E il concerto diventa una carica d'energia tutta tecno-ecologica

Celle solari, mezzi di trasporto green, niente plastica: l'impegno E.On per il Jova Beach Party

Camilla Golzi Saporiti

All'aeroporto di Linate, alle porte di Milano, è tutto pronto, ma ancora top secret, per il gran finale del Jova Beach Party di domani. Dopo diciassette tappe in giro per le spiagge libere di tutt'Italia, il concerto-evento dell'estate arriva alla sua data e performance conclusiva. Tra meno di ventiquattro ore Jovanotti scenderà letteralmente in pista e darà inizio a quella che ci si aspetta essere una grande serata di musica, allegria e divertimento. L'eterno fanciullo salirà sul palco e davanti a fan e follower canterà i suoi intramontabili successi e ultimi singoli con l'entusiasmo e l'energia che solo lui riesce a tirar fuori. Nell'attesa di scoprire la scaletta e le guest star della serata, abbiamo fatto un salto nel dietro le quinte, dove una macchina inimmaginabile si muove e adopera ormai da due mesi abbondanti il tour è partito il 6 luglio sulla spiaggia Bell'Italia di Lignano Sabbiadoro - perché lo spettacolo sia all'altezza delle aspettative.

Tra specialisti, addetti dei suoni e della sicurezza, dei trucchi e degli effetti speciali, delle luci e della tecnologia, dei social e dell'intrattenimento e di chi più ne ha ne metta, c'è l'operatore energetico E.ON. Main sponsor dell'evento e protagonista del backstage, E.ON ha trovato nell'inedito format del Jova Beach Party l'occasione ideale per darsi da fare sul campo e portare avanti la sua missione #odiamoglisprechi. Come? Il Gruppo - che è tra i leader nel settore energetico in Italia, in Europa e nel mondo e tra i primi a lasciare le attività di generazione elettrica da fonti convenzionali alla volta di sistemi sostenibili, digitali e ad alto tasso di innovazione e tecnologia, e che conta 42mila dipendenti e 31 milioni di clienti in Europa, di cui oltre 850mila sono italiani, giusto per avere un'idea ha preso l'iniziativa e deciso di affiancare l'intero tour, promuovendo il consumo consapevole, l'efficienza energetica, la lotta contro lo spreco e la tutela delle spiagge e dei mari italiani.

A Lorenzo Cherubini e alle sue canzoni ha dato una «carica di energia positiva». Ideale e concreta. Ha messo, cioè, a disposizione una serie di soluzioni innovative, utili e divertenti. Tappa per tappa, ha dato vita alle Solar Power Station, ovvero delle cellette fotovoltaiche alimentate da pannelli solari in grado di ricaricare gli smartphone del pubblico durante il corso di ogni concerto, incluso quello di domani. Finora sono state oltre 6mila le persone a ricaricare i propri telefoni e device in maniera totalmente sostenibile grazie all'energia pulita prodotta dai pannelli solari E.ON. Lo staff tecnico e lo stesso Jova hanno utilizzato per tutta l'estate una flotta di e-bike e monopattini elettrici realizzati ad hoc dall'operatore per muoversi sulle spiagge. Anche i gadget distribuiti hanno rispecchiato il motto plastic free dell'interno evento, oltre che emergenza più che mai attuale: occhiali da sole in fibra di grano riciclabili al cento per cento sono stati regalati da E.ON, contribuendo al divertimento e al rispetto ambientale, anime del concerto itinerante. Le rinnovabili, attraverso la compensazione delle emissioni prodotte dal palco Sbam! dedicato ai djset, hanno poi contribuito alla piantumazione di alberi in Italia.

Insomma, queste e altre ancora iniziative hanno dato modo all'operatore di inventarsi e sviluppare formule, prodotti e servizi energetici sofisticati in grado di coniugare l'utilizzo più smart ed efficiente dell'energia con le nuove esigenze del pubblico, il tutto in un contesto unico. E domani lo show must go on.

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