"Dateci i prigionieri", lo strano triangolo dietro i nordcoreani catturati in Ucraina

Cosa succederà ai soldati nordcoreani catturati dalle forze di Kiev sul fronte ucraino? Potrebbero essere trasferiti in Corea del Sud, almeno a giudicare dalle ultime indiscrezioni riportate dai media. Pare, infatti, che il governo sudcoreano abbia intenzione di consultarsi con l'Ucraina sulla possibilità di riportare nel Sud i due prigionieri, qualora questi ultimi facciano richiesta di diserzione. "Essendo i soldati nordcoreani, il governo intende consultarsi con l'Ucraina nel caso in cui questi chiedessero di fare defezione in Corea del sud", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Seoul, Lee Jae Woong, con riferimento alla Costituzione del Paese, riferita all'intera penisola coreana, e che riconosce di fatto tutti i residenti nella penisola come cittadini.

Il futuro dei soldati nordcoreani catturati in Ucraina

Secondo quanto riportato dall'agenzia Yonhap, la Corea del Sud avrebbe dunque intenzione di tenere consultazioni con l'Ucraina in merito al trasferimento dei soldati di Kim Jong Un, se dovessero cercare di disertare. Al momento, ha poi precisato il portavoce, questa richiesta non è arrivata, ma le autorità di Seoul sono in contatto con l'Ucraina sulle questioni di loro pertinenza. La cattura dei due militari era stata anche confermata dall'agenzia di intelligence della Corea del sud che si è impegnata a garantire una stretta cooperazione con l'Ucraina.

Nei giorni scorsi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva pubblicato un post su X accompagnato da un video in cui si vedevano i due militari feriti rispondere ad alcune domande. "Dopo i primi soldati catturati dalla Corea del Nord, ce ne saranno senza dubbio altri. È solo questione di tempo prima che le nostre truppe riescano a catturarne altri. Non dovrebbe esserci alcun dubbio nel mondo che l'esercito russo dipende dall'assistenza militare della Corea del Nord", ha scritto Zelensky, spiegando poi che "l'Ucraina è pronta a consegnare i soldati di Kim Jong Un a quest'ultimo se riuscirà a organizzare il loro scambio con i nostri soldati tenuti prigionieri in Russia".

Ipotesi trasferimento in Corea del Sud

I militari catturati hanno spiegato - nel video diffuso da Zelensky - di non sapere dove si trovassero. "Sapevi che stavi combattendo una guerra contro l'Ucraina?", è stato chiesto a uno di loro. "No", è stata la risposta. "Cosa ti hanno detto i tuoi comandanti quando ti hanno mandato in guerra?". "Mi hanno detto che era solo un'esercitazione". Il militare ha poi raccontato di un'offensiva del 3 gennaio, di aver visto "i suoi soldati morire", di essersi nascosto e di essere stato ha dichiarato che vorrebbe rimanere in Ucraina ma che farà quello che gli verrà chiesto, tornare o - se gliene sarà data l'opportunità, restare.

Da qui l'ipotesi di trasferire i due uomini in Sud Corea, presumibilmente per lanciare un messaggio indiretto alla Nord Corea.

"Dato che, secondo la Costituzione, i soldati nordcoreani sono nostri cittadini, (il governo) ha intenzione di avviare delle trattative con l'Ucraina qualora dovesse richiedere la diserzione in Corea del Sud", hanno spiegato fonti del ministero degli Esteri di Seoul. La Costituzione della Corea del Sud, come detto, definisce infatti l'intera penisola coreana come suo territorio, riconoscendo di fatto tutti i residenti della penisola come suoi cittadini.