington intende continuare a migliorare le capacità di raccolta di intelligence e sorveglianza nella regione dell’Indo-Pacifico, arena principale del testa a testa tra il governo americano e la Cina. L’obiettivo del Pentagono, al momento, è duplice: riorganizzare i propri mezzi e ottenere più informazioni possibili, così da preventivare ogni possibile scenario.
I droni Usa nella base giapponese di Kadena
Secondo quanto riportato da un anonimo funzionario del ministero della Difesa giapponese all'Okinawa Times, il secondo drone MQ-4C Triton è arrivato alla base - spostato da Guam - lo scorso 9 giugno. In precedenza l'esercito statunitense aveva finalizzato i suoi accordi con Tokyo per trasferire temporaneamente due dei suddetti droni, il primo dei quali atterrato a Kadena il 20 maggio.
Il ministero della Difesa e l'esercito statunitense, ha sottolineato il portale Eurasiatimes, hanno dichiarato che il dispiegamento dei Truton durerà fino a ottobre. Insieme ai mezzi, sono stati trasferiti in loco anche circa 50 membri del personale militare per sostenere la missione.
Ricordiamo che la Kadena Air Base, la più grande base dell'aeronautica statunitense nella regione Asia-Pacifico, si trova in una posizione altamente strategica. È situata, infatti, a circa tre ore di volo da Pechino, Seoul e Taipei, ed è cruciale per la difesa del Giappone, grande partner Usa. La base viene spesso citata per via dei caccia avanzati stanziati nei suoi spazi dalla Us Air Force. Al momento, gli Stati Uniti stanno riorganizzando le loro difese, sostituendo i vecchi caccia F-15C/D con velivoli più nuovi e avanzati.
Obiettivo: monitorare la Cina
Oltre agli MQ-4C Triton, gli Usa hanno stanziati a Kadena otto droni MQ-9, migliorando così le capacità di ricognizione e sorveglianza della base. In ogni caso, hanno spiegato i media giapponesi, la distribuzione americana non è priva di polemiche. La prefettura di Okinawa e i governi locali si oppongono da tempo alla presenza indefinita di droni MQ-9 e al dispiegamento temporaneo dei Triton MQ-4C.
Il consiglio comunale di Kadena, ad esempio, ha espresso preoccupazione per il rischio di incidenti aerei, citando il sovraffollamento dei beni militari statunitensi di stanza alla base.
In ogni caso, gli Usa hanno bisogno di monitorare la Cina. Da qui la decisione di puntare su droni ad hoc. Dotato di una sofisticata gamma di sensori e tecnologia di sorveglianza, l'MQ-4C ha dimostrato una notevole competenza nella fornitura di informazioni di targeting precise alle risorse navali. L’MQ-9, dal canto suo, è un velivolo pilotato a distanza, che viene solitamente usato per missioni di sorveglianza.
Nelle scorse settimane, l’aeronautica degli Usa ha schierato a Kadena anche i suoi F-22
Raptor, considerati i più avanzati caccia stealth del mondo, nell’ennesima mossa che evidenzia l'impegno di Washington a mantenere la superiorità aerea nella regione nel bel mezzo delle crescenti tensioni con la Cina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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