"Progetta un enorme incrociatore aereo". La mosse della Cina che spaventa gli Usa

Il J-36 potrebbe essere più un incrociatore aviotrasportato che non un caccia. Il compito di questo aereo? Colpire aeroporti, portaerei e batterie di difesa nemiche con missili a lungo raggio

"Progetta un enorme incrociatore aereo". La mosse della Cina che spaventa gli Usa
00:00 00:00

Nelle scorse settimane la Cina aveva indirettamente svelato al mondo intero un nuovo velivolo militare, presumibilmente un aereo da combattimento stealth di sesta generazione e ad alte prestazioni. Il Chengdu J-36 era stato soprannominato dagli analisti proprio con questi termini, lasciando intendere, seppur in mezzo a tante certezze, che si trattasse di un progresso rispetto al J-20 di quinta generazione, nonché un mezzo veloce e manovrabile. Attenzione però, perché a prima vista il J-36 sembra essere enorme, con quasi 2.200 piedi quadrati di superficie alare. Per fare un confronto, il caccia stealth Lockheed Martin F-22 dell'aeronautica militare statunitense vanta solo 850 piedi quadrati di ala. Date le dimensioni, dunque, Pechino potrebbe aver svelato qualcosa di diverso rispetto ad un caccia di sesta generazione.

L'incrociatore della Cina

Secondo quanto riportato da The Telegraph, il J-36 è abbastanza grande da ospitare tre motori a reazione con postbruciatore, numerosi vani porta armi di grandi dimensioni e aperture per ospitare una serie di sensori e radio sofisticati. Dunque, il velivolo potrebbe essere più un incrociatore aviotrasportato che un caccia, i cui ruoli previsti sono molto più ampi della semplice superiorità aerea. "Se i J-36 possono volare a velocità supersonica senza usare il postbruciatore, come suggerisce la forma del prototipo, ognuno di loro sarà in grado di entrare e uscire dalla battaglia più velocemente e in modo più sicuro dei caccia e dei bombardieri convenzionali, che viaggiano a velocità subsonica", ha spiegato Bill Sweetman, un reporter aerospaziale di The Strategist, un progetto dell'Australian Strategic Policy Institute.

Sweetman ha fatto presente che un alto grado di furtività aiuterà notevolmente i J-36 a penetrare le difese, mentre la crociera supersonica significherebbe anche che ogni mezzo in questione potrebbe volare in più missioni in un dato periodo di tempo. Ma a cosa servirebbe, in sostanza, il nuovo aereo svelato dalla Cina? I J-36 potrebbero colpire aeroporti, portaerei e batterie di difesa aerea con missili a lungo raggio e piccole bombe plananti di precisione. In caso di missione aria-aria, una volta entrati in servizio con l'aeronautica militare dell'Esercito Popolare di Liberazione, potrebbero evitare gli scontri con i caccia nemici per concentrarsi sugli aerei più rari e preziosi che tendono a restare dietro i caccia, ovvero "unità di supporto vitali come le cisterne e gli aerei radar di sorveglianza aerea", ha chiarito Sweetman.

Un problema per gli Usa

Gli enormi jet citati potrebbero anche svolgere funzioni di ricognizione e sorveglianza. Anzi, non è da escludere che gli stessi J-36 siano fonti di dati di puntamento per altri velivoli e per navi, utilizzando grandi sensori passivi e attivi che velivoli di tali dimensioni possono facilmente trasportare. Rispetto agli "incrociatori" J-36, gli attuali caccia americani e alleati sono "semplici motosiluranti", ha ironizzato Sweetman.

In ogni caso i dubbi sul J-36 restano tanti e la nebbia è ancora fitta. Sembra quasi certo che la Cina, da qualche tempo, sia impegnata in test preliminari di diverse configurazioni di caccia con equipaggio.

L'aereo potrebbe anche essere collegato a un nuovo bombardiere stealth regionale, che potrebbe potenzialmente essere un componente con equipaggio legato alla più ampia iniziativa di potenza aerea cinese di sesta generazione. Tutto questo è significativo e allarmante per gli Usa, visto che Pechino sta per sfornare l'ennesimo, nuovo, temibile mezzo militare.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica