Dal 1° luglio 2021, in seguito all’approvazione del Senato del decreto di legge-delega, dovrebbe essere introdotto l’assegno unico per i figli a carico fino a 21 anni che, secondo quanto previsto dal testo, andrà a sostituire alcune agevolazioni per le famiglie. Molti nuclei
familiari, quindi, potrebbero chiedersi quali siano le novità a partire da tale data. Al momento mancano i decreti attuativi che andranno a definire nel dettaglio criteri di attribuzione e importi dell'assegno unico per i figli, tuttavia si può fare riferimento al testo del disegno di legge-delega per capire cosa potrebbe cambiare dal 1° luglio 2021. Il disegno di legge-delega sull'assegno unico prevede un graduale superamento o soppressione di una serie di misure di cui le famiglie stanno attualmente beneficiando:
● assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori a carico;
● assegno di natalità o bonus bebè;
● premio alla nascita o bonus mamma domani.
Oltre a queste, nell’ambito di una più ampia riforma fiscale, è prevista la soppressione delle seguenti misure:
● detrazioni fiscali per i figli a carico;
● assegni al nucleo familiare.
Nonostante il graduale superamento di queste agevolazioni, l’obiettivo dell’assegno unico è quello di fare in modo che nessuno vada a perderci. L’importo dell’assegno unico potrebbe arrivare fino a 250 euro mensili (con possibili maggiorazioni), mentre oggi per le fasce di reddito tra 15mila e 70mila euro le cifre degli assegni familiari sono le seguenti:
● coppia con un figlio dai 134 euro ai 3 euro;
● coppia con
● coppia con tre figli da 371 a 75 euro al mese.
Per sapere tuttavia quali saranno gli importi dell’assegno unico occorre attendere i decreti attuativi.
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