Don Seppia resta in carcere: rischio reiterazione

Nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sacerdote da parte del gip di Genova, dopo quella emessa 20 giorni fa dal gip di Milano: non è motivato dal pericolo di fuga né dall'inquinamento delle prove ma dalla possibile reiterazione del reato, come confermato dall’avvocato difensore di don Seppia

Don Seppia resta in carcere: rischio reiterazione

Genova - Tentata violenza sessuale nei confronti di un chierichetto minorenne, tentata induzione alla prostituzione minorile, offerta di sostanze stupefacenti a minori e detenzione di materiale pornografico. Sono le ipotesi di reato per cui il gip del tribunale di Genova, Annalisa Giacalone, ha depositato questa mattina nel capoluogo ligure una nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di don Riccardo Seppia, il parroco genovese arrestato lo scorso 13 maggio e attualmente detenuto nel carcere di Sanremo.

A motivare la nuova ordinanza nei confronti del sacerdote, dopo quella emessa 20 giorni fa dal gip di Milano Maria Vicidomini, non è stato pericolo di fuga né di inquinamento delle prove ma la possibile reiterazione del reato, come confermato dall’avvocato difensore di Don Seppia, Paolo Bonanni.

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