Volkswagen AG e Volkswagen Group Italia S.p.A sono finite nel mirino dell'Antitrust per via dello scandalo Dieselgate. L'authority ha deciso una sanzione da cinque milioni di euro per le due società, per avere messo in atto una pratica commerciale scorretta.
Il riferimento è alla commercializzazione sul mercato italiano di autoveicoli diesel omologati "attraverso l'utilizzo di un software in grado di alterare artificiosamente il comportamento del veicolo durante i test di banco per il controllo delle emissioni inquinanti. Ciò al fine di fornire un risultato delle emissioni ossidi di azoto (NOx) più basso di quello ottenibile nella modalità che invece si attiva nel normale utilizzo del veicolo su strada".
L'autorità ha messo in chiaro che la pratica è "scorretta ai sensi del Codice del Consumo poiché gravemente contraria agli obblighi di diligenza professionale e idonea, altresì, a falsare in maniera rilevante il comportamento economico dei consumatori".
Inolte, in vari cataloghi
informativi c'erano "specifici green claims e messaggi pubblicitari che attribuiscono al produttore una particolare sensibilità ambientale o una specifica attenzione al livello delle emissioni inquinanti delle proprie autovetture".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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