
Lavori in corso nel cuore dell'Oceano Pacifico, dove la US Space Force sta valutando la riattivazione di un sito di lancio di razzi situato su una roccaforte abbandonata e situata in un'isola sperduta. Il sito, sul Johnston Atoll, a circa 860 miglia a sud-ovest delle Hawaii, potrebbe presto essere utilizzato per testare tecnologie da adottare in future missioni di consegna di razzi cargo. È in ballo la costruzione di due piattaforme di atterraggio che riabiliterebbero l'atollo e lo renderebbero parte integrante del Rocket Cargo Vanguard, programma Usa che mira a utilizzare i razzi per spostare rapidamente rifornimenti militari da un punto della Terra ad un altro. La conferma dei piani relativi al Johnston Atoll è stata fornita in un avviso di intenti pubblicato dal Department of the Air Force (DAF), che include l'Air Force e la Space Force.
L'atollo nel Pacifico e piani Usa
L'avviso serve tecnicamente ad informare il pubblico in merito alla preparazione imminente di una valutazione ambientale nell'atollo per costruire due piazzole di atterraggio. L'analisi servirà a valuterà gli impatti della costruzione e del funzionamento delle citate piattaforme, che forniranno fino a 10 atterraggi di veicoli di rientro all'anno per quattro anni consecutivi. Potenzialmente, i test potrebbero iniziare già quest'anno ma non vi è ancora alcuna ufficialità in merito. Nello specifico, secondo il solito avviso, lo scopo della campagna pianificata è quello di "testare e dimostrare in sicurezza la consegna rapida di tonnellate di materiale attraverso lo spazio a supporto della ricerca, sviluppo, test e sperimentazione in corso" nell'ambito del programma Rocket Cargo Vanguard, noto anche come Point-to-Point Delivery (P2PD).
Come ha spiegato il sito The War Zone, guidato dall'Air Force Research Laboratory (AFRL), Rocket Cargo Vanguard è uno sforzo scientifico e tecnologico per determinare la fattibilità e l'utilità dell'uso di grandi razzi commerciali per la logistica globale del Dipartimento della Difesa. "Gli attuali mezzi di trasporto militari richiedono giorni o settimane di pianificazione e logistica per fornire materiale in luoghi distanti al momento e nel luogo di necessità", hanno spiegato i funzionari Usa. L'azione proposta esplorerebbe l'utilità militare di questa tecnologia per affrontare le sfide della rapida mobilità globale sfruttando la tecnologia commerciale per maturare capacità critiche.
Riorganizzazione nel Pacifico
Lo stesso documento afferma che l'atollo Johnston è stato selezionato per un possibile utilizzo nel programma Rocket Cargo Vanguard poiché la posizione deve essere remota, sicura, controllata dal governo degli Stati Uniti, in grado di trasportare personale e materiali per via aerea o marittima e supportare lo smaltimento e la rimozione dei veicoli di rientro tramite trasporto su chiatta. Altre località prese in considerazione, e poi scartate, includono Kwajalein Atoll, Midway Island e Wake Island. "Dopo un ulteriore esame, il DAF ha concluso che Johnston Atoll è l'unica località che soddisfa tutti i requisiti operativi per la durata del programma di test di rientro e atterraggio di quattro anni", ha concluso l'avviso.
Johnston Atoll è un territorio statunitense non incorporato circondato dall'oceano. L'atollo ha una lunga e controversa storia di attività militari statunitensi. In passato è stato infatti utilizzato come deposito di rifornimento navale, base aerea, sito di test per armi nucleari e biologiche, nonché per razzi e missili, sito per lo stoccaggio e lo smaltimento di armi chimiche. L'isola ha ospitato il test nucleare ad alta quota Starfish Prime nel luglio 1962, il più grande test nucleare condotto nello spazio.
Molti altri test nucleari si sono verificati sull'atollo e molto al di sopra di esso dal 1958 al 1975.
La base è stata effettivamente abbandonata dall'esercito statunitense dal 2003, quando l'esercito ha finalmente completato il suo lavoro di dismissione e smantellamento delle armi chimiche sull'isola, nonché la relativa bonifica ambientale. Le ultime tensioni con la Cina hanno spinto Washington a riorganizzarsi nel Pacifico, sempre più cruciale nel confronto con Pechino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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