Accordo per la fusione di Wind e Tre Italia

Oggi l'annuncio ufficiale di Vimpelcom e Hutchison Wampoa, che controllano le due compagnie telefoniche

Accordo per la fusione  di Wind e Tre Italia

È arrivata l'attesa fusione tra Wind e Tre Italia. L'accordo è infatti stato raggiunto dopo una lunga trattativa tra le società che controllano le due compagnie telefoniche.

L’annuncio dell’operazione è stato dato da Jean Yves Charlie, a.d. di Vimpelcom controllante russa di Wind, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati semestrali. 3Italia è controllata dalla multinazionale Hutchison Wampoa con base a Hong Kong.

La guida della nuova società, nata dalla joint venture fra Wind e 3 Italia, sarà affidata a Maximo Ibarra attuale ad di Wind. Vincenzo Novari, attuale ad di 3 Italia, sarà nominato come consulente senior per l’Italia di CK Hutchison ed entrerà nel cda della JV Holdco dopo il completamento dell’operazione. Dina Ravera, Coo di 3 Italia, guiderà il processo di integrazione di fusione e rimarrà in un ruolo operativo di alto livello nella nuova società. Stefano Invernizzi, attuale Cfo di 3 Italia, diverrà direttore finanziario della joint venture. Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom, il presidente del consiglio di amministrazione ruoterà tra le due società madri ogni 18 mesi e avrà un voto decisivo su alcune questioni fondamentali di business.

La nuova azienda otterrà 700 milioni di euro di sinergie, mentre il nuovo operatore sarà il quarto sul mercato europeo.

"Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l’attività combinata dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro - spiegano - Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi".

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