Quattro banche italiane falliscono e di chi è la colpa se i risparmiatori che avevano investito in obbligazioni "sicure" si sono ritrovati con le tasche vuote? Non del governo o di Bankitalia che non hanno vigilato, ma dell'Unione europea.
A dirlo è il capo della Vigilanza della Banca d'Italia, Carmelo Barbagallo, in un'audizione alla Camera, secondo cui nel caso italianol'intervento del fondo interbancario di tutela "non è stato possibile per la preclusione manifestata da uffici della Commissione Europea, da noi non condivisa".
"L'intervento del Fondo, insieme alle risorse di altre banche avrebbe consentito di porre i presupposti per il superamento delle crisi senza alcun sacrificio per i creditori delle quattro banche", ha detto Barbagallo, "Data l'impossibilità di ricorrere a questo usuale meccanismo di salvataggio a fronte del rapido degenerare delle situazioni aziendali l'unità di risoluzione della banca d'Italia ha attivato, in tempi assai contenuti, i poteri introdotti dal nuovo quadro normativo europeo in materia di gestione delle crisi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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