«Ecco perché ho scelto di stare con la Lega»

Caro Massimiliano, alla fine il cuore non è bastato più e dopo cinque anni di messa al bando per non aver commesso nulla, cinque anni in cui ho cercato di spiegare ai vertici di Forza Italia a tutti i livelli i problemi in cui ero incappata, le mie ragioni e la mia eterna voglia di mettermi in gioco per non disperdere anni di lavoro e di impegno fino all'ultima giornata mozzafiato a San Giovanni il 20 marzo scorso, ho capito che la mia fedeltà non sarebbe mai servita a nessuno.
Non a Berlusconi, che nessuno mi toglierà mai dal cuore, non alle persone che incontro ogni giorno e alle quali da tempo non sono più in grado di dare delle risposte, di aiutare nei loro piccoli problemi quotidiani.
E allora mi sono guardata intorno e mi sono ricordata degli amici della Lega Nord, che nel tempo avevo frequentato con la lealtà che si deve agli alleati politici e che mi hanno sempre ripagato con simpatia e rispetto. Ho chiesto di iniziare un nuovo percorso con loro, che per me non è altro che la continuazione del mio impegno negli anni in cui abbiamo costruito FI, tanto lavoro e pochi discorsi, pochi fronzoli e pane al pane, e... sono stata accolta a braccia aperte!
Tutto ciò mi ha commosso ed ha alleviato in parte la sofferenza che mi ha accompagnato in questa difficile scelta. Ma oggi sono consapevole di avere fatto la cosa giusta, lo merita chi mi ha dato fiducia, tutti gli amici che mi hanno sponsorizzato presso la Lega, chi mi ha accolto.

Ringrazio tutti di cuore, ma un ringraziamento speciale lo devo fare soprattutto a te ed alla tua redazione, ai tuoi collaboratori del Giornale, che in questi anni mi avete dato spazio, mi avete fatto crescere, mi avete permesso sfoghi e rimpianti, mi avete dato visibilità, ma soprattutto, il coraggio di guardare sempre avanti. Vi voglio bene e ancora grazie di cuore.