Ecco le ballate «camionistiche» di Aaron Tippin, cowboy-patriota

Grazie agli sforzi congiunti di CWE e Cowboys’ Guest Ranch, che ne sarà la location, arriva la prima ed unica tappa italiana nell’ambito di un brevissimo tour europeo per Aaron Tippin, 52enne artista country americano, che oggi - dopo essere stato in Germania e Svizzera - sarà la stella del Voghera Country Festival edizione 2010. Nativo della Florida, ex body builder, camionista e pilota d’aerei commerciali, Tippin è diventato famoso agli inizi degli anni ’90 dopo trascorsi come autore per colleghi come Mark Collie, David Ball, Hank Williams jr. e Charlie Pride. La sua è una presenza scenica esuberante che deriva dalla passione per idoli quali Hank Williams Sr., Lefty Frizzell e Jimmie Rodgers e che, unita all’inconfondibile voce nasale con accento del sud ed allo stile honky-tonk, ne fanno un personaggio unico nella schiera dei tradizionalisti di nuova generazione. I temi delle sue canzoni sono legati al patriottismo (l’esordio nel 1991 con You’ve Got To Stand For Something, divenuto un inno per i soldati americani allora impegnati in Irak; ma anche Where The Stars And Stripes And The Eagle Fly, diventata celebre all’indomani della tragedia dell’11 settembre), all’amore e ai valori comuni di una classe media cui egli stesso appartiene.

Nel 1998, dopo cinque album, arriva l’abbandono della RCA e il passaggio alla (allora) neonata Lyric Street, sussidiaria della Walt Disney, con l’uscita di altri tre dischi in 4 anni che lanciano singoli potenti come My Blue Angel, For You I Will, People Like Us e Kiss This (scritta a quattro mani con la seconda moglie Thea) fino ad arrivare all’album In Overdrive, una raccolta di canzoni a tema «camionistico» pubblicato nel 2008 dopo aver firmato un nuovo contratto discografico con l’etichetta Country Crossing. L’inizio del concerto è previsto per le 22.30. Informazioni sul sito del festival http://www.vogheracountryfestival.com

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