Come ottenere il bonus da 200 euro: il modulo da scaricare

Diversamente da come ci si attendeva, l'accredito per i lavoratori dipendenti non avverrà automaticamente

Come ottenere il bonus da 200 euro: il modulo da scaricare

Il bonus da 200 euro previsto dal "Decreto aiuti" per i lavoratori dipendenti, quantomeno nelle intenzioni iniziali, sarebbe dovuto essere caricato nella busta paga del mese di luglio. Stando a un report della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, tuttavia, ciò non avverrà in modo automatico.

All'interno dell'articolo 31 del Dl 50/2022 è infatti esplicitamente dichiarato che "tale indennità è riconosciuta in via automatica dal datore di lavoro nel cedolino di luglio previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18". Per ottenere i 200 euro, dunque, il dipendente dovrà dichiarare al proprio datore di lavoro di non aver già ricevuto il bonus: tale somma spetta infatti al beneficiario solo una volta, anche nel caso in cui questo svolga più di un lavoro.

Autocertificazione

Dopo aver inserito i propri dati anagrafici, il codice fiscale e il nome del datore di lavoro, il diretto interessato dovrà dimostrare nel modulo di rientrare nei parametri previsti, vale a dire un reddito non superiore ai 35mila euro lordi, l'esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità, e il fatto di non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza (in questi casi è l'Inps a farsi carico dell'accredito) e di non aver percepito già il medesimo beneficio da altri datori di lavoro.

Al momento il legislatore non ha dato alcuna indicazione specifica sull'autodichiarazione, senza la quale, tuttavia, il datore di lavoro è impossibilitato a erogare il bonus. Per questo motivo la Fondazione studi dei Consulenti del lavoro ha creato un documento facsimile con lo scopo di agevolare lo svolgimento di suddetta procedura ai dipendenti che ritengano di rientrare nei requisiti di cui sopra, scaricando, di fatto, tale responsabilità dalle spalle dei datori di lavoro. Di conseguenza a ricevere in modo automatico il bonus (dall'Inps) saranno solo i disoccupati, i pensionati e i percettori del reddito di cittadinanza

I beneficiari

Dovrebbero essere circa 31,5 milioni gli italiani in possesso dei requisiti necessari per accedere al bonus. Escludendo i lavoratori obbligati, come detto, a presentare il modulo e quelle categorie che riceveranno il denaro in modo automatico dall'Inps, tutti gli altri saranno tenuti a inoltrare specifica istanza.

Per gli autonomi dovrebbe essere istituito un fondo da 500 milioni di euro, per accedere al quale saranno indicati i requisiti di priorità tramite, presumibilmente, un nuovo Dm. I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con reddito inferiore a 35mila euro lordi, potranno presentare domanda all'Inps, mentre i lavoratori domestici dovranno appoggiarsi ai patronati e possedere Pin Inps, Spid, Cns o Cie. Per i lavoratori impegnati in turismo, stabilimenti termali, spettacolo/sport, il bonusi è riconosciuto automaticamente nel caso in cui essi abbiano già ricevuto indennità previste dai decreti per l'emergenza Covid.

Per i lavoratori non stabili, nel caso in cui abbiano svolto la propria attività per almeno 50 giorni ricavando un reddito inferiore a 35mila euro, è previsto l'invio della richiesta direttamente all'Inps. Stessi parametri anche per i lavori dello spettacolo iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

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